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Post n°725 pubblicato il 25 Novembre 2014 da angeligian
Quanti italiani sanno che la legge finanziaria che regolamenta il bilancio del nostro Stato, che stabilisce quanto gli italiani potranno spendere e quanto dovranno versare, viene ormai decisa da oscuri e anonimi funzionari della Commissione europea, mentre il nostro Governo deve limitarsi a redigerla e il nostro Parlamento deve limitarsi ad assecondarla e ad approvarla? È di oggi la notizia che la riunione dei capi di gabinetto della Commissione europea, svoltasi ieri a Bruxelles, ha dato il via libera dell'Unione Europea alla legge di stabilità dell'Italia. Ma attenzione perché si tratta di un'approvazione condizionata al prosieguo "delle riforme necessarie" (necessarie per continuare a dissanguare gli italiani), e a marzo ci sarà una nuova verifica per accertare se avremo o meno ottemperato alle richieste europee che si traducono in maggiori tagli alla spesa pubblica. Quindi per ora, bontà loro, la Commissione europea non farà partire alcuna procedura d'infrazione e non applicherà delle sanzioni all'Italia riconoscendo che nel 2014 ci sono state ''circostanze eccezionali''. Il governo Renzi presenta questo verdetto come un successo. In realtà emerge che la sospensione delle procedure d'infrazione è legata ad una lettera di impegni sulle riforme del governo italiano inviata nei giorni scorsi e pubblicata ieri dal Ministero del Tesoro. Nel frattempo il nostro Parlamento, a livello di Commissioni, è impegnato a discutere specifici punti della legge finanziaria per assecondare le direttive della Commissione europea. A questo punto, dico io, se le decisioni che riguardano quanto possiamo o non possiamo spendere lo decide l'esercito di 40 mila funzionari della Commissione europea che non sono stati eletti da nessuno e che non rispondono del loro operato a nessuno, a che servono il nostro governo e il nostro parlamento? Sciogliamoli e al loro posto mettiamo un semplice ufficio di passacarte che recepisce gli ordini che arrivano da Bruxelles e ci appone il timbro a conferma della nostra adesione. È esattamente ciò che accadrà quando l'Italia confluirà negli Stati Uniti d'Europa, cessando di essere uno Stato sovrano e trasformandoci in una colonia di un protettorato tedesco. Ebbene se proprio aspiriamo alla prospettiva degli Stati Uniti d'Europa, eliminiamo da subito il governo e il parlamento, così almeno risparmieremo una cospicua spesa per degli organi che ormai sono sostanzialmente superflui. Ma se all'opposto vogliamo salvaguardare la nostra sovranità perché non intendiamo rinunciare alla nostra dignità e libertà, allora dobbiamo sbrigarci ad affrancarci da questa dittatura europea. (Magdi C. Allam) Il dovere, nonché il diritto, dei cittadini è di votare perché solo tramite la diretta partecipazione alle elezioni si può democraticamente cambiare il sistema politico. Ho sempre redarguito quelli che non si recano alle urne spiegando che il "non voto" è un voto dato al vincitore delle elezioni e che, se a vincere sono coloro a causa dei quali non andiamo a votare, il risultato è che noi – non votando - siamo corresponsabili della loro vittoria. Ho puntualmente ridicolizzato l’atteggiamento di coloro che non vanno a votare i quali poi, sin dal giorno successivo alle elezioni, si lamentano del risultato pur essendo loro conniventi con il perpetuamento dello status quo e il mancato cambiamento politico.
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Maman fantate ^____^
ancora sotto il piede di tutti loro
Comunque stavolta e sulla tua chiosa sto con te: alle prossime politiche andrò a votare ( se mi fai avere pure la cittadinanza ferrarese vengo a votare da te nello stesso giorno.. ), anche se resto convinto che servirà a molto poco. La massoneria reazionaria che vuole rottamare l'Italia, ha piazzato OVUNQUE suoi "fiduciari", dalla testa ai piedi di questa povera nazione.. Ca**o vuoi farci. Ci vorrebbe un conflitto mondiale per ripulire tutta la sozzeria che c'è in giro, ovviamente e purtroppo con moltissime vittime incolpevoli..
Caspita, tutti capaci e saggi nel giudicare gli altri!
Io continuerò a ripetere ciò che disse Mark Twain: se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.
Angela, continui a parlare di complotti, del Nuovo Ordine Mondiale, di massoneria, dici che tutto il mondo è ormai in mano a questi pochi e oscuri padroni del mondo e poi vorresti farmi credere che quattro scalzacani italiani in più a votare potrebbero sovvertire l'ordine mondiale? :-DDD Buona serata!
Insomma, ricordi?:
"Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. Tu sei ricco e ti tirano le pietre, non sei ricco e ti tirano le pietre. Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va e pietre prenderai senza pietà!" ;-) Io la penso così: tu reputi giusto votare? E va' a votare!
Io penso che non ci sia nessuno che possa "meritare" il mio voto e che il voto possa servire a qualcosa? Non vado a votare. Semplice no? ;-)
A venire meno ai propri doveri sono proprio le persone che, secondo te per dovere, io dovrei votare: ma mi faccia il piacere! Eheheh!
Se il voto fosse palese anziché segreto e se si potesse votare anche CONTRO uno specifico candidato, alle urne ci sarebbe un'affluenza del 100%.
Ah.. il potere ha effetti speciali su chi lo ha sempre all'oggi 0__0