Creato da anonimo.sabino il 06/09/2006

L'altra campana

Itinerario spirituale di un pagano

 

 

« LA VOCAZIONE - 8LA VOCAZIONE - 10 »

LA VOCAZIONE - 9

Post n°1901 pubblicato il 14 Maggio 2015 da anonimo.sabino
 

     La camerata dei piccoli era allora costituita dalla sola I Classe di scuola media, la più numerosa e la più soggetta alle defezioni. La II e la III classe costituivano la camerata dei grandi. I pochi che arrivavano al ginnasio, secondo il numero, potevano fare un terzo gruppo a parte.

     Non credo che i carcerati subiscano un regime di coazione pari a quello.

     Due schiocchi di mani del prefetto precedevano il primo crudele suono della campanella alle sei di mattina. Al secondo schiocco dovevamo stare tutti seduti sul letto a recitare le prime preghiere del mattino. Poi i minuti contati per lavarci, vestirci e metterci in fila. Sempre in silenzio e sempre in fila per due avvenivano tutti gli spostamenti; dal dormitorio in chiesa, per la messa, e dalla chiesa al refettorio per la colazione; seguivano le pulizie, nostra incombenza; quindi dal cortile, dove ci adunavamo man mano che finivamo le pulizie, all’aula scolastica; l’aula era inoltre il nostro studio e la succursale per la ricreazione di una camerata (l’altra sotto il portico) quando pioveva. Seguivano il pranzo, la ricreazione, la visita in chiesa, lo studio, la funzione serale, la cena, la seconda ricreazione, l’ultima visita in chiesa. E alle ventuno eravamo a letto.   

     Mi ci volle qualche anno per capire perché non fosse ammessa alcuna comunicazione tra le camerate. Così, non ebbi mai occasione di parlare con Emilio, il monteflaviese superstite. Lo vedevo soltanto quando le due camerate si spostavano, contemporaneamente ma per file separate.

     Il regime carcerario non apparve per fortuna così rigido prima dell’inizio delle lezioni, grazie alle più numerose passeggiate all’aria aperta che il disimpegno scolastico ci consentiva. La passeggiata, bel tempo permettendo, era programmata altrimenti solo per il giovedì e per le domeniche libere da impegni religiosi pomeridiani. Ed era bello camminare tra ameni casali vigilati dai tradizionali cipressi.

     Di fronte al portale esterno della chiesa (per le funzioni era aperta ai fedeli) e all’entrata del Castello c’era una dépendance, dove viveva una vedova con tre figlie ormai da marito e un figlio poco più grande di noi. La signora Valentina era la nostra cuoca e guardarobiera; ma aveva poco da cucinare e troppo da rammendare. Lavava i nostri panni e, con l’aiuto del marchio ricamato e di un paio di grandi incaricati del servizio li sistemava in enormi scansie, dove, ognuno dal suo scomparto, li andavamo a prelevare per cambiarci.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/altracampana/trackback.php?msg=13202635

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 14/05/15 alle 22:31 via WEB
Fabio il regime carcerario non era così rigido !
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 15/05/15 alle 08:53 via WEB
Per non parlare della solitudine sentimentale...
 
soulestasy
soulestasy il 18/05/15 alle 00:17 via WEB
Una galera era meglio...
 
 
anonimo.sabino
anonimo.sabino il 18/05/15 alle 09:26 via WEB
Quella non l'ho provata,ma immagino proprio di sì.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 


 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 32
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2giovila1966m.a.r.y.s.emetodiovita.perezdaunfiorem.graziabCoralie.frangela.arieteanonimo.sabinoelrompido5lucre611I.am.Layladitantestelle
 

 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963