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PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

San Giuseppe

San Giuseppe, mi consacro a te per essere per sempre tuo imitatore, tuo amabile figlio. Prendi possesso di me, fa’ del mio corpo e della mia anima ciò che faresti del tuo corpo e della tua anima, per la gloria di Gesù. Pure lui si è affidato a te così pienamente da lasciarsi portare là dove tu credevi opportuno, da stabilire te per suo padre e obbedirti come il più docile figlio. Sacro Cuore di Gesù, grazie di averci dato Giuseppe per padre e di averci donato tutto ciò che hai e tutto ciò che sei. Fa che ti restituisca amore per amore; te lo chiedo per intercessione e in nome di san Giuseppe. Amen.

 

Eucarestia

O Gesù, che ti fai alimento spirituale per noi nel Sacramento dell'Eucarestia, nutri le nostre anime e fa' che possiamo essere sempre migliori, giorno dopo giorno, nelle vie di Dio. Amen.

 

 
 
 

 

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Commento al Vangelo di oggi, Domenica 28 Giugno 2015

Post n°1481 pubblicato il 28 Giugno 2015 da francesconapoli_fn

Dal Vangelo secondo Marco: (In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giairo, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno. Dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare). PAROLA DEL SIGNORE.

Commento a cura di Don Lello Ponticelli, sacerdote.

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Commenti al Post:
ambretta2009
ambretta2009 il 01/07/15 alle 17:52 via WEB
Ancora oggi Gesù ripete a tutti noi: Alzati! Alziamoci dalle nostre morti interiori, mentali, spirituali: Alziamoci dal nostro agire che causa solo distruzione, violenza, alziamoci dalla nostra indifferenza e apatia. A a me ancora Gesù dice "Talità kum" per invitarmi a seguirlo e ca credere che lui a vinto la morte.
 
 
francesconapoli_fn
francesconapoli_fn il 02/07/15 alle 11:44 via WEB
Che lo Spirito Santo ci aiuti in tutto questo. Amen.
 
 
giuscip1946
giuscip1946 il 03/07/15 alle 10:38 via WEB
Bellissime parole e oltretutto parole di verità, ma per alzarci, cambiare vita ecc.. da dove dobbiamo cominciare? Abbiamo visto che il Signore Gesù ha fatto tanti miracoli, il miracolo più grande però dobbiamo farlo noi perché consiste nel cambiare il nostro cuore. Sembra una cosa semplice ma in verità non lo è. La speranza comincerà quando decideremo di entrare dentro di noi per scoprire quanto ci siamo sbagliati ogni qualvolta che abbiamo detto: Questo mi piace! La morte è il salario del peccato, il peccato è adorare ciò che non è il Signore DIO anche se i nostri "mi piace" ci sembrano la cosa più naturale. Che ne siamo consapevoli oppure no, l'anima non accetta niente che non sia il Signore DIO. Quando ci "ingioiamo" con le cose del mondo non siamo noi ad ingioirci, ma il peccato in noi. Esempio se uno non fuma sente il rifiuto per il fumo, ma quando prende il vizio gode fumando perché lo spirito del fumo gode in lui. Idem x altri piaceri della carne. Svegliarci allo vuol dire scoprire cosa mi ha reso morto e rinunciare a codesto peccato, anche se ci sembra un'esigenza del corpo, ma non lo è.
 
PAOLA11O
PAOLA11O il 23/08/15 alle 11:52 via WEB
Un saluto con l'augurio di una buona domenica, Gloria a Dio. Un pensiero dal Vangelo odierno. Con affetto. Paola. Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni (6,60-69) In quel tempo, molti tra i discepoli di Gesù, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'Uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».
 
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San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo, donaci la forza per tenere lontano le insidie del maligno. Ricaccia negli inferi gli spiriti malvagi e custodisci con la tua potenza i figli di Dio. Amen.

 

Sacro Cuore di Gesù

Sacro Cuore di Gesù purificaci da ogni macchia di peccato e donaci salute e salvezza.

Amen.

 

San Pio

O San Pio da Pietrelcina, intercedi per noi presso Gesù affinché ci siano concesse le grazie materiali e spirituali necessarie per ottenere la salvezza eterna di ognuno di noi, cosicché possiamo rendere gloria a Dio come Lui vuole, con cuore, anima e mente. Amen.

 

 

Sant'Antonio di Padova

O Sant'Antonio, che hai preferito abbandonare la dottrina per vivere nella semplicità, sul tuo esempio, aiutaci a vivere come umili cristiani pieni di sante virtù, la cui grande ricchezza sta nell'essere con Cristo, Salvatore del mondo. Amen.

 

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