futuro

in italia ,nel mondo,banche criminali,dal blog di grillo:Mai più speculazione bancaria!

stati e persone schiavi della finanza creativa ossia di stronzi che si spacciano per aiuti e raccolte soldi ,ma fanno la fortuna di pochi e a danni dei milioni di abitanti della terra, questo perchè gli stati non sono democratici affatto,ma hanno nei governi le mani lunghe di queste persone che sono sempre le stesse,difendersi da tutto questo è non solo un diritto ma un dovere, per noi che viviamo adesso nella disgrazia di un tempo dittatoriale,ma anche per chi viene dopo di noi,se fossimo governati da persone per bene non saremmo imbrogliati dalle banche che altro non sono che associazioni a delinquere,le banche devono raccogliere soldi e prestarli,devono dare interessi e chiederli,dalla differenza pagare il personale e le spese,non devono fare altro,il resto della finanza speculativa deve fare quello che vuole,ma con caratteri cubitali avvertire chi di loro si serve che si rischia e una volta che falliscono lo stato cioè noi,non deve intervenire,se interviene lo stato deve essere con  la galera dei soggetti che giocano con i soldi degli altri,sono imbroglioni,sono mafie,sono quello che da sempre sonos tati,criminali e gli stati non possono intervenire ,aiutare criminali,il banco dei apschi di siena lo dimostra e lo stato ,i governi che hanno coperto quella banca ed altre che magari non sappiamo sono criminali,altro non sono,anche la magistratura mi pare non faccia il suo dovere,il morto suicidato da altri come si chiamava rossi, quello che si butta e dopo minuti si butta il suo orologio,cioè ,mi pare che lo hanno buttato giù, lo stato tace, i governi complici di crimini perchè chi ci governa è criminale,altro non posso dire,povera italia

Bisogna ritornare al modello del Glass-Steagall Act di Roosevelt: da una parte le banche tradizionali che svolgono solo attività di supporto all'economia reale (raccolta risparmio ed erogazione prestiti alle PMI) godendo della garanzia statale, dall'altra le banche di investimento che continuano a fare le loro attività speculative senza la garanzia pubblica, quindi libere di fallire senza salvataggi fatti con i soldi dei contribuenti.
La separazione bancaria è innanzitutto una riforma di politica fiscale. L'austerity è nata perché gli Stati devono risparmiare i miliardi di euro serviti a salvare le banche. Impedire che crisi del genere riavvengano è la precondizione necessaria per costruire oggi quelle azioni politiche che tutti aspettano: il taglio delle tasse e il reddito di cittadinanza." 

M5S Europa

02:47
"Una riforma bancaria può far crescere l'economia di un Paese e contribuire a creare nuovi posti di lavoro e diminuire le tasse. Come? Prima di spiegare come una semplice riforma possa fare tutto questo, bisogna analizzare i corsi e ricorsi della storia che oggi la rendono necessaria.http://www.beppegrillo.it/