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Anni 80 Che Passione

Un Blog per rivivere le emozioni dei mitici 80's

 
 

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Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 29 Giugno 2008 da anniottantapassion

MAGICA EMI

Arcobaleni, trasformazioni e animaletti parlanti non potevano non fare, negli anni 80, la felicità di ogni bambino. Lo sanno bene i fan di Magica Emi, certamente una fra le più amate e popolari delle maghette di quel periodo, che hanno vissuto e rivissuto con passione le vicende della piccola Mai e del suo adorabile scoiattolo-peluche sin dal lontano 7 giugno 1985.

Intramontabile evergreen dell’animazione giapponese, Magica Emi (“Mahoo no star Magical Emi” il titolo originale) è la storia di Mai Kazuki, una bambina di 10 anni con la passione per i trucchi di magia che sogna di poter diventare da grande una famosa e brava prestigiatrice entrando a far parte del gruppo dei "Magical-Art", compagnia di maghi creata dai suoi nonni.

Un giorno la piccola Mai nota una sfera di luce infilarsi in un particolare specchio a forma di cuore regalatole da suo nonno poco prima.
Ed è a quel punto che fa la sua prima apparizione Topo, il folletto-scoiattolo che materializza il bracciale magico grazie al quale la ragazzina potrà veder coronato il suo sogno d’infanzia, trasformandosi così nella bella e abile prestigiatrice che lei stessa ribattezzerà con il nome di Emi.

Terza maghetta dello Studio Pierrot (autore, fra gli altri, anche di Evelyn e la magia di un sogno d’amore, Sandy dai mille colori, E’ quasi magia Johnny e Lamù), Magica Emi è stata, dopo L'incantevole Creamy (ulteriore gloria del gruppo Pierrot), il personaggio magico animato di maggior successo, in Italia, negli anni 80.

Di grande supporto ai consensi televisivi raggiunti dal cartone è stato anche l’elemento musicale, con una sigla tutt’ora incisa nella memoria di ciascuno di noi, interpretata naturalmente da una meravigliosa e giovanissima Cristina D’Avena.


E le magie continuano sul sito ufficiale di Emi (com’è ovvio, in giapponese): http://pierrot.jp/title/magicgirl/cate03.html


TRATTO DA "I FAVOLOSI ANNI 80' "

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 10 Maggio 2008 da anniottantapassion

S U P E R  V I C K Y
(Small Wonder)
Ted Lawson, ingegnere elettronico col pallino delle invenzioni, e sua
moglie Joan hanno cercato di dare una sorellina al piccolo Jamie, ma
invano: per risolvere il problema, Ted decide allora di fabbricarne
una, e costruisce un robot dalle sembianze di ragazzina: Vicky. Ci sono
dei problemi, però: Vicky parla con voce monocorde, prende alla lettera
tutto quello che le viene detto, a volte con risultati disastrosi, e ha
una forza sovrumana che non sempre riesce a controllare. In più,
aggiungete i vicini ficcanaso, e in particolare l'odiosa figlia
Harriet, che non ci vedono chiaro in questa ragazzina che il giorno
prima non c'era, e il giorno dopo ha già 10 anni, e otterrete una
miscela esplosiva di divertimento e situazioni grottesche, con in più
una non troppo sottile critica alla società americana e i suoi difetti,
messi in risalto dalla logica ferrea della piccola androide, che
crescendo subirà anche un "upgrade" dal suo
inventore, per renderla più adeguata alla realtà di teenager che si
troverà ad affrontare.
Che fine hanno fatto?
Vicky, Tiffany Brissette, è una
30enne laureata in psicologia, che ha abbandonato le scene e si dedica
ai problemi dei giovani della sua comunità, suo "fratello" Jamie, Jerry
Supiran, suona il piano e canta in un gruppo di vocalist. L'odiosa
Harriet, Emily Schulman, è un attrice di teatro, recentemente diventata
anche agente teatrale. Anche Dick Christie, papà Lawson, è un attore di
teatro, mentre la paziente Joan, Marla Pennington, lavora come attrice
pubblicitaria e scrive libri di cucina.
Testo tratto da ANNI 80'

 

 
 
 

Il cast di una delle sitcom più famose degli anni '80, Casa Keaton (Family Ties) ha fatto una speciale riunione in una puntata del Today Show per celebrare il 25esimo anniversario del debutto della serie e onorane il creatore, Gary David Goldberg. Presenti alla reunion tutti i protagonisti: Tina Yothers, Michael Gross, Meredith Baxter, Michael J. Fox e Justine Bateman (che attualmente lavora nella serie Men in Trees).

 

CASA KEATON

Post n°13 pubblicato il 25 Marzo 2008 da anniottantapassion

Casa Keaton (Family Ties nell'originale) è una sit-com statunitense che racconta la vita di una famiglia di Columbus, Ohio.

