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L'ALTRA ME

Messaggi del 17/02/2015

 

Il tumore le impedisce di crescere: ha 20 anni ma sembra una bambina.

Post n°2340 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da procino995
 
Foto di procino995

Zeng Yushan ha 20 anni ma sembra una bambina. Ha una rara forma di cancro che ha bloccato la sua crescita quando aveva 7 anni. Da allora, il suo aspetto è rimasto invariato. Non ha mai ricevuto le cure necessarie, ma forse oggi ha trovato le persone che la salveranno. Zeng Yushan viene da Pechino ed ha 20 anni, anche se nessuno lo direbbe mai. La ragazza ha l'aspetto di una bambina a causa di una rara forma di tumore all'ipofisi, che le ha bloccato la crescita fisica ed intellettiva all'età di 7 anni. La storia della sua vita è straziante. Nel 2001 ha scoperto di essere malata, praticamente il cancro impedisce al corpo di produrre l'ormone della crescita. I genitori, dopo aver saputo del tumore, si sono separati poichè non potevano sostenere le spese economiche per le sue cure.


La piccola Zeng è così stata affidata al padre Yul Wei, che allora aveva 43 anni. Ben presto, l'uomo si è ammalato e, per trovare il denaro necessario alla sopravvivenza, ha costretto sua figlia a mendicare. Zeng, nonostante crescesse, continuava a dimostrare sempre 7 anni e quindi facilmente è riuscita ad attirare la pietà dei passanti. Non le è mai stato permesso di andare a scuola, ma ha sempre e solo procurato il denaro a suo padre in strada. Nel 2013, Yul Wei muore di cancro, lasciando praticamente sola la ragazzina, che, non avendo alcuna alternativa, ha continuato a mendicare.

La svolta è avvenuta quando la ormai diciannovenne ha incontrato per strada Guo Liu, di 50 anni, con sua moglie. I due hanno deciso di prendersi cura di Zeng e di farla vivere con la propria famiglia. Hanno infatti dichiarato: "Siamo pazzi di lei. La faremo curare e vorremmo anche mandarla a scuola, anche se molti istituti non la vogliono a causa della sua vera età". Ashley Grossman, professore di endocrinologia all'Università di Oxford, consultato dalla famiglia Liu per curare la ragazzina, ha spiegato: "Senza trattamento, la donna non crescerà affatto. Potrebbe invecchiare normalmente, alcuni dicono infatti che questi bambini potrebbero anche vivere più a lungo del previsto, ma non è certo".

 
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Si lascia vestire da suo figlio di 3 anni per una settimana, il risultato č incredibile

Post n°2339 pubblicato il 17 Febbraio 2015 da procino995
 

Summer Bellessa è mamma di Rockwell, un bambino di 3 anni. Per una settimana ha deciso di "invertire i ruoli" e di far scegliere a suo figlio gli abiti con cui sarebbe andata in giro. Anche se con qualche piccolo errore, il bimbo ha dimostrato di avere un gran gusto in fatto di stile. Summer Bellessa è una fashion blogger e una mamma ed ha deciso di fare un esperimento con suo figlio Rockwell, di 3 anni. Per una settimana si sono "invertiti i ruoli" ed ha lasciato che il bambino scegliesse i suoi vestiti. Fino a questo momento, ovviamente, era stata Summer a scegliere i vestiti per suo figlio ogni mattina, ma ad un certo punto ha voluto mettere Rockwell alla prova per capire se era riuscita a contagiare il piccolo con la sua passione per la moda.
Il risultato è stato incredibile e non l'ha per nulla delusa, nonostante qualche piccolo errore di distrazione. Rockwell, in futuro, potrebbe benissimo diventare un consulente di moda. Il bimbo ha scelto fuson, camicie e vestitini colorati, ha dimostrato di avere creatività e gusto. Quando la settimana è finita, Rockwell era praticamente sfinito: alla fine dei conti è stata una grande responsabilità per un bambino di soli 3 anni. Summer ha considerato questa esperienza terapeutica ed ha visto suo figlio felice di essere apprezzato per le sue scelte di stile. La fashion mammina ha dichiarato:
Ho indossato due scarpe diverse per due giorni e nessuno se n'è accorto fino a quando non l'ho fatto notare io. Si può giocare con i vestiti, essere casual o eleganti, ma è davvero una propria scelta. L'ultima cosa che ho imparato da questo esperimento è che potrebbe essere un buon modo per far divertire i propri bambini. Non prendiamoci troppo sul serio, sono solo vestiti.



 

 
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