« Oltre il prezzo del petr...Ragionamento di Gaetano Linneo »

PRESENTAZIONE

PRESENTAZIONE DI UN LIBRO IN PUBBLICAZIONE
“Diario Precario” di I. Nappini


La precarietà nasce con la globalizzazione della terza rivoluzione industriale.
Non ci potrebbe essere la globalizzazione mondiale senza la precarietà in USA e in Europa.
Va subito detto che la precarietà è nata in quello che chiamiamo occidente, negli stati del patto Atlantico e dell’imperialismo novecentesco.
La precarietà ha accompagnato la globalizzazione e ha scatenato la crisi interrompendo quella stagione della storia che potremmo chiamare di nuovo “belle epoque”, ma che il mondo ha conosciuto come società consumista.
La precarietà ha preceduto la crisi del 2008, ma in essa ha trovato sviluppi e compimento.
Ho scritto spesso che per capire la crisi occorre scindere l’economia mondiale nei suoi vari rami.
Attraverso la precarietà si può valutare sia la crisi industriale che quella finanziaria.
Dal lato agricolo la crisi è un fatto reale: negli ultimi 14 anni, la produzione di grano è stata inferiore ai consumi ben 8 volte riducendo ai minimi le scorte mondiali.
A livello industriale, la crisi non ha avuto una vera dimensione mondiale o se si vuole l’ha avuta solo per un anno.
Se tante industrie hanno smesso di produrre in un luogo è perché hanno cominciato in un altro!
Non si parlare di crisi perché in realtà il fenomeno in corso è l’industrializzazione dell’Asia, un continente che abbina il neo capitalismo alle dittature semplici o comuniste.
A questo punto resta da parlare solo delle sorti della finanza.
Anche questa ha una dimensione multinazionale e normalmente può assecondare la crisi agricola e l’industrializzazione mondiale, ma è evidente che essa non l’ha fatto nella sua interezza.
In questi anni c’è stato un colosso che ha sbagliato tutto, che visse una tragedie l’11 settembre 2001 nella sua sede delle torri gemelle e poi non si è più risollevata sbagliando tanti investimenti: si chiamava Lehman Brothers.
In USA le banche possono fallire, in Europa è più difficile.
Inoltre va aggiunto che la precarietà in USA è stata più forte e precedente rispetto all’Europa.
Possiamo lasciare il mondo al suo destino in questo punto ed entrare in questo libro.
Conosco il professor Nappini, da tanti anni, dai primi anni dell’università.
Lui vide la degenerazione di questa società sin dai suoi inizi, la subita seguendo le intuizioni di Pier Paolo Pasolini e tenendo nel suo cuore il dolce ricordo del mondo della sua infanzia.
Abbiamo parlato e scritto a lungo di questa crisi, l’abbiamo analizzata insieme e fui io a spingerlo a tenere un diario della vita di un precario.
Pensavo che lui dovesse saldare nella sua memoria quello che faceva di giorno in giorno e di anno in anno.
Capivo che viveva la cosa come uno sforzo di Sisifo: una fatica lunga che ogni volta ricominciava da capo.
Questo libro racchiude un anno di vita, uno specifico, ma anche uno dei tanti di questo decennio di un professore della scuola pubblica italiana.
Alla fine sono lieto di aver fatto questa breve presentazione perché mi rendo conto che qui la crisi e la precarietà incontra la persona, arriva fino all’individuo.
Questa è l’Italia e un anno di vita di un uomo: un tempo che per la finanza di oggi è il lunghissimo periodo.


Franco Allegri

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/amicifuturoieri/trackback.php?msg=13239425

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Contatta l'autore

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

Ultime visite al Blog

acer.250maresogno67misteropaganoormaliberaallegri.frdony686amici.futuroierim12ps12alf.cosmosmitic98ossimoraapungi1950mattia8880istintivamenteMANDY.E
 

Ultimi commenti

https://youtu.be/UAGJEym15Us
Inviato da: cassetta2
il 01/01/2023 alle 09:08
 
Grazie della visita!Buona serata! Lucy
Inviato da: luc.conifru.nic
il 25/11/2022 alle 21:24
 
Ciao a tutti e buonanotte...
Inviato da: buonanotteimmagini
il 14/10/2022 alle 20:45
 
ti ringrazio io, mi piace il tuo spazio. Al momento sto...
Inviato da: amici.futuroieri
il 16/11/2021 alle 14:58
 
Buongiorno....Anzi visto l'orario buon pranzo! Grazie...
Inviato da: saggezzaindiana
il 16/11/2021 alle 12:31
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 14
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963