Post n°19 pubblicato il 09 Luglio 2011 da Fenice_A
Non romperti le palle e guarda questo cazzo di video!!! |
Post n°18 pubblicato il 03 Luglio 2011 da no.violenceonchild
Si sente spesso parlare di rapimenti di minori e violenze sui minori, in pochi sanno che nella maggior parte dei casi dietro le reti di pedofili e trafficanti di bambini si nascondono |
Post n°17 pubblicato il 03 Luglio 2011 da dolcementeio1964
Come vanno le cose, di certo tutto a posto... Poi sei andato via, sei tornato a Bologna, a farti bello, la carriera, il posto in banca GRAZIE AI CALCI NEL CULO DI TUO PADRE, le ragazze, i figli, le vacanze in posti da sogno, la macchina nuova ...TANTO NON E' SUCCESSO NIENTE NO! tu uomo di successo... Ma tu sei un uomo di successo, ad di sopra di ogni dubbio un "uomo", hai quattro figli. Beh, ma Tu sei un uomo di successo...Uno che merita rispetto...Un professionista. Un vero uomo con quattro figli e due compagne, come si dice oggi. !!!!TU TI DEVI RENDERE CONTO DI QUELLO CHE MI HAI FATTO!!! SEI MALATO! SPORCO VIGLIACCO! MI HAI DISTRUTTO LA VITA, MI HAI RESO PAZZO, MI HAI IMPEDITO DI VIVERE L’INFANZIA E L’ADOLESCIENZA IN MODO NORMALE, DI AMARE IN MODO NORMALE, DI ESSERE ME STESSO CON ME STESSO E CON GLI ALTRI. Tuo cugino. |
Post n°16 pubblicato il 30 Giugno 2011 da dolcementeio1964
Sguardi persi nel vuoto di silenzi di bambini senza più speranze...nati sotto un cielo perso nei bagliori di mille esplosioni....chi fermerà questa realtà?? SOLO UN SOGNO!!... "Voglio dormire mamma lasciami dormire...ho diritto anche io di sognare, sono solo un bambino..." Bambini innocenti cresciuti con la violenza....loro non giocano con le macchinine giocano a fare la guerra... "Posso essere un bambino spensierato anche io mamma? No, non posso...La guerra dei grandi mi porterà con sè e nn ho tempo x sorridere....Ogni tanto chiudo gli occhi e fingo di non essere quì a fare quello che sto facendo...a essere quello che devo essere...a provare quello che sto provando....Tutto è immerso nel silenzio l'unico rumore che sento è il pianto dei miei fratellini più piccoli....poi d'improvviso un boato....Vorrei non...... dover aprire gli occhi ma la paura è troppo forte.... "Mamma perchè non sento più piangere?!?" |
Post n°15 pubblicato il 25 Giugno 2011 da onlydgl7
Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni, per la sua intelligenza che avete calpestato, per il suo corpo che avete sfruttato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: "In piedi Signori, davanti a una Donna!" (William Shakespeare)
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Post n°14 pubblicato il 25 Giugno 2011 da dolcementeio1964
Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un’intervista (apparsa su “Teologica”, settembre/ottobre 1996), mi disse: “Certi personaggi praticano strani riti su un’isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi ‘entourage’ politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, etc.”. Orrori su orrori, che si intersecano in quella terra buia degli adoratori del diavolo. Ecco quanto scrive ancora “Il Corriere della Sera” (28/7/90): “Orrore a Londra dopo la scoperta di un mercato di pellicole per pedofili con riprese dal vero” e più avanti “Scotland Yard teme che almeno venti bambini, scomparsi senza lasciare traccia negli ultimi sei anni, abbiano fatto una fine orribile. Una squadra speciale è stata formata per indagare nel lurido mercato dei video pornografici ‘snuff’ destinati a pedofili sadici. La parola ‘snuff’ in gergo significa ‘morire, spegnersi’ e in questi video le piccole vittime sono riprese dalle telecamere mentre sono torturate e uccise dopo avere subito violenze sessuali. La polizia è convinta che almeno sei bambini siano morti in questo modo a Londra e nella contea del Kent. L’Inghilterra... ha appreso con orrore che in seno alla società circolano mostri pronti a filmare i tormenti, l’agonia e la morte di bambini per soddisfare il piacere perverso di tanti altri mostri pronti a pagare dieci milioni per una copia del film”. |
