Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 
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Gli ultimi indios siamo noi. La foresta amazzonica è l'Italia.

Post n°2218 pubblicato il 31 Agosto 2014 da procino995
 

Il Nulla avanza e si mangia la realtà. Capannoni, supermercati, aree espositive, autosaloni, seconde e terze case, spazi commerciali, strade asfaltate,

palazzine fantasma con le finestre chiuse e cartelli "Vendesi". Il territorio è omologato, banalizzato e unificato in un unico incubo di cemento. Gli ultimi indios siamo noi,

Ogni anno cancelliamo 500 km quadrati di suolo (*). Una velocità spaventosa. La Lombardia tira il gruppo con 116 mila metri quadrati al giorno, 4.800 all'ora, 80 al minuto.

Un'accelerazione che non conosce limiti in attesa della devastazione di Expo 2015, per ironia dedicato al tema "Nutrire il pianeta". Dal 1995 al 2009 sono state costruite in Italia quattro milioni di nuove abitazioni.

In Liguria tre milioni di metri quadri di territorio se ne sono andati per abitazioni residenziali. Chi torna dopo qualche anno in una qualunque località italiana, da Capo Passero al Brennero, non la riconosce più.

Paesaggi millenari sono stati stravolti mentre l'agricoltura scompare. In sole tre regioni,: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia gli spazi agricoli diminuiscono di 9.400 ettari all'anno

mentre nei supermercati compriamo pere cilene e pomodori cinesi.
"Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,

ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro. La nostra terra vale più del denaro." proverbio indiano.

 
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