Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

Messaggi di Marzo 2014

 

Libero dopo 48 anni dalla sua condanna a morte

Post n°2098 pubblicato il 31 Marzo 2014 da procino995
 

Ecco com'era Hakamada in una foto giovanile. Ha passato quasi 50 anni in prigione in attesa della sua esecuzione, ma ora il suo processo verrà riaperto.
Iwao Hakamada ha 78 anni, è un ex pugile giapponese e detiene un record poco invidiabile: è l'uomo da più tempo nel braccio della morte.

Fu condannato nel 1966 ed è rimasto fino ad oggi in attesa di essere giustiziato.

La sua colpevolezza in un caso di omicidio è ora stata messa in dubbio da nuove evidenze. A quanto pare gli investigatori, all'epoca, fabbricarono ad arte

le prove del suo coinvolgimento nell'assassinio di 4 persone
Hideko Hakamada, sua sorella ora 81enne, ha sempre lottato per la sua liberazione.

Hakamada confessò l'omicidio sotto gli interrogatori pressanti delle autorità giudiziarie nipponiche. Ma poi ritrattò, dicendo che quelle confessioni gli erano state estorte

e che i poliziotti lo avevano picchiato. Il destino di Hakamada sarebbe stato l'impiccagione, ma il suo appello fece slittare tutto. Da quel momento,

le indagini continuarono con un'esasperante lentezza: il secondo grado di giudizio durò 27 anni.

Nel 2008 Hakamada presenta una seconda istanza di revisione che ha portato ai risultati attuali: l'analisi del DNA ha dimostrato che i vestiti appartenenti all'assassino non erano suoi.
La corte di Shizuoka ha ordinato la liberazione di Hakamada e l'istituzione di un nuovo processo.

Ed è cosi dopo tanti anni di prigione e maltrattamenti.

 
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Titanic. La lettera autentica di Rose Amelie Icard [FOTO]

Post n°2097 pubblicato il 31 Marzo 2014 da procino995
 

La signorina Icardi racconta di come dopo 43 anni dalla tragedia avesse ancora incubi su quella notte e riporta con precisione i dettagli del suo salvataggio:
"Per miracolo io e la signora Stone ci siamo ritrovate nella stessa scialuppa, dove c'erano circa 30 persone. L'ufficiale mi disse: "Rema veloce,
hai solo 25 minuti per salvare la tua vita". Presi i remi e remai con così tanta energia che avevo le mani insanguinate e i polsi paralizzati, perché dovevamo essere pronti a fuggire dall'immenso abisso
che il Titanic stava aprendo mentre affondava".

Titanic lettera Rose Amelie Icard-La lettera di Rose Amelie Icardi prosegue così: Accanto a me c'erano due signori anziani, il signor e la signora Straus,

i proprietari di Macy's, i grandi magazzini New York . La signora si rifiutò di salire sulla scialuppa dopo aver aiutato a far salire la sua cameriera. Si avvinghiò al collo del marito e gli disse:

'Siamo stati sposati per 50 anni, non ci siamo mai separati, voglio morire con te'.

Tra i ricordi più vivi della donna anche gesti di eroico altruismo:

"Dopo aver aiutato a salvare donne e bambini,

il miliardario Benjamin Guggenheim indossò abiti eleganti

e una rosa sul bavero per morire".

Affondato il 15 aprile del 1912, il Titanic è stato protagonista

di decine di film e libri. Il suo tragico affondamento

rimane una delle vicende più misteriose e affascinanti

dell'immaginario comune.

Il nome doveva evocare opulenza,

magnificenza e grandiosità: il Titanic costò 7,5 milioni di dollari, l'equivalente di 176 milioni di dollari attuali.

Un viaggio senza ritorno, quello del Titanic, raccontato con vivida memoria dalla signorina

Icardi nella lettera: "Improvvisamente si fece buio, totale e imperscrutabile.

Solo grida, grida orribili, orrendi scricchiolii della nave e poi il nulla.

A volte, 43 anni dopo la tragedia, me lo sogno ancora".