Post n°13 pubblicato il 20 Giugno 2011 da no.violenceonchild
L’inglese Dianne Core, il 19 gennaio del 1998, alla cerimonia di fondazione del “Tribunale Internazionale Martin Luther King” denunciò che in Inghilterra nel mese di Aprile sarebbe iniziato un processo per stupro nei confronti di una giovane della quale disse: “Fu violentata da quando era piccola fino all’età di 15 anni. Quando raggiunse la fecondità, fu messa incinta otto volte; ogni volta fu fatta abortire al quarto mese e i feti furono messi nel congelatore, quindi mangiati in una cena satanica a cui lei fu obbligata a partecipare”. Il rapporto tra pedofilia e satanismo è stato più volte provato. Diverse inchieste giornalistiche e molti responsabili di centri di protezione per l’infanzia hanno lanciato il messaggio che, più frequentemente di quanto si creda, il racket della prostituzione dei minori e della pedofilia sono gestiti da sètte sataniche. Telefono Arcobaleno, l’associazione contro la pedofilia il cui direttore è il parroco di Avola (Siracusa), don Fortunato Di Noto, ha scoperto e denunciato un sito satanista che mostra terribili foto di sacrifici umani a Satana e le vittime sono giovanissimi. Di Noto ha affermato: “Si aveva il sospetto che il satanismo fosse in qualche modo legato alla pedofilia e ai sacrifici umani. Ma non si erano ancora rinvenuti siti così crudeli da ostentare le foto di sacrifici umani anche su soggetti minorenni. Le immagini a quanto pare non sono risultato di fotomontaggio” (“Gazzetta del Sud”, sabato 1 Luglio 2000). In Inghilterra un bambino ha fatto rivelazioni allucinanti. Il quotidiano “Il Giorno” (15/9/90) scrive: “Nei suoi racconti confusi emergono truculente storie di uccisioni di neonati, di tombe aperte di notte, di cannibalismo e di riti misteriosi con diavoli e fantasmi e bambini costretti a bere pozioni misteriose prima di venir violentati e chiusi in gabbia. Le rivelazioni erano state fatte dal piccolo e da sua sorella in marzo, con l’aiuto di bambole e disegni”. Misfatti, che sembrerebbero godere di protezioni ad alto livello. |
Oggi 15.06.2011 Ore10:48 Un pediatra è stato arrestato dalla polizia di Vicenza con l'accusa di violenza sessuale nei confronti dei bambini che aveva in cura. L'uomo, Domenico Mattiello, 64 anni, è stato bloccato in flagranza di reato mentre abusava di una bimba di tre anni. Gli agenti, che avevano piazzato una telecamera nascosta dopo gli esposti di alcuni genitori, sono intervenuti e hanno arrestato il pedofilo. Mercoledì gli eventi sono precipitati. I poliziotti, vedendo cosa accadeva durante la visita ad una bimba, hanno deciso che non potevano più aspettare. Sta di fatto che il professionista è stato arrestato in flagranza, con l'accusa di violenza sessuale su minore. "Stiamo lavorando solo su quello che è accaduto oggi - spiega un investigatore ma è chiaro che ora bisognerà cercare di ricostruire il passato, capire da quanto tempo stava accadendo". |
Post n°11 pubblicato il 15 Giugno 2011 da no.violenceonchild
