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Post n°38 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da falcomenblu
Nel definire il significato del termine paranoia è opportuno innanzitutto distinguerne l'uso che se ne fa quotidianamente dal suo significato nel gergo medico-psichiatrico. |
Post n°37 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da falcomenblu
l'amore... non lo paragonerei ad un fiore, sia pure bellissimo, perché la bellezza di un fiore è effimera e ben presto sfiorisce e nemmeno ad un ortaggio che per quanto buono e nutriente una volta mangiato non c'è più. |
Post n°36 pubblicato il 09 Ottobre 2013 da falcomenblu
come gocce di sereno d'un temporale finito Petali di perdono sono nelle carezze delle tue mani Sì...ti ho tradita con la mela del serpente Perdonami...tornando a me come tornano l'onde a riva sotto ogni stella la tua pelle col mio alito d'amore
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Post n°35 pubblicato il 09 Ottobre 2013 da falcomenblu
Oh... Sì. Sì... Sì, la Depressione... La Depressione odia l'amore. La Depressione ha paura dell'amore. La Depressione non tollera che tu possa dare tutta la tua attenzione all'amore. Ecco... per caso, il tuo corpo si innamora. C'è lei. E' lì. Il tuo corpo dice: "Concedimi la sua vicinanza". Il tuo corpo ti dice: "Ho bisogno del suo calore... vai vicino a lei, non avere paura. Dammi questa primavera". E la Depressione, questo sentimento che si annida, che si nasconde, nel tuo cuore, si spaventa. E, allora, correndo con il tuo sangue, raggiunge l'anima e ti blocca. La Depressione ti dice: "No. No. Tu hai paura dell'amore. E' meglio senza... è meglio una vita senza amore". E allora chiudi le finestre, smetti di parlare, scappi. Dici... meglio il Limbo della Depressione... Il piacere di non fare nulla. Il piacere di stare sul letto... essere lì, un corpo disteso, vuoto, lontano dalla vita. La Depressione è così: è una tossicodipendenza. E' una dimensione fuori dal tempo. Non c'è più una citta oltre la finestra... Non c'è vita vera. Non c'è un vero contatto con le persone. Non c'è un lavoro. Non ci sono bambini quando torni a casa, non c'è lei che ti guarda con i suoi occhi neri... e ascolti le tue canzoni ma cadi sempre in un pozzo più profondo. E Dio mio... l'amore è lì. Il tuo corpo ti dice: "Voglio l'amore... cazzo, l'amore... concedimi di vivere...". Ma il cuore, il tuo cuore, la tua identità, è legata dalle corde della Depressione. Ed è come una fatica, come uno spossamento che non si può dire... dici... e ora? Uscire... fare l'amore (se sei depressa non vuoi fare sesso...)... divertirsi. Essere amata. Ecco... essere amati. Perché quando ami, una volta su dieci può accaderti di essere riamata. E allora ti spaventi. Ti spaventi... perché se sei Depressa, fin quando ami, la Malattia gioca in casa: te lo permette. (Traditrice... fottutissima traditrice...). Ecco: ti permette di amare. Ti permette di desiderare la felicità degli altri. Anzi: l'unica felicità ti viene dalla felicità degli altri (perché sei incapace di accettare la felicità per te stessa...).e per chi ti sta vicino e ti corteggia ....io saro sempre qui basta un tuo umile cenno
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Post n°34 pubblicato il 08 Ottobre 2013 da falcomenblu
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Inviato da: DoNnA.S
il 11/10/2013 alle 14:39
Inviato da: DoNnA.S
il 09/10/2013 alle 13:51
Inviato da: DoNnA.S
il 08/10/2013 alle 21:29
Inviato da: DoNnA.S
il 08/10/2013 alle 15:45
Inviato da: DoNnA.S
il 08/10/2013 alle 15:43