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LODE A TE, SIGNORE GESU'
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PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
San Giuseppe, mi consacro a te per essere per sempre tuo imitatore, tuo amabile figlio. Prendi possesso di me, fa’ del mio corpo e della mia anima ciò che faresti del tuo corpo e della tua anima, per la gloria di Gesù. Pure lui si è affidato a te così pienamente da lasciarsi portare là dove tu credevi opportuno, da stabilire te per suo padre e obbedirti come il più docile figlio. Sacro Cuore di Gesù, grazie di averci dato Giuseppe per padre e di averci donato tutto ciò che hai e tutto ciò che sei. Fa che ti restituisca amore per amore; te lo chiedo per intercessione e in nome di san Giuseppe. Amen.
O Gesù, che ti fai alimento spirituale per noi nel Sacramento dell'Eucarestia, nutri le nostre anime e fa' che possiamo essere sempre migliori, giorno dopo giorno, nelle vie di Dio. Amen.
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Accogliere la consolazione con gratitudine; la prova con disposizione
Post n°1075 pubblicato il 08 Maggio 2013 da francesconapoli_fn
Fratelli, la nostra vita di fede è composta, sovente, di consolazioni e di prove. E' impensabile che ci siano solamente le une o le altre: la consolazione, senza la prova, lascia troppa libertà all'uomo, che per sua natura è incline più verso il peccato che verso la grazia. La prova, senza la consolazione, invece, inaridisce il cuore dell'uomo, lo indurisce, lo rende insensibile verso i bisogni degli altri, chiudendolo in un triste egoismo. Ma dobbiamo comprendere bene che la consolazione è un dono gratuito di Dio, che vuole la nostra salvezza, e non è qualcosa che corrisponde ad un nostro merito. Per tale dono, dobbiamo mantenerci nell'umiltà, glorificando e lodando Dio; dobbiamo inoltre essere prudenti nelle nostre azioni, giacché passerà prima o poi il buon momento ed avremo a che fare con la prova. La prova è molto fastidiosa, ma anche molto utile: infatti, spesso ci impegna nella mente e nei sensi a restare su una determinata condotta, conforme alla volontà di Dio ed alla disciplina fondamentale del buon cristiano. Inoltre ci rende meritevoli del premio che il Signore vuole donarci: quanto maggiore sarà la prova a causa di Gesù e del Vangelo, tanto maggiore sarà il premio che riceveremo. Quando ci viene tolta la consolazione, non bisogna insuperbirsi né lamentarsi. Dobbiamo invece continuare a pregare, aspettando che essa ritorni: se ci manterremo fedeli, Dio non lascerà che noi diventiamo "aridi come terra senz'acqua", nel cuore e nello spirito. Poiché come avvenne per i Santi e per tutti quelli che ricercarono Dio nella loro vita, così avverrà anche a noi: lo Spirito viene e se ne va, in relazione ai misteriosi disegni del Padre. |
INFO
San Michele Arcangelo, donaci la forza per tenere lontano le insidie del maligno. Ricaccia negli inferi gli spiriti malvagi e custodisci con la tua potenza i figli di Dio. Amen.
Sacro Cuore di Gesù purificaci da ogni macchia di peccato e donaci salute e salvezza.
Amen.
O San Pio da Pietrelcina, intercedi per noi presso Gesù affinché ci siano concesse le grazie materiali e spirituali necessarie per ottenere la salvezza eterna di ognuno di noi, cosicché possiamo rendere gloria a Dio come Lui vuole, con cuore, anima e mente. Amen.
O Sant'Antonio, che hai preferito abbandonare la dottrina per vivere nella semplicità, sul tuo esempio, aiutaci a vivere come umili cristiani pieni di sante virtù, la cui grande ricchezza sta nell'essere con Cristo, Salvatore del mondo. Amen.
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