futuro

10.000 suicidi in grecia, per me sono vittime di guerra come in africa

l'europa dall'inizio dell'anno ha già preso in carico 170.000 migranti,che poi siano rifugiati per guerra o per fame nulla cambia,si spaparanza che sono morti in migliaia nel deserto e nel mare,ma i greci senza manco tanto scalpore ,senza nessun viaggio ne sono morti 10.000 tramite suicidio,ma la merkell di questi se ne fotte, e pure renzi e pure il vaticano, oramai non contiamo più nulla, i nostri morti valgono meno di quelli africani?Non è così,ma si cerca di fare digerire un'invasione pianificata per avere manodopera a basso costo,poi se un europeo si ammazza ai capi di governo non gli frega una mazza, scrivo veramente incavolata nera, come è possibile,anche in italia i suicidi sono stati migliaia,ma si contano i migranti annegati,dei nostri tutte le tv zitte e pure i giornali, adesso che devo dire è guerra fra poveri, è guerra mondiale,perchè anche nelle americhe le cose vanno male, non si dedica tempo e scienza a capire il perchè, se ci sono guerre che poi siano isis o altro, da dove scaturiscono, governi e le varie unioni criminali,non lo dicono,ma oramai lo sappiamo tutti,siamo troppi,siamo 7 miliardi,il pianeta sta morendo,allora invece di fare piani egoistici e fare finta che i suicidi non sono guerre,  che onu,nato,unione europea,stati uniti,stati del sud america, e africa e asia ecc ecc il lavoro urgente è pianificare le nascite, non lo fai con aborti e sterilizzazioni,ma con educazione sessuale, contraccezione e emancipazione delle donne ,,il resto è solo ignoranza e egoismo, ricchi o poveri con il pianeta che  muore si muore tutti, trattare così la grecia è da infami,il nazismo in gerlamania non è mai morto,adesso si chiama finanzaGrecia, "Tsipras pronto ad accettare condizioni Ue". Referendum, in sondaggio crescono i "pro accordo"

Zonaeuro

CRONACA ORA PER ORA - I ministri delle Finanze dell'area euro devono decidere sulla nuova richiesta arrivata martedì da Alexis Tsipras, che vuole un terzo piano di salvataggio e un allungamento del rimborso del debito attuale. Intanto dalla mezzanotte il Paese è "in arretrato" nei confronti del Fondo monetario perché non ha pagato la rata di rimborso dovuta. Dopo la chiusura delle banche salita dal 30 al 37% la percentuale di popolazione favorevole all'intesa con i creditori