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Post n°653 pubblicato il 08 Aprile 2014 da angeligian
Oggi mi sono recata (come scrivono i carabinieri) in una cittadina del Basso Lazio, meta di vacanzieri romani. Trattasi di cittadina orribile tirata su malamente, con cattive intenzioni, in un incrocio di stradine strette a pericolo obesi, delimitate da casette tristi e scolorite, con un traffico indecente e rumoroso di claxon suonati a ogni sussulto di macchina e una massa di umanità variopinta di ogni razza e religione. Ho parcheggiato ai bordi di un giardinetto con due panchine sulle quali poggiavano le poderose chiappe due matrone indiane. All’improvviso una di loro si è alzata, si è voltata dalla mia parte e ha dato di stomaco l’anima sua o, come direbbero i romani, “si è vomitata pure il gricile”. Disgustata, mi sono allontanata e appena girato l’angolo ho visto passeggiare un altro indiano con i pantaloni aperti e una specie di salsiccia in mano che mostrava con orgoglio a tutto il mondo. Meglio una salsiccia che un piccone direte voi, però… Alle 11:00 sono entrata in uno squallido ufficio pubblico pieno zeppo di gente in attesa e dopo una breve inchiesta ho scoperto con sgomento che la signora prima di me era lì dalle 9:00 di questa mattina. Me ne sono andata di corsa percorrendo quelle belle strade provinciali ombreggiate di pini ormai centenari voluti da Mussolini insieme con la bonifica dell’Agro Pontino. Solo che dette strade erano puntualizzate da mignotte chiare, scure, così e così e cumuli di immondizia alternati. Ogni 20 metri una mignotta e un cumulo di munnezza, una mignotta e un cumulo di munnezza, una mignotta ecccecceccecce. Per la verità c’era anche una nota di colore: erano due mazzi di fiori (finti)appiccicati a due tronchi, in ricordo di chi si era appiccicato a quegli stessi tronchi chissà quando e chissà come. Conclusione: nemmeno in Africa ho mai visto un tale degrado, a parte quando mi sono trovata davanti due giovani che scopavano come ricci africani su quel sentiero incolto. Ma in fondo, quella volta, gli estranei erano i fari della mia macchina che interrompevano indiscreti la nera notte africana. Conclusione: non esco più. (Genova. In pieno centro) (Rosarno. Immigrati in rivolta. Ah, pure?!) Guarda qua ... anzi, no, è meglio di no https://www.facebook.com/photo.php?v=764558480222782&set=vb.317732034905431&type=2&theater |
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Vedi, cara Angela, scaricare tutto sulla "merce" caricata sulla sottospecie di barcone non credo si riesca a risolvere qualcuno dei problemi da te denunciati che, semplicemente verrebbero concentrati in altri dove. un saluto, M@.
ho risposto di la per non dar fastidio qua.
Buon WE, M@.
Video che, in questo clima che precede la Pasqua, ci scaraventa direttamente nell'arena della miseria dell'animo umano incapace di scegliere fra Barabba e Cristo simboli opposti della nostra dimensione di fuscelli alla mercé del vento che non richiederebbe invece alcuna scelta, ma ardita presa di coscienza della nostra sostanziale limitatezza.
Osservando il video e non conoscendo l'antefatto si può essere indotti a semplicistiche determinazioni ...intuibili dai tanti commenti "quasi comprensibili" intesi ad adottare un equivalente trattamento agli autori delle atrocità mostrate. Così operando, però, non si farebbe altro che continuare la catena dei misfatti arricchendola di sempre più funesti prospettive di espansione.
L'indifferenza mostrata da tutti gli astanti alla vergognosa lapidazione e la inesistente capacità delle moderne società di operare con consapevolezza verso nuovi frontiere di convivenza civile ci lascia basiti e sfiduciati, ma tale atteggiamento è proprio ciò che il "POTERE", sotto ogni sua forma manifestabile agogna. Ecco perché le "nude e crude" immagini, laceranti e strazianti in ogni possibile interpretazione, dovrebbero porre tutti noi che ci riteniamo "sensibili", sebbene incapsulati in diversi modi del "sentire" la vita sociale, di unirci in comuni battaglie di concreta civiltà.
Allora Tu, cara Angela coltiva il giardino che poi io ti aiuterò a raccoglierne i frutti!
Un pensiero di Pace e Luce, Mario.
Perché la Cina sta costruendo in Africa decine di megalopoli per poi trasferirvisi in massa.
http://www.oltrelacoltre.com/?p=16859
Eppoi gli italiani non fanno più figli (uno come me che ne ha quattro lo considerano da manicomio) e allora li.. importano. Lo scopo? Ridurre le resistenze degli "indigeni millenari italici" per poi poter fare, questa manica di maledetti e grandissimi figli di... di massoni reazionari, i cosi detti ca°°i loro e alla grande! Possibile che a sx dormano come se avessero assunto dosi massicce di roipnol o forse se li saranno accattati?