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Sono sempre di più i casi di falsi non vedenti c

ertificati in possesso di pensione d’invalidità

o posto di lavoro pubblico,

ottenuto grazie alle quote di riserva.

La cosa che salta subito all’occhio è che i cosiddetti non vedenti,

miracolosamente acquistavano la vista non appena terminato l’orario di lavoro.

Sono stati, avvistati in flagranza di reato, mentre consultavano il giornale,

guidando il motorino o l’auto, mentre fornivano informazioni a turisti indicando le strade da prendere, prelevare denaro al bancomat, giocare a basket con una mira perfetta.

Solo 16 sarebbero stati individuati dagli agenti della guardia di Finanza di Siracusa.

16 falsi non vedenti che tradotti in cifre,

ovvero il denaro pagato dall’Inps per una falsa malattia, corrisponderebbe a oltre 1 milione di euro.

Dopo aver preso i documenti in esame dell’Inps,

in cui si certificava la cecità assoluta di queste persone,

gli agenti della guardia li hanno pedinati, appurando più di una volta di non avere a che fare con persone non vedenti,

bensì furfanti che per molti anni hanno cercato di aggirare lo Stato.

Falso cieco truffa lo stato da anni: scoperto a Lecce

Truffare lo Stato fingendosi invalidi è una pratica molto diffusa in Italia,

ma quando si finge di essere ciechi bisogna avere molte più accortezze,

o almeno non farsi riprendere delle autorità mentre si passeggia agevolmente per le vie di Lecce, senza accompagnatore e attraversando incroci,

facendo la spesa controllando per bene i prezzi, e riparando una bicicletta.

Purtroppo la Guardia di Finanza ha notato queste cose,

perché l’uomo era al centro di un’indagine su frodi in materia di prestazioni sociali pubbliche.

La denuncia è partita dalla Procura della Repubblica di Lecce,

che aveva trovato un uomo che godeva di una pensione da cieco assoluto dal 1992,

ma che in realtà ci vedeva benissimo, o lameno non aveva bisogno ne di pensione ne di accompagno.

Il cittadino della provincia di Lecce,

ha goduto di questa indennità per anni ed anni senza averne alcun diritto,

in quanto poteva fare una vita assolutamente normale,

senza alcun bisogno di trattamenti particolari, in quanto poteva uscire da solo, passeggiare,

fare compere, e tutto questo senza alcun problema rilevante.

Grazie all’Inps di Lecce, si è constatato che l’uomo ha percepito circa 112 mila euro dallo Stato in questi anni. Sono ora in corso le indagini,

di carattere penale, per stabilire chi ha effettuato il controllo sulla patologia,

concedendo la pensione a chi non ne aveva alcun bisogno,

frodando lo Stato per tutti questi anni.

L’uomo invece risponderà per il reato di truffa,

e si stanno stabilendo

i modi in cui

dovrà restituire

il denaro debitamente preso.