Paul Bonacci, è un giovane recluso al centro correzionale di Lincoln, in isolamento, perché più volte minacciato di morte, per via di accuse gravissime rivolte dal giovane ad insospettabili uomini di potere. Lo psichiatra che lo ha sottoposto a perizia, Beverly Mead, ha dichiarato che il ragazzo è sano di mente e, a suo parere, dice il vero. Bonacci racconta: “Ero nelle mani di un gruppo denominato Namba (North American man – Boy Love Association) che mi portava in riunioni a New York o a Boston. All’età di 9 anni, fui portato in un hotel con altri 5 ragazzi e ci hanno costretti ad avere rapporti sessuali mentre ci filmavano. In seguito mi obbligarono ad avere rapporti con bambini. Solo nel 1986 sono riuscito a slegarmi dal gruppo. (…). Nell’estate del 1985, Larry King (leader del progetto repubblicano di aiuti alla comunità di colore americana, ndr) mi portò, insieme ad un altro ragazzo, Nicholas, di Aurora, nel Colorado, in California per girare un film. …c’era un ragazzo in gabbia. (…). Ci fecero spogliare e indossare dei vestiti tipo Tarzan e ci obbligarono ad avere rapporti con il ragazzo nella gabbia. Ci dissero di picchiarlo. (…). Arrivò un uomo e iniziò a sbattere il ragazzo come se fosse una bambola. Prese una pistola, gliela puntò in testa e sparò… (Bonacci poi fa i nomi di alcune delle persone che hanno abusato sessualmente di lui, ndr) Alan Bair, Peter Citron, Larry King, Harry Anderson, il deputato Barney Franks, a Washington. (…). …nel 1984 mi portarono al ranch South Fork, a Dallas, nel Texas, in corso la Convention Repubblicana e Larry King organizzava dei party-pedofili” (Giovanni Caporaso e M. Cocozza Lubisco, Bambini. Il mercato degli orrori, in “Avvenimenti”, 17 luglio 1991). Paul Bonacci fu testimone di accadimenti ancora più spaventosi e prosegue il suo racconto con rivelazioni shoccanti: “Sono stato testimone del sacrificio umano di un bambino di pochi mesi. Era la ricorrenza del tempo della nascita di Cristo e, in questo rituale annuale, tutti cantavano per pervertire il sangue di Cristo. Con un pugnale uccisero e fecero a pezzi il bambino; poi riempirono una coppa col suo sangue mescolandola ad urina e ci obbligarono a bere dalla coppa mentre loro cantavano: ‘Satana è il Signore…’ ” (DeCamp J., The Franklin Cover-up, AWT, Inc. Lincoln, Nebraska 1992). |
Post n°10 pubblicato il 14 Giugno 2011 da no.violenceonchild
RACCAPRICCIANTE. Quanto ha recentemente svelato la maxi-inchiesta di Torre Annunziata sulla pedofilia via Internet, va al di là di ogni immaginazione. Centinaia, forse migliaia, di piccoli seviziati. Bambini stuprati, uccisi e filmati. Il turpe traffico, con diramazioni internazionali e basi in tutta Italia, è stato scoperto grazie anche all’aiuto di Telefono Arcobaleno. Tutto ha avuto inizio il 27 settembre 2000 quando la procura di Torre Annunziata, ha inviato sei ordini di cattura in Italia, per acquisto di immagini pedo-pornografiche, e tre in Russia, per la produzione e la vendita del materiale pedofilo. L’Italia ha appreso con sgomento che con sette milioni si può vedere uccidere un innocente, uno per spiarlo nudo, ecc. Ora si pensa, con orrore, alla tremenda fine che hanno potuto fare alcuni dei tanti giovanissimi scomparsi e, intanto, si cercano in tre città, Civitavecchia, Vercelli e Catania, alcuni bimbi dei filmati degli orrori. |
Post n°9 pubblicato il 11 Giugno 2011 da no.violenceonchild
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Post n°8 pubblicato il 11 Giugno 2011 da no.violenceonchild
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Post n°7 pubblicato il 10 Giugno 2011 da no.violenceonchild
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Post n°6 pubblicato il 10 Giugno 2011 da no.violenceonchild