 
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Il destino crudele di questa testimonial

Post n°2095 pubblicato il 30 Marzo 2014 da procino995
Foto di procino995

Una giovane donna affetta da fibrosi cistica ha perso la sua battaglia per la sopravvivenza dopo aver trascorso anni in lista di attesa per il trapianto di polmoni. Questo è il drammatico epilogo della storia di Kerry Thorpe, nota per essere stata il volto di una importante campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi.

LA BATTAGLIA DI KERRY Lo slogan recitava: 'Vorresti dargliene uno?', ma sfortunatamente non è andata così: Kerry è morta alla giovanissima età di 23 anni, prima di riuscire a trovare un donatore di polmoni. A Kerry fu diagnosticata la fibrosi cistica da bambina, una malattia genetica che provoca ai polmoni e all'apparato digerente un'occlusione dovuta al proliferare di muco e di infezioni polmonari ricorrenti. La sua condizione è peggiorata negli ultimi anni e la necessità del trapianto di polmoni divenne sempre più urgente, così come l'esigenza di aumentare peso, senza perdere d'occhio il diabete. Kerry osservò ogni prescrizione medica mentre miracolosamente fu inserita in lista d'attesa per il trapianto. Nel 2011 fu coinvolta nella campagna per incoraggiare le persone a diventare donatori di organi. L'organizzazione di beneficenza, Live Life Then Give Life, ha dichiarato che anche dopo la sua morte Kerry è ancora di grande aiuto per la loro campagna, poiché moltissime persone continuano ad affollare la sua pagina Facebook. LA SUA TESTIMONIANZA SU FACEBOOK
Quando Kerry fu inserita in lista d'attesa, scrisse un post in cui affermava: "Prima di essere iscritta nella lista, mi stavo abbandonando velocemente alla depressione, giorno dopo giorno. Non riuscivo ad avere speranza di vedere la luce alla fine del tunnel, mi sentivo assolutamente bloccata in un limbo, ma ho provato a mantenere la fede e sono andata avanti. Ma ora è diverso: non importa quanto male mi sento o quanto sia brutta la mia giornata, ora ho la speranza di una chiamata e questo è qualcosa a cui mi posso aggrappare, perché una chiamata potrebbe arrivare letteralmente ogni momento, è eccitante ma dannatamente snervante allo stesso tempo!". Ultimamente il fidanzato ventiseienne di Kerry, Joshua Nelli, ha aperto una "pagina tributo" per la ragazza ed ha postato questo frase: "Questa pagina è stata istituita in memoria della mia fidanzata Kerry Alex Thorpe, che è stata d'ispirazione per moltissimi di noi. Anche se il suo tempo con noi è stato troppo breve è riuscita ad avere alcuni amici incredibili e a sensibilizzare la nostra comunità sia sulla fibrosi cistica che sul dovere della donazione degli organi. Io e la sua famiglia siamo convinti che tutto il duro lavoro di Kerry non andrà sprecato, poiché noi continueremo la sua battaglia anche ora che lei se n'è andata... Kerry è deceduta in ospedale con la sua famiglia e i suoi cuccioli al suo fianco".

 

 
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Perché la terra continua a tremare?

Post n°2094 pubblicato il 29 Marzo 2014 da procino995
 

Che i terremoti non si possano prevedere è un dato acquisito dalla scienza. Quello che sappiamo, grazie agli studi e al monitoraggio continuo, è che gran parte del territorio nazionale è ad alto rischio sismico, per la frequenza storica dei terremoti e l'intensità che alcuni di essi hanno raggiunto. Questo è dovuto alla particolare posizione geografica della nostra penisola, situata nella zona di convergenza tra la zolla africana ed eurasiatica, essendo così sottoposta a forti spinte compressive. La dorsale appenninica fino all'estremo Sud dell'Italia è la zona più a rischio: i territori compresi sono soggetti a forte attività sismica e lo saranno anche in futuro.

