Post n°1604 pubblicato il
24 Giugno 2012 da
tu6mio666
E' davvero finalmente arrivato il momento in cui i diritti LGBT sono diventati la cartina al tornasole per scoprire chi all'interno di un partito ha realmente a cuore i diritti civili di TUTTI e chi no?
Riccardo Lo Monaco, ormai ex commissario cittadino di Futuro e Libertà a Cagliari, su Facebook denuncia: "Sono stato fatto fuori da Futuro e Libertà all’indomani della mia adesione personale al Gay Pride del prossimo 30 giugno a Cagliari".
Sconcerto tra i seguaci sul social network ma, come leggiamo su Giornalettismo, l'adesione al Pride è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Lo Monaco aveva chiesto a Futuro e Libertà di uscire dalla maggioranza che sostiene il presidente della Sardegna Ugo Cappellacci dopo che quest’ultimo aveva deciso di ri-entrare nel PdL. (...) Poco tempo dopo, secondo Lo Monaco, erano partite “le epurazioni”: “Dopo aver azzerato e commissariato i coordinatori provinciali contrari all’appiattimento su Cappellacci e il Pdl, è giunta anche la mia ora: ieri, con l’ennesimo colpo di “genio” sono stato fatto fuori dalla carica di Commissario di Cagliari".
Futuro e Liberta’ sostiene anche quest’anno il Gay Pride. [Aderiamo] nel nome dei diritti civili e di una assunzione di responsabilita’ della politica nei confronti delle persone omosessuali.Quest’anno una netta presa di posizione su questi temi e’ addirittura piu’ importante che in passato: l’affossamento della legge sull’omofobia in Parlamento, il ripetersi di aggressioni omofobe, l’immobilismo italiano in un contesto europeo che punta a diritti di cittadinanza uguali per tutti, rendono indispensabili scelte nette. I diritti i diritti avanzano tutti insieme, o tutti insieme retrocedono. E non e’ un caso che negli ultimi anni in Italia i diritti sociali abbiano proceduto a passo di gambero, insieme a quelli delle donne e delle minoranze di ogni tipo.
Immediata la reazione di Roberto Menia, che ha precisato che la dichiarazione della Perina è totalmente personale in quanto "Fli si schiera a tutela dei diritti costituzionali di tutti i cittadini, a prescindere da lingua, razza religione, sesso. Altra cosa e’ dare sostegno a manifestazioni kitsch, di volgare esibizionismo e di dubbio gusto". Idem per il vicepresidente Italo Bocchino che precisa: "Seppure e’ nota la sensibilita’ di Futuro e Liberta’ per la tutela dei diritti civili e delle coppie di fatto a prescindere dal genere, va chiarito che l’adesione al ‘gay pride’ di Flavia Perina e’ una posizione personale e non del partito."