club dei cartoni

Mr. Invisible

Quando nel 2007 viene varato il progetto Paperinik contro tutti tra le pagine di Topolino, ecco che il nostro eroe se la deve vedere con una serie di nuovissimi supercattivi, creati ad hoc. Prima tocca al folle Dr. Hach-Mack, seguono i Twin Boys, la pericolosa Zafire e infine arriva lui, il più carismatico di tutti: Mr. Invisible. Alto, elegante e - possiamo immaginare - di bella presenza, questo misterioso villain mira a catturare Paperinik per inserirlo nella sua collezione... come un'opera d'arte vivente!

Lo scopo del progetto Paperinik contro tutti è di presentare nuovi villain da contrapporre al nostro eroe, eleggendo a furor di popolo il più amato. Il vincitore di questa iniziativa è proprio Mr. Invisible che si guadagna quindi il diritto di ritornare pochi mesi dopo sulle pagine del Topo, per una rivincita. Paperinik e il ritorno di Mr. Invisibile non segna però l'ultima apparizione del lestofante, visto che l'anno dopo in Paperinik e la magica moneta il villain verrà ripescato da Stefano Ambrosio che lo metterà faccia a faccia con un personaggio da lui ideato: il Mago Papernova!

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia Paperinik contro il Dr. Hach-Mac di Giorgio Salati, Riccardo Secchi e Giorgio Cavazzano pubblicata su Topolino 2693 il 10 Luglio 2007.

Segni particolari:

indossa un completo, un mantello e un cappello a cilindro… è un supercriminale dal volto invisibile! topolino.it

Millicent Webfoot

Chi ha il pane non ha i denti. Ecco che cosa pensa la piccola e astuta Millicent quando vede che Paperino non ha particolare interesse a creare un rapporto con quello scorbutico vecchietto che di rado appare alla fattoria. E visto che quel vecchietto altri non è che il papero più ricco del pianeta, per Millicent questa è una leggerezza imperdonabile. Se fosse lei sua nipote, sì che saprebbe farsi apprezzare da lui, imparando ogni suo trucco per andare avanti nella vita! Ma visto che così non è, Millicent può solo idolatrarlo da lontano, cercando di carpire i suoi segreti, trasformandosi a poco a poco in un'abile risparmiatrice con una mentalità decisamente imprenditoriale per essere "solo" una piccola paperotta!

Città:

Quack Town

Prima apparizione nei fumetti:

nella tavola autoconclusiva Paperotto & Co. – L’omino di neve di Paola Mulazzi e Alessandro Barbucci, pubblicata su Topolino 2245 dell’8 dicembre 1998.

Segni particolari:

grande ammiratrice di Paperone, riesce sempre a concludere buoni affari. Non a caso la sua materia preferita è matematica! topolino.it

Miss Witchcraft

Non c’è a Quack Town nessuno più dolce e raffinato di questa maestrina di scuola elementare. E pensare che Paperino e i suoi amici al suo arrivo la credettero una strega! Invece la signorina Witchcraft negli anni si è dimostrata una persona straordinaria, capace di domare con dolcezza i bollenti spiriti di Paperino e dei suoi compagni, fino a guadagnarsi il rispetto di tutto il paese. Come se non bastasse la sua classe ha fatto venire il batticuore allo sceriffo di Quacktown, che da sempre desidera dichiararsi a lei, ma è troppo timido per farlo. Una curiosità: i capelli della maestra nel corso degli anni hanno cambiato colore passando dal castano iniziale al biondo attuale.

Città:

Quack Town

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia Paperino paperotto e la strega di Quack Town di Bruno Enna e Alessandro Barbucci pubblicata su Topolino 2292 del 2 novembre 1999.

Segni particolari:

preparata, dolce e gentile, è la maestra che tutti vorrebbero avere! topolino.it

Moby Duck

Moby Duck era stato graficamente creato da Ward Kimball, uno dei leggendari "nove vecchi" dell'animazione disneyana. Il suo scopo era quello di introdurre con sequenze animate nuove di zecca, il materiale d'archivio presente nell'episodio Pacifically Peeking del programma antologico settimanale Walt Disney's Wonderful World of Color. Ma, si sa, dall'animazione al fumetto il passo è breve. E infatti Moby Duck viene velocemente trapiantato a Paperopoli per vivere avventure marinaresche. Personaggio molto usato nei comic book americani, spesso assieme al suo mozzo Paperotto e al suo delfino domestico Porpy, qui in Italia è stato utilizzato molto poco... almeno fino all'arrivo di Alberto Savini. Moby Duck è infatti tornato in pista grazie a questo autore, che l'ha rilanciato nel ciclo di avventure Le storie della baia in cui Moby è accompagnato da un alter-ego di Paperoga e si ritrova a vivere affascinanti avventure nella marinaresca cittadina di Duckport.

Città:

viaggia sulla sua nave baleniera nelle storie americane; vive nella cittadina di Duckport nella serie italiana Le storie della baia.

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia A whale of an adventure / Paperino con Moby Duck (sulla scia d'una balena) di Vic Lockman e Tony Strobl pubblicata negli Stati Uniti su Donald Duck n. 112 del marzo 1967.

Segni particolari:

simpatico marinaio sempre pronto a lanciarsi in nuove avventure per mare. Agile e coraggioso, può sempre contare su un pizzico di fortuna per uscire dai guai. topolino.it

Miss Paperett

La segretaria Emily Paperett è stata introdotta da Carl Barks per dar maggior credibilità all'ufficio di Paperone. Nei fumetti americani è sempre stata un personaggio piuttosto di sfondo, anche se Don Rosa nella sua Saga di Paperone ci ha mostrato il momento della sua assunzione. Nellla serie televisiva DuckTales ha inoltre fatto svariate apparizioni, anche se stranamente con un nome differente (Mrs. Featherby). Gli artisti italiani hanno sviluppato maggiormente il personaggio, evolvendolo sia graficamente sia caratterialmente. Se prima Miss Paperett era bassa e bruna, adesso è alta e bionda. Si è un po' affrancata dal ruolo di semplice segretaria, diventando una buona amica di Paperina e Brigitta. Certo, Paperone continua a chiederle di dare il massimo, ma Miss Paperett gli ha dimostrato di poter avere una vita sua e di essere perfettamente in grado di cambiare lavoro, se necessario. Attento, Paperone!

Prima apparizione nei fumetti:

nella storia The Midas Touch (Zio Paperone e la fattucchiera) di Carl Barks pubblicata negli Stati Uniti su Uncle Scrooge n. 36 del dicembre 1961.

Segni particolari:

diligente, responsabile e servizievole, è abituata a eseguire gli ordini del principale e nello stesso tempo ad affrontare sfide inusuali per una segretaria, come gli assalti della strega Amelia o gli assedi della Banda Bassotti. topolino.it

Un pensiero

Ciao papero serena giornata...Un saluto della fatina ely