L'ultimo terremoto del 20 gennaio
L'ultima scossa di terremoto è quella del 20 gennaio 2014, con la più forte registra alle 8.12 di magnitudo 4.2 sui Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato sentito nettamente a Campobasso e nei centri della provincia ma anche a Caserta, Benevento e Napoli. L'epicentro si è registrato nei pressi dei comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel casertano, e di Cusano Mutri nel beneventano.

Secondo i rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia il sisma è avvenuto a una profondità di 11 chilometri: alla scossa più forte sono seguite altri movimenti di replica di magnitudo 2.6, registrata alle 8.21 e un'altra, più forte, alle 8.55 di magnitudo 3,7. I comuni entro 10 km dall'epicentro sono: Castello del Matese (Caserta), Gioia Sannitica (CE), Piedimonte Matese (CE), San Gregorio Matese (CE), San Potito Sannitico (CE); Cusano Mutri (Benevento) e Faicchio (BN). La scossa è stata avvertita anche a Napoli e nel salernitano. Al momento non si registrano notizie di feriti e vittime e sono in corse le verifiche sugli edifici: sono state sospese tutte le lezioni e chiuse le scuole nelle zone più prossime all'epicentro e molte persone si sono riversate per strada per la paura di nuove scosse.

Le cause
La scossa del 20 gennaio segue quella di magnitudo 5 registrata sui Monti del Matese lo scorso 29 dicembre. Allora non ci furono vittime o feriti, ma molti danni a edifici e strutture. Secondo quanto dichiarato dall'INGV, l'evento di gennaio è simile a quello del mese precedente, dovuto a un movimento di estensione dell'Appennino che progressivamente si "allarga" tra il Tirreno e l'Adriatico. La dinamica è la stessa del tremendo terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, di quello del 1997 che colpì l'Umbria e le Marche, e quello del 2012 del Pollino, anche se gli scienziati non hanno ancora confermato se la faglia interessata sia la stessa.

Terremoti e sicurezza

La zona dei Monti del Matese ha un livello di pericolosità sismica molto alto, "tra i più elevati in Italia", come ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alberto Michelini. "Per questo è fondamentale puntare sulla prevenzione, in modo da costruire sulle basi delle indicazioni contenute nella Mappa della pericolosità sismica".

Secondo l'ordinanza n.3274 del 2003, il territorio italiano è stato suddiviso in quattro zone a rischio sismico: la zona 1, la più pericolosa, in cui i terremoti possono essere fortissimi (comprende 708 comuni); la zona 2 in cui si possono verificare forti terremoti (comprende 2.345 comuni); la zona 3 in cui i terremoti sono rari ma possono essere forti (comprende 1.560 comuni); la zona 4, la meno pericolosa, in cui i terremoti sono rari (comprende 3.488 comuni). Nuovi aggiornamenti sono avvenuti nel 2012 con la pubblicazione dell'elenco dei comuni aggiornata da parte della Protezione Civile (qui il testo pubblicato dalla Protezione Civile)

La suddivisione del territorio si accompagna alle Norme Tecniche per la costruzione, stabilite dal decreto ministeriale del 14 gennaio 2008, entrate in vigore nel 2009, con cui si stabiliscono le norme antisismiche obbligatorie per gli edifici.

La Campania è una delle zone a più alto rischio sismico, eppure, secondo l'ultimo rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente, circa il 60% del patrimonio edilizio scolastico della regione è precedente al 1974, anno di entrata in vigore delle norme sulle edificazioni nelle zone a rischio sismico. Solo l'8,4% risulta costruito secondo criteri antisismici: solo nel 31,1% è stata effettuata la verifica di vulnerabilità antisismica a fronte di un 100% di edifici posti in aree a rischio sismico.