A differenza di altri stati, come Francia ed Inghilterra, dove il numero ufficiale di minori vittime di abusi sessuali è superiore, nel nostro Paese è presumibilmente molto alto il numero di casi di pedofilia che non vengono denunciati. Lo confermano i dati del dossier del Telefono Azzurro, dai quali emerge che la pedofilia in Italia è un fenomeno spesso sottodimensionato ma sempre più allarmante. Sui 6.623 casi segnalati alle linee di ascolto di Telefono Azzurro tra il 1° gennaio 2008 e il 15 marzo 2010, quelli relativi ad abusi sessuali sono stati 269 (il 4%). Si tratta di segnalazioni provenienti soprattutto da Lombardia, Lazio e Veneto (30%). Per quanto riguarda le forme segnalate, si tratta soprattutto di “toccamenti” (136 casi). Preoccupante il numero, comunque elevato, di bambini vittime di atti di penetrazione (41 casi) e fellatio (19 casi). In 36 casi il bambino è stato esposto ad episodi di esibizionismo, ad atti sessuali o a materiale pornografico; in 32 ha ricevuto proposte verbali. Molto numerosi (88) sono i casi di abusi sessuali in cui chi ha fatto la denuncia non riesce a definire l’atto, ma sono presenti comunque segni fisici o comportamentali che fanno sorgere sospetti di abuso. Le vittime sono sopratutto bambine e adolescenti (66%), mentre una segnalazione su tre riguarda minorenni maschi. Preoccupante è poi il carattere dell′abusante, che smentisce i luoghi comuni dell′estraneo pericoloso, in quanto quasi la totalità degli abusi sono commessi da persone appartenenti al nucleo familiare. Rari i casi di abuso da parte di vicini di casa, amici di famiglia e di insegnanti. |
Post n°5 pubblicato il 10 Giugno 2011 da no.violenceonchild
Secondo alcuni studi, una rilevante percentuale dei condannati per pedofilia ha a sua volta subito abusi durante l'infanzia. «È stato osservato che i bambini che erano stati oggetto di attenzioni pedofiliche mostrano da adulti un comportamento analogo con maggior frequenza rispetto alla popolazione generale.» Freud affermò che i traumi infantili in generale sono inguaribili e lasciano ferite che non rimarginano più e che provocano, negli adulti con una storia di abusi nella loro infanzia, una molteplicità di fenomeni a carico della sfera emotiva, relazionale, sociale, comportamentale di varia profondità. Tale fatto determina due elementi di rilievo per la legislazione in materia: da un lato evidenzia la gravità del danno subito dal bambino (e quindi della colpa del reo), dall'altro lascia intuire la difficoltà di stabilire capacità di intendere e di volere del reo, in quanto è possibile che sia affetto da turbe psichiche (o raptus improvvisi) a causa di violenze pregresse subite nell'infanzia. D'altra parte la complessità del problema emerge chiaramente in ambito clinico a fronte delle difficoltà nelle quali si vengono a trovare i professionisti (psichiatri e psicologi) che trattano le persone affette da pedofilia. |
Post n°4 pubblicato il 09 Giugno 2011 da no.violenceonchild
“Per entrare nella stanza dell’orco non bisogna nemmeno bussare. Si saltano le presentazioni. Nessuna maschera o identità posticcia. Al massimo: un nickname a scadenza. In molti casi neanche quello. Entri e fai i tuoi porci comodi, e anche ottimi affari. Indisturbato. Impunito. Senza pagare un centesimo. Anche se con Internet non sei un drago. Bastano un minimo di dimestichezza telematica e un paio di dritte giuste per accedere gratuitamente alla galleria degli orrori della pedofilia on line. Lì si può mettere in piedi, in quattro e quattr’otto, un mercato nostrano, redditizio. Scarichi, gratis, foto vietatissime, e le rivendi. Spiega un italiano che si firma Eric e che conosco su un forum cileno: “Crei un free book a costo zero, lo immetti sul web, attivi le modalità di pagamento attraverso il solito sistema di carte di credito, e il gioco è fatto”. In un giorno puoi mettere in cascina anche 10 mila contatti. Che sono un bel po’ di soldi. Su 10 mila visitatori il 10 per cento (1000 utenti) acquista; un book di 10 foto viene sugli 80 euro (70 $); in ventiquattro ore i più furbi riescono a tirare su anche 80mila euro. Si chiamano pedosciacalli. Sono i nuovi raider della