Creato da anelusa il 12/11/2007

Romania

vista da me...

 

 

« NICHITA STANESCUMonastero di Voronet »

MIRCEA ELIADE - Maitreyi

Post n°29 pubblicato il 16 Gennaio 2010 da anelusa
 

MIRCEA ELIADE

 

 

E' uno dei miei libri preferiti. L'ho letto e riletto decine di volte e non mi sono mai annoiata. Comincerò con qualche accenno allo scrittore.

Mircea Eliade(Bucharest, 13 Marzo 1907 - Chicago, 22 Aprile 1986) è stato uno storico, scrittore e antropologo rumeno. Personaggio di un'immensa cultura ed erudizione, incallito viaggiatore. Parlava e scriveva correntemente otto lingue(!!!): rumeno, tedesco, francese, inglese, italiano, ebraico, persiano e sanscrito. Eliade fu proposto 10 volte per il premio Nobel della letteratura ma sempre senza nessun risultato, colpa dei contatti giovanili con l'estrema destra rumena. Per questo è stato screditato e messo al bando a lungo. Per chi volesse informarsi meglio sulla vita e l'opera di questo fenomenologo delle religioni, filosofo e saggista basta che digitiate Mircea Eliade su google, troverete una vastissima quantità di materiale.

 

BUCHAREST

 

E adesso passiamo al libro.

Questo romanzo è nato da un diario del periodo in cui Eliade soggiornò per motivi di studio in India. Lì, lo scrittore incontra e s'innamora della figlia di Surendranath Dasgupta, il più grande filosofo indiano, che lo ospitava nella sua casa. Il romanzo è uscito nel 1933, quando Eliade era già molto conosciuto. Ma il romanzo fu tradotto anche in India e dal momento che lui non cambiò il nome della protagonista, Maitreyi, che nel frattempo si era sposata ed era diventata una poetessa molto famosa, scoppiò uno scandalo. Nessuno può sapere cos'è veramente accaduto tra i due, dobbiamo accettare la versione offertaci dal romanzo, anche perché è l'unica.

La trama si svolge in un'India magica, misteriosa, avvolta dalle sue tradizioni e dal suo passato, vista attraverso gli occhi di un occidentale: Allan(che sarebbe Eliade). Allan scorge l'India negli occhi "troppo grandi" e "troppo neri" della protagonista femminile, Maitreyi, e la trova brutta, addirittura ripugnante, con la sua pelle "troppo scura". (Infatti, all'inizio del romanzo lo stile è più freddo, distaccato per diventare in seguito un tumulto di passioni.) Ma poi qualcosa cambia, la curiosità per l'ignoto, per quello che ci sembra straniero, per quello che non siamo in grado di comprendere vince e Allan decide di avvicinarsi a questo universo completamente sconosciuto.

Nel romanzo spicca in modo deciso un gran interesse per la mitologia, cominciando da quello della vergine indiana, perché Maitreyi ha sedici anni, è innocente come una bambina e voluttuosa come una donna adulta, ed è già una celebre poetessa con un carattere decisamente filosofico e ci lascia spesso perplessi a chiederci se è davvero ingenuità quella che traspare o una semplice presa in giro. Maitreyi è un'enigma, anche per noi, soprattutto per noi. In rispettoso silenzio scopriamo lo spirito indiano attraverso la femminilità di questa mezza bambina, mezzo genio. Questo mistero impregna le pagine del romanzo, va oltre le parole, oltre i gesti, oltre il presente descritto nel libro.

Lo stile è impeccabile, un'unione tra il diario, il saggio e il racconto, una trasposizione dei fatti in prima persona dei ricordi di Allan.

Tra le pagine di questo capolavoro troverete una bellissima dichiarazione d'amore. Forse una delle più belle che io abbia mai letto.

"Ti ricordi di me, Maitreyi? E se ti ricordi, mi hai mai perdonato?" E' l'incipit del romanzo che ci svela quanto Mircea Eliade deve essere stato divorato dai profondi sensi di colpa, di vuoto e di amari rimpianti.

Quarantadue anni dopo, riceverà una risposta. Avrà la forma di un'altro romanzo dal titolo "L'amore non muore" scritto da Maitreyi Devi.

http://iltempodelnonricordo.splinder.com

 

"Ora ci fidanziamo, Allan" mi disse guardando davanti a sé, verso l'acqua. Quest'inizio solenne un pò m'irrito. Non potevo liberarmi dalla lucidità.(E l'amavo, mio Dio, quanto l'amavo!) Mi pareva che stesse per seguire una scena da romanzo, una di quelle scene delle ballate del medioevo indiano, con amori leggendari e dementi. Mi portavo dietro il terrore per le superstizioni di un'intera letteratura che, malgrado mi fosse sconosciuta, avevo visto passarmi accanto, durante l'adolescenza e nei primi anni della mia giovinezza. Come qualsiasi civilizzato ero messo a disagio(io che credevo di poter fare a meno della civiltà, di poterla sradicare dalla mia interiorità) da qualunque gesto solenne, da qualunque parola responsabile, da qualunque promessa. Tuttavia Maitreyi continuò con una tale semplicità che cominciò a conquistarmi(...)Appoggiò bene nell'erba i suoi pugni in cui teneva l'anello e promise: "Giuro su te, o terra, che io sarò di Allan e di nessun altro. Da lui crescerò come l'erba cresce da te. E come tu aspetti la pioggia, così io aspetterò la sua venuta, e come sono per te i raggi del sole, così sarà il suo corpo per me. Giuro davanti a te che la nostra unione sarà fertile, perché l'amo liberamente, e tutto il male, se ci sarà, non ricada su di lui, ma su di me, perché sono io che l'ho scelto. Tu mi ascolti, madre terra, tu non mi menti, o madre mia. Se mi senti vicina, come ti sento io ora, con la mano e con l'anello, dammi la forza di amarlo sempre, di recargli una gioia sconosciuta, di donargli una vita fruttosa e giocosa. Che la nostra vita sia come la gioia delle erbe che crescono dal tuo interno. Che il nostro abbraccio sia come il primo giorno di monsone. Che sia pioggia il nostro bacio. E come tu non ti stanchi mai, o madre mia, così il mio cuore non si stanchi nell'amore per Allan, che il cielo ha fatto nascere lontano e che tu, o madre, mi hai portato vicino."

 

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/anelusa/trackback.php?msg=8286819

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Gabriella il 09/02/11 alle 23:07 via WEB
Cerco inutilmente il libro in lingua italiana ma nessuna libreria romana ne ha una copia. Puoi aiutarmi? Grazie, mi accontenterei anche di fotocopie! Buona serata!
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Avatar il 11/11/14 alle 15:33 via WEB
Salve Gabriella, mi rendo conto che è un vecchio annuncio, ma può trovare il libro in vendita qui: http://www.ebay.it/itm/151469124509?ssPageName=STRK:MESELX:IT&_trksid=p3984.m1555.l2649
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 
 

 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Martina_Militogiumadgl0mark_landers7anelusagiovannire2009rebelkittysaturno.leomau1203dino_amiciperkypaulsluuuurpnictilopelanzardaalf.cosmosferdy68
 
website stats
 
Citazioni nei Blog Amici: 9
 

ULTIMI COMMENTI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963