Gli ultimi casi di terremoto in Italia
Il 29 dicembre 2013 Molise e Campania sono scosse da un terremoto di magnitudo 5: siamo nella stessa zona dell'evento del 20 gennaio. Non è solo il Sud Italia a essere interessato da scosse di terremoto. A novembre è la Liguria, e in particolare Genova, a sentire la terra tremare. Il 22 agosto nelle Marche si registrano scosse, la più forte di magnitudo 4.4, mentre l'11 luglio torna la paura in Emilia Romagna con una scossa di magnitudo 3.9. Toscana e Lunigiana soprattutto avvertono forti scosse, una di magnitudo 5.2 il 21 giugno, una di 3.1 ad aprile, sentita anche a Firenze. Trema la terra anche in Abruzzo il 18 febbraio, e a gennaio è la Sicilia a tremare con una scossa di magnitudo 4.3 tra Catania e Messina.
Il 2012 ha visto l'episodio più grave, il terremoto in Emilia Romagna tra maggio e giugno: vittime e danni che hanno sconvolto la regione, e in particolare il modenese e il ferrarese. Nel corso dell'anno si sono registrati altri eventi sismici, come a Messina, a fine agosto, o in Irpinia il 27 settembre: qui la paura ha portato per le strade moltissimi cittadini che ancora ricordano il tremendo terremoto del 1980. Paura anche nel Nord Italia a inizio ottobre e nel Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, a fine ottobre: infine Ascoli Piceno, dove il 5 dicembre si è registrata una scossa di magnitudo 4.

 
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Come spiare un cellulare gratis

Post n°2093 pubblicato il 28 Marzo 2014 da procino995
 

Come spiare un cellulare gratis?! Se, per un motivo o per un altro, avete l'esigenza di mettere sotto controllo un cellulare ecco una guida per capire come spiare uno smartphone di qualcuno in totale sicurezza. Ad oggi, esistono centinaia di software per spiare un telefonino: molti di loro, purtroppo, non funzionano alla perfezione e sono difficili da installare. Proprio per questo motivo abbiamo realizzato per voi un'accurata ricerca che ci ha portato ad un elenco dei migliori software di spionaggio disponibili sul mercato

Come spiare un cellulare gratis

Come spiare un cellulare gratis?! Se, per un motivo o per un altro, avete l'esigenza di mettere sotto controllo un cellulare ecco una guida per capire come spiare uno smartphone di qualcuno in totale sicurezza. Ad oggi, esistono centinaia di software per spiare un telefonino: molti di loro, purtroppo, non funzionano alla perfezione e sono difficili da installare. Proprio per questo motivo abbiamo realizzato per voi un'accurata ricerca che ci ha portato ad un elenco dei migliori software di spionaggio disponibili sul mercato.

I due software più venduti per spiare i telefonini sono Spybubble e SpyPhone Gold.

Spybubble

Spybubble è il software spia numero 1 sul mercato offendo tutte le funzionalità che un vero e proprio software spia cellulare dovrebbe avere. Questa è indubbiamente l'opzione migliore per tutti coloro che sono alla ricerca di un software ricco di funzionalità ad un prezzo molto conveniente.
Dopo l'acquisto, è possibile scaricare direttamente il modulo di installazione sul telefono cellulare di destinazione. Dopo l'installazione, ogni attività sul telefono di destinazione viene registrata e caricata sui server SpyBubble.

Caratteristiche principali di Spybubble:

Possibilità di ascoltare le chiamate effettive in diretta sul cellulare di destinazione.
Ascoltare i rumori nei dintorni del telefono, come conversazioni in corso nella stanza.
Registrare SMS in entrata e in uscita.
Accesso a tutti i contatti memorizzati sulla memoria del telefono.
Possibilità di vedere tutte le foto inviate e ricevute sul telefono di destinazione.
Tracciare la posizione esatta del telefono tramite GPS.

SpyPhone Gold

SpyPhone Gold offre alcune interessanti caratteristiche extra rispetto a SpyBubble ed ha tutte le potenzialità che un vero software spia per telefonini dovrebbe avere.

Caratteristiche principali di SpyPhone Gold:

Registra tutte le chat anche se il telefono non memorizza la cronologia.
ID di tracciamento cellulare: con questa opzione, è possibile monitorare la posizione del telefono cellulare durante l'assenza del GPS.
Richiedi la notifica immediata quando la SIM del telefono cellulare di destinazione viene modificata.
Controllo remoto: con questa funzione, è possibile controllare o modificare tutte le impostazioni del telefono di destinazione.

 
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