Amici e parole

Il nostro sistema solare è composto, come quasi tutti i sistemi, da una stella principale e vari corpi celesti minori i quali le ruotano attorno. Nel nostro caso questa stella è conosciutissima ed è il SOLE.

Ogni giorno vediamo sorgere e tramontare questo splendido astro, ignari della sua effettiva grandezza. Questo vale anche per tutti gli altri corpi minori come i pianeti, gli asteroidi, i satelliti, eccetera, dei quali solo per alcuni, durante le nostre notti, possiamo osservarne il transito nella volta celeste.

Ma vi siete mai chiesti quanto quest'ultimi siano grandi e quanto distanti ? Si tratta ovviamente di milioni e milioni di chilometri, distanze tutto sommato difficili da focalizzare e comprendere. Allora ho pensato di simulare in scala ridotta le grandezze e le distanze dei corpi principali che formano il nostro sistema solare.

Supponiamo che il SOLE sia un "melone" del diametro di 14 centimetri e lo si posizioni sulla linea di porta di un campo di calcio a undici, ebbene, a poco più di metà strada tra la linea di porta e il dischetto del calcio di rigore, cioè a circa 6 metri, posizionerò una capocchia di "spillo" e la chiamerò MERCURIO. Poco prima del dischetto di rigore prenderò dalla mia tasca un granello di "miglio" e lo posizionerò sul terreno chiamandolo VENERE. Siamo ora a 10,8 metri di distanza dal nostro melone immobile sulla linea di porta. Il Sole. Appena prima della mezzaluna disegnata sul campo di calcio fuori dell'area di rigore, vale a dire a 15 metri circa di distanza dal melone, posizionerò un altro granello di miglio leggermente più grande del primo e lo chiamerò TERRA!! Ora mi allontano dalla Terra e mi fermo a circa 25 metri di distanza dalla linea di porta, dove c'è il nostro melone (una distanza da dove son state calciate le più spettacolari punizioni..)..prendo un granello di miglio e lo taglio a metà poggiandolo sul terreno. MARTE!!

E' giunto il momento di correre un pò verso la porta avversaria. Mi fermo a circa 77 metri di distanza dal melone e colloco sul terreno una palla da ping pong. Il suo nome è GIOVE. Supponiamo ora che subito dopo il nostro campo di calcio, ce ne sia un altro attaccato. Supero così la porta avversaria ed entro nel secondo campo di calcio fermandomi approssimativamente un pò prima del cerchio a metà campo..mi trovo circa a 150 metri di distanza dal melone, mi chino sul terreno e appoggio il nocciolo di una pesca bello tondo..il suo nome?  SATURNO!!..i suoi anelli avranno circa il diametro della pesca stessa. Ora dimentichiamoci un attimo del calcio e dei suoi campi..ho una nocciola in tasca, e giunto circa a 260 metri di distanza dal melone, mi chino di nuovo e la deposito sul terreno chiamandola URANO!!...dimenticavo; ho un'altra nocciola leggermente più piccola della prima, poco più grande di una biglia di vetro colorata..la lascio cadere per terra. Il suo nome è NETTUNO e mi trovo circa a 480 metri di distanza dal melone, quasi mezzo chilometro!! Ora però prendo una bicicletta perchè voglio allontanarmi parecchio e fermarmi a 700 metri di distanza dal melone e posizionare un granello di sabbia sul terreno chiamandolo PLUTONE.

La distanza tra il melone (Sole) e il granello di sabbia (Plutone) equivale a circa 7 campi di calcio contigui nella nostra scala fittizia...

Nella realtà dovrei moltiplicare i valori espressi in metri per dieci milioni di volte, quindi Plutone, o meglio la sua orbita, si troverebbe ad una distanza di 7 miliardi di chilometri dal Sole :-)

Tuttavia il nostro sistema solare prosegue oltre l'orbita di Plutone. E' stato calcolato che per attraversarlo da un capo all'altro occorrerebbero circa due anni di viaggio alla velocità della luce. Solo due anni luce...auguri!!..e buon viaggio :-) .

Alexnono.