Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

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50.000 visite e considerazioni sulla blogosfera

Post n°238 pubblicato il 21 Gennaio 2007 da bluewillow
 

immagineCome di consueto, quando il counter del blog segna cifra tonda, dedico un post al mio blog e ai miei visitatori.
Innanzitutto grazie a tutti i blog-amici, i blog-lettori, i blog-commentanti, i blog-anonimi, i blog-silenziosi, i blog-indifferenti, a tutti quelli che per scelta o per caso sono passati di qui.
Questa volta non vi ammorbo con statistiche sull'indicizzazione del mio blog, sui soldi del monopoli che vale secondo technorati (comunque se volete saperlo
potete cliccare qui) o con altri considerazioni numeriche.
Infatti ho capito una verità tanto fondamentale quanto illuminante: non gliene può fregare di meno a nessuno.
Questo non vuol dire che non lo farò in futuro: mi riservo di fare un post di questo tipo per quando il mio blog compirà un anno, se mai accadrà, il 31 Marzo del 2007. Quindi sapete quando evitare di venire a trovarmi...
Questa volta per vostra somma gioia faccio l'elenco delle cose che non mi aspettavo di trovare nella blogosfera:


  • Ho scoperto che i “dark” , che credevo si fossero estinti con gli anni '80, non sono mai scomparsi dalla scena e che tuttora ci sono persone che si definiscono tali, vestendosi prevalentemente di nero e mostrando una predilezione per tutto ciò che è più o meno inneggiante alla morte o all'oscuro. Quindi la blogosfera è piena di simpatici blog decorati con teschi, lapidi, crocifissi, magari vicino ad una hello-kitty vampira.


  • Sapevo che anoressia e disturbi alimentari fossero purtroppo molto diffusi. Ma mai avrei immaginato che accanto a blog che invitano ad uscire da questi problemi, ce ne fossero altri che invece incitano a dimagrire di più o a vomitare per essere più magre. Si tratta dei cosiddetti blog pro-ana, organizzati spesso intorno a vere e proprie community interne, dove ragazze di solito giovanissime si passano informazioni su come diventare sempre più scheletriche. La cosa più triste è che queste ragazze cercano di attirare l'attenzione dei propri genitori, che incredibilmente sembrano non accorgersi di quanto fanno le proprie figlie fino a quando non è troppo tardi. Questi blog riportano spesso le immagini di modelle pelle e ossa, scritte tipo “oggi ana è con me”, immagini di ragazze che vomitano.Si tratta di un fenomeno che ho visto soprattutto su altre piattaforme


  • Una delle cose che ho trovato veramente più incredibili è che ci sono molte persone dedite ad autolesionismo: in pratica se qualcosa va storto, se è stata una giornata stressante, se qualcosa di brutto è capitato, queste persone hanno l'abitudine come rimedio contro l'ansia di tagliarsi o ferirsi. Leggendo quanto scritto da chi usa questa pratica, sembra che queste ragazze (sono prevalentemente, se non esclusivamente donne) provino sollievo con il dolore. Forse le distrae da pensieri peggiori, non ne ho idea. Questa cosa mi lascia chiaramente sbalordita, mi chiedo cosa possa far arrivare una persona a tali estremi. Questi blog riportano spesso immagini di gente che si taglia, o immagini di persone insanguinate.

La maggior parte di questi blog, come si può facilmente immaginare, sono tenuti da persone molto giovani, spesso adolescenti. Il fenomeno dark è in linea di massima una innocua moda (come lo era anche ai miei tempi), ma ci sono anche persone che prendono il culto della morte in maniera molto, troppo seria. Perché i giovani cerchino di correre incontro alla morte idealmente come i dark, o autenticamente come chi purtroppo cade vittima dell'anoressia, mi è veramente oscuro. Però se devo fare delle ipotesi penso che ci siano molti genitori veramente incompetenti o incuranti dei propri figli. Questi fenomeni sono secondo me strettamente legati a quegli stessi episodi di violenza tra adolescenti, riportati dalle recenti cronache. Anche se cose come queste esistevano certamente anche prima che intenet ce le mettesse sotto gli occhi, credo comunque che i giovani moderni vivano un disagio emotivo veramente molto grande e diffuso, maggiore di quello dei giovani del passato. Sarebbe veramente il caso che chi ne ha le competenze si chiedesse il perché.


PS: dopo questo post la prossima volta sarete contenti di trovare le statistiche !

PS2: I sondaggi sembrano riscuotere un certo successo nel mio blog. Ieri per la prima volta "L'angolo di Jane" è finito in homepage, proprio per il numero di commenti al sondaggio del post n°237 . Quindi colgo l'occasione per lanciare un minisondaggio. L'insieme dei blog viene definito con le parole blogsfera o blogosfera: quale dei due neologismi preferite?

 
 
 
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Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

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