Prodotta dalla Paramount di Los Angeles, negli Stati Uniti è andata in onda sul canale televisivo NBC per sette stagioni, dal 1982 al 1989.

In Italia è stata trasmessa da Canale 5 e Italia 1; più recentemente, è stata replicata su Italian Teen Television dal 1 ottobre 2003, Paramount Comedy da marzo 2005 e Boing dal 4 settembre 2006.

La sigla è "Without Us", scritta da Jeff Barry e Tom Scott, cantata da Mindy Sterling and Dennis Tufano per i primi dieci episodi e poi da Johnny Mathis e Deniece Williams.

La serie consiste principalmente nelle vicissitudini di una comune famiglia americana: i personaggi si confrontano con la vita di tutti i giorni facendo nuove e svariate esperienze, grazie anche ai consigli e alle dritte dei loro amici.

I genitori Steven e Elyse, molto innamorati, appartengono alla generazione degli hippy degli anni 60. La madre è architetto, mentre il padre lavora per il network televisivo WKS.

Essi costituiscono le principali figure di riferimento per i loro figli, ma essendo ancora molto attaccati ai loro ideali, si vanno spesso a scontrare con loro, i quali si trovano invece a proprio agio nella società consumistica degli anni 80. Questa lotta fra gli anni 60 e gli anni 80 è intrisa di risate e armi comiche a doppio taglio.

Alex, che nella prima serie ha 17 anni, è un ragazzo conservatore e maniaco per borsa e finanza, amante della razionalità, dell'economia e di Richard Nixon, che maturerà molto nel corso degli anni, mantenendo comunque sempre la stesse passioni, fino a quando, nell'ultimo episodio della serie, se ne andrà a New York.

Mallory, la secondogenita, è una ragazza alla moda, carina, un po' superficiale e con la fissa per i vestiti e i centri commerciali; nonostante sia solitamente in litigio con Alex, al momento giusto finirà per aiutarlo ad uscire da alcune situazioni imbarazzanti.

Jennifer è la sorella minore, ed è la più tranquilla della famiglia.

A partire dalla quarta serie fa la sua comparsa anche il piccolo Andrew, che viene cresciuto da Alex a propria immagine e somiglianza.

Fra gag socio-politiche e monologhi commoventi, nacque così quella che oggi rappresenta una serie di culto e pluripremiata degli anni 80, caratterizzata da un umorismo genuino, ancora oggi valido nonostante i radicali cambiamenti della comicità moderna.

Guest Stars

Alcuni personaggi famosi hanno partecipato ad una o più puntate come guest star. Si possono citare, fra i tanti:

  • Tom Hanks nel ruolo del fratello di Elyse Ned Donnelly nella prima e seconda serie;
  • Geena Davis nel ruolo di Karen Nicholson nella terza serie;
  • Tracy Pollan, oggi moglie di Michael J. Fox, nel ruolo della ragazza di Alex Ellen Green nella quarta serie;
  • River Phoenix nel ruolo di Eugene Forbes nella quarta serie;
  • Courteney Cox nel ruolo della ragazza di Alex Lauren Miller nella sesta e settima serie.

 

FONTE:WIKIPEDIA

 
 

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Post n°12 pubblicato il 01 Novembre 2007 da anniottantapassion

Il programma, sotto l'apparenza di un gioco a premi dove si sfidano concorrenti del nord e del sud Italia, è in realtà di carattere comico, con forti intenti satirici verso la televisione stessa e i suoi contenuti. Arbore infatti, col suo programma, fra gag e personaggi curiosi, canzoni e finti giochi a premi, non fa che stigmatizzare un certo tipo di televisione, che proprio negli anni '80 aveva iniziato ad orientarsi verso un tipo di intrattenimento sempre più commerciale e di basso livello culturale, fra salotti televisivi sempre più frivoli, ragazze sempre più svestite, e giochi a premi sempre più banali che distribuivano milioni a pioggia.

Tra gli elementi satirici, spiccano ad esempio le Ragazze Coccodè, che ballano vestite da galline e, assieme alle littorine, antesignane delle più attuali veline, letterine, letteronze, etc., o lo sponsor immaginario della trasmissione, il Cacao Meravigliao. Memorabili alcune gag che hanno alimentato autentici tormentoni: "Volante uno Volante due" (le voci di due poliziotti - alias Arnaldo Santoro ed Alfredo Cerruti, coautori del programma - che per un contatto "entravano" in onda durante la lettura del regolamento; "chiamo io ... chiama lei" (il prof. Pisapia che chiosava con Arbore); "che sta pensando quiz". Si ricordano anche gli sketch di Michele Foresta, alias Mago Forest.

Curiosamente, nonostante fosse stato più volte ripetuto che il prodotto era di fantasia, per anni nei supermercati e nelle drogherie la gente chiedeva di acquistare il "Cacao Meravigliao". Tale cacao infatti, in base alle descrizioni che ne venivano date all'interno del programma, era disponibile nelle versioni "Delicassao", "Spregiudