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Acri: da oggi l'arte delle Fondazioni e' a portata di click

Post n°8 pubblicato il 05 Dicembre 2012 da ziteguys
 

(ASCA) - Roma, 5 dic - Da oggi e' accessibile online, tramite pc, tablet e smartphone, lo straordinario catalogo multimediale delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine bancaria, realizzato e curato dall'Acri, l'associazione che le rappresenta collettivamente. Il catalogo - che si chiama raccolte perche' intende accogliere e valorizzare nella loro specifica identita' i patrimoni d'arte delle singole Fondazioni - censisce oltre novemila pezzi appartenenti a 59 collezioni di 52 Fondazioni, fotografati e schedati secondo i piu' accurati standard internazionali. Ci sono 5.509 dipinti, 1.583 disegni, 1.054 opere di ceramica, 609 sculture, 368 stampe, 112 articoli numismatici, 67 arredi, 13 opere di arte contemporanea, 10 strumenti, 5 foto d'arte, 4 oggetti di vetro: per un totale di 9.334 pezzi . Il catalogo e' accessibile dal sito dell'Acri, all'indirizzo L'arte e la cultura sono di gran lunga il principale settore d'intervento delle Fondazioni di origine bancaria, che con le loro erogazioni in questo campo - piu' di 4 miliardi di euro in dieci anni - oltre all'organizzazione di eventi e mostre, sostengono la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici presenti sui territori. Non e' tuttavia noto ai piu' che esse detengono collezioni d'arte molto interessanti, a disposizione delle loro collettivita' ma meno conosciute e fruibili per un pubblico piu' vasto. L'iniziativa e' stata presentata in una conferenza stampa a Bologna presso la sede della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dove e' anche esposto, fino al 3 febbraio 2013, un gruppo di opere, fra le moltissime catalogate, particolarmente significative per illustrare il Barocco emiliano. Fra esse spiccano capolavori di alcuni dei suoi rappresentanti piu' significativi: dai Carracci a Guido Reni, a Giovanni Lanfranco, al Guercino, a Guido Cagnacci, per continuare, nel Settecento, con Giuseppe Maria Crespi e i Gandolfi.

 
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