futuro

troll governativi sul web, è la solita censura di disturbo

Ci sono personaggi che se non hanno argomenti ti riprendono sulla scrittura, se ci sono errori ortografici, nella stesura del testo,insomma cercano di denigrarti,un modo perchè la gente non ti legga, sul fatto ce ne sono parecchi, invece su google a parte i soliti troll,li noti vai sul profilo hanno una decina di amici, insomma stanno lì lavorare per distruggere chi come noi racconta verità scomode al potere, oltre a loro ci sono i moderatori,non quelli volontari, che poi mi puzzano parecchio, no persone che possono entrare nei profili e maneggiare, per me è pure un reato,ma siccome ieri c'era Berlusconi,oggi c'è Renzi,ossia ci sono sempre loro , tutto passa sotto silenzio e noi viviamo una dittatura da sempre,poi adesso che legifereranno l'ammazza web siamo all'altezza di Erdogan e dell'Egitto, ci stiamo avvicinando all'incontrario,invece di integrare noi i poveri popoli africani e asiatici a furor di petroldollari ci integrano noi, ci manco il velo d'obbligo alle donne e poi  la poligamia, la vendita di bambine come spose che poi è solo pedofilia, ma ci stiamo arrivando velocemente, meno male che ho 67 anni, fossi giovane sarei disperata 

http://www.beppegrillo.it/2016/08/renzi_filippo_sensi.html

di Marcello Foa 

Bene, ora lo sappiamo: Matteo Renzi e Filippo Sensipossono contare su un esercito invisibile. Che c'è per loro ma non c'è per il pubblico. Un esercito composto da un numero imprecisato di blogger incaricato di battere il web per sostenere le posizioni del premier e denigrare quelle degli oppositori. Il tutto sotto mentite spoglie. Già perché i guerrieri del web, ma sarebbe meglio chiamarli i"picchiatori del web", mica dichiarano la propria appartenenza politica.