pedofilia telematica. Scaricano gratis e rivendono. Una figura di pedofilo autarchico, furbetto. Il business prima del piacere sessuale. O assieme. Sono loro, oggi, il vero incubo delle polizie postali di tutto il mondo. Per un po’ di giorni abbiamo navigato nel mare grande della pedopornografia: per capire quanto fosse diffuso, e quanto fosse facile entrarci. Troppo, in entrambi i casi. Abbiamo conosciuto i pedosciacalli e i pedofili delle chat, quelli che si scambiano materiale non a fini di lucro ma solo per piacere. E i pedofili culturali, certo, la versione sofisticata, solo apparentemente platonica, dell’orco. E poi i pedofili sfacciati, quelli che si mostrano in viso e ti invitano a entrare nella loro “grande famiglia”. Quella dove l’amore “non ha barriere”, e “i nostri angeli e le nostre ninfe meritano solo dolci carezze”. Entrando in queste “grandi famiglie” – sono 256.302 i siti web monitorati dal 2001 a oggi dalla polizia postale, 155 quelli chiusi in Italia, 10.376 quelli segnalati all’estero – abbiamo visto foto e video di bambini e bambine di ogni età. Nudi, seminudi, qualcuno cosciente, la maggior parte no, tutti abusati, ridotti a pupazzi con lo sguardo vitreo dai loro aguzzini. È stato un viaggio nell’orrore, in un nero mercato che prevede anche la morte. I pedofili immettono nel circuito telematico immagini delle loro prede da morte dandole in pasto – a pagamento, fino a 20 mila euro in Europa, molto meno se riesci a scovarle sugli ormai diffusissimi e più economici portali mediorientali, soprattutto iraniani e iracheni o africani – ai maniaci del pedosnuff (snuff, morire). Oppure le fissano sul digitale quando devono ancora nascere. Quando sono feti di sette-otto mesi. “La merce più rara e più ambita della pedofilia estrema, assieme ai bambini sfigurati vittime di incidenti stradali, oggi sono le ecografie neonatali – spiega don Fortunato Di Noto, dell’associazione Meter impegnata da anni nella lotta alla pedofilia – . Gli “infantofili”, e cioè gli amanti del genere da 0 a 4 anni, una tipologia in continua crescita, se le contendono a caro prezzo: anche 10 mila euro se l’immagine è nitida. E il commercio sul web è sempre più fiorente”. Alcune ecografie provengono dagli ospedali e dagli studi medici del Sud Italia, da Napoli, da Palermo, o dai paesini sonnacchiosi dell’entroterra dove tutto accade e nessuno sa. Non sanno i medici, non sanno le ostetriche, non sanno i genitori. Chi sa benissimo ciò che sta facendo sono i cyber utenti. Una tribù che ogni giorno a tutte le ore si scambia materiale, esperienze, curiosità, indirizzi web, consigli, sulla loro ossessione. Sono un esercito gigantesco i pedofili virtuali. Alex, americano del New Jersey, barba e capelli stile Bee Gees, non si fa problemi a mostrarsi in viso, sbracato in poltrona, o nel letto, in compagnia delle sue lolite. Nel suo portale – del quale omettiamo volutamente l’indirizzo ma che è in assoluto uno dei più frequentati e forniti – Alex espone i prodotti della ditta. Si va dai neonati alle bambine di sette-otto anni. Ci sono foto da voltastomaco. Decine di porn lover page e in mezzo lui, in canottiera, orgoglioso, che tiene in braccio una bambina con addosso solo il pannolino. Mi informa che questo mese c’è un’offerta speciale: “79 $ per tutta la settimana”. In pratica: paghi e per sette giorni hai accesso alle immagini. Ma decine di foto sono scaricabili senza pagare. Crearsi un quaderno personale è un attimo. Rivenderlo, pure. Una delle cose più impressionanti di questo mercato è la facilità con cui da consumatore puoi diventare produttore. Per dire: ci sono navigatori italiani che hanno spremuto il sito di Alex e ne hanno fatto un pozzo di approvvigionamento per i loro business. Non