Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 

Commenti chiusi.

Post n°2429 pubblicato il 12 Marzo 2018 da procino995
 


Nel corpo di Salvini scorre sangue napoletano.
Giuseppina, nata a Marano di Napoli
e nonnina materna di Salvini
una donna pia, mite,
molto devota all'Immacolata e che fece
di tutto per trovare un prete campano
che battezzasse il suo nipotino,
perché voleva che costui avesse
una sorta di legame spirituale
con la sua terra d'origine.
Don Michele parla anche dei famosi
cori antinapoletani di Matteo Salvini:
"Matteo è un bravo ragazzo e sicuramente
non pensa ciò che affermava
fino a poco tempo fa.
Il fatto è che il sistema fa passare
il messaggio che essere meridionali,
o peggio napoletani, è sbagliato,
allora chi ha tali origini
lo sente come un'onta e,
per non sentirsi inferiore,
dice cose insensate per sentirsi
parte di un gruppo".

Una bellissima storia vero?
Se fosse vera, ma così non è.

A MODO MIO ha deciso di smontare le bufale

 
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Scendete dal piedestallo, non siete altro che questo

Post n°2428 pubblicato il 08 Marzo 2018 da procino995
 

Il mio post precedente ha sollevato un acceso
dibattito tra i frequentatori di questo blog.
Cosa voglio dire sostanzialmente?
Che noi italiani siamo un popolo di emigranti
(nel passato e ancora oggi).
Che siamo stati accolti malissimo
nei relativi paesi di destinazione.
Che purtroppo nelle traversate
dalla fine dell'ottocento
fino alla metà del novecento
sono morti migliaia di italiani.
Che capitani e armatori si comportavano
da veri delinquenti.
E propongo che questa parte della storia
venga insegnata ai nostri figli a scuola.
Non rispondo ai commenti per mancanza di tempo e,
i commenti sono chiusi
ma chi ha le palle mi affronti qui

Emigrati italiani in Belgio risalgono
da una miniera
dopo un turno di 14 ore.

 
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Assassinii (di massa)

Post n°2427 pubblicato il 06 Novembre 2017 da procino995
 
Foto di procino995

I loro nomi erano Immacolata, Alan, Francesco, Cristiano e Paul.
Sono stati assassinati sul lavoro.
E' una guerra che i giornali non raccontano, i che politici ignorano o usano.
Bisogna domandarsi perchè un uomo o una donna decida di lavorare a rischio della sua vita.
Non sono mai morti casuali, chi muore sa di affrontare un pericolo.
Decide di farlo perchè ha dei figli, per pagare il mutuo della sua casa o semplicemente per sopravvivere.
Lo fa perchè senza diritti, clandestino o precario con una lettera di licenziamento prefirmata, così, se alza la voce, si licenzia da solo.
Dove si vuole arrivare?
E perchè nessuno ne fa una battaglia nazionale, da vincere, da combattere fino in fondo senza fare nessun prigioniero?
Chi ci guadagna?
Perchè qualcuno ci guadagna di sicuro.
Se qualcuno ha sbagliato deve pagare, ma per i morti sul lavoro nessuno si indigna, nessuno carica la polizia, nessuna prima pagina.
Bisogna fermarsi e riflettere.
Occuparsi di cose più serie come la morte per motivi di lucro di 1500 lavoratori all'anno.
Lucro perchè la sicurezza costa all'azienda molto di più di una causa per un "incidente" sul lavoro.


 
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La potenza della 'ndrangheta.

Post n°2426 pubblicato il 02 Novembre 2017 da procino995
 
Foto di procino995

Negroponte disse che Internet diventerà come l'aria che respiriamo.
Non ci accorgeremo più della sua presenza.
La 'ndrangheta è già come l'aria.
E' ovunque, ma non la vediamo, e chi se ne accorge, quasi sempre, si volta dall'altra parte.
La 'ndrangheta è la prima associazione di affari in Italia.
Può comprarsi ciò che vuole, aziende, quote azionarie, consigli di amministrazione, giornali.
E, forse, lo ha già fatto.
il fenomeno della criminalità organizzata che ha devastato e continua a devastare la Calabria e non,
troppo spesso non trova spazio nel giornalismo e quindi la letteratura può essere l'alternativa.


 
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La colpa di tutti i mali del mondo č la donna.

Post n°2425 pubblicato il 29 Ottobre 2017 da procino995
 
Foto di procino995

Disse un grande:
"se fossero gli uomini a fare figli, si potrebbe abortire anche in tabaccheria".
La donna per noi è Eva, creata da una "costola" di Adamo perché questo poverino da solo si annoiava.
Così Dio gli creò la donna per trastullarsi un po'.
Un oggetto con cui divertirsi.
E poi di chi doveva essere la colpa di tutti i mali del mondo?
Dell'uomo?
Nooo, quando mai.
Se un uomo deve scrivere una storia lo farà a suo vantaggio.
La colpa di tutti i mali del mondo è della donna.
E' lei che si lascia tentare dal serpente e mangia la mela proibita ma non solo, convince anche Adamo.
Qui però Adamo è un po' pollo, ma la colpa è della donna che lo raggira, poverino.
Nelle altre religioni, chissà perché, le storie sono diverse ma gira che ti rigira la donna è sempre il trastullo dell'uomo ed è sempre colpa sua se ci sono le sofferenze nel mondo.

 

 
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