daremo il nome di questi e altri siti e chat e forum – l’iniziale e basta – per evidenti ragioni. Se ne occuperà la polizia postale. Gli adolescenti sono già bombardati dai pedofili via telefonino: una pioggia di messaggi per invogliarli a spogliarsi, a inviare foto in cambio di ricariche telefoniche e piccole regalie. Un adescamento sempre più diffuso, che ha per obiettivo finale l’incontro. I primi connazionali con cui entriamo in contatto li incrociamo sul forum “K…”. Una chat di boylover e girlover dove si danno appuntamento pedofili di tutto il mondo. Non ci sono foto, su “K”; solo messaggi. Dopo essere stati esaminati e accettati accediamo alla room chiamata the lounge. Michele-Ita e Salvatore-Ita: ci si firma così, con nome – vero o falso che sia – e sigla della nazione di provenienza. Michele mi dà il benvenuto in inglese: “Ciao, sono felice di conoscere una persona come me libera da pregiudizi. Questo – aggiunge con soddisfazione – è l’unico forum dove si può conversare liberamente e condividere in allegria la passione per i bambini e le bambine”. Provo a rivolgere a Michele qualche domanda vagamente personale. E’ evasivo. Mi dice solo: “Ho 48 anni e adoro i bambini tra i 10 e i 14 anni”. I pedofili (a eccezione dei “culturali”) non amano parlare troppo di sé. Di solito vanno subito al sodo. Si concentrano sulla preda. Sulle fotografie, sui video. Scambiano dritte sui siti dove poter reperire materiale. Salvatore-Ita snocciola un indirizzo buono fatto di molti numeri: “Vai su “2…” e troverai roba interessante”. Clicco. Si schiude l’home page di uno dei portali più grossi e hard nel panorama della pedofilia virtuale. Sequenze interminabili di neonati e bambini ritratti in pose oscene. Mi accolgono in modo ospitale: “Benvenuto nella “sick…”, il paradiso della depravazione infantile”. Scene di sesso tra adulti e bambini, o solo tra bambini. Sono minori di varie nazionalità. A occhio, soprattutto Europa dell’Est, Asia, Africa. Secondo i dati raccolti dall’associazione Meter e incrociati coi colleghi di altre nazioni, i bambini coinvolti nel mercato pedopornografico sono oltre 2 milioni: il 78% femmine, il 22% maschi. Per il 70% sono di razza bianca, per il 20 di provenienza asiatica e africana, e per il 10 di origine araba e mediorientale.
da "La Repubblica online" |
Post n°3 pubblicato il 09 Giugno 2011 da massimiliano650
Tù uomo se cosi ti si puo chiamare sporco essere Tù che con la tua depravazione rovinerai per sempre un anima candida e pura Tù che con la tua Lussuria sporcherai per sempre questo piccolo essere condizionando per sempre la sua vita.
Tù che non hai vergogna di niente ma anzi ti vanti del tuo sporco operato.No tù non sei degno di chiamarti Uomo ...Massimiliano650... |
Post n°2 pubblicato il 09 Giugno 2011 da no.violenceonchild
I pedofili non hanno nessuna identità definita. Possono venire da qualsiasi cultura, qualsiasi estrazione sociale, qualsiasi posizione di stato civile. Possono essere persone single o persone sposate; possono essere di una certa età oppure giovanissimi. Alcuni preferiscono i bambini, altri le bambine. In breve, la pedofilia è una malattia che non discrimina né razzialmente, né sessualmente, né socialmente. |
Post n°1 pubblicato il 09 Giugno 2011 da no.violenceonchild
La parola pedofilia deriva dal tema greco παῖς, παιδός (bambino) e φιλία (amicizia, affetto). Un termine simile, di significato leggermente diverso ma correlato, è il termine pederastia. |
Inviato da: saverio.ancona
il 01/07/2012 alle 17:08
Inviato da: gginopino
il 01/07/2012 alle 10:38
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 09/10/2011 alle 16:16
Inviato da: onlydgl7
il 28/09/2011 alle 15:46
Inviato da: gginopino
il 10/08/2011 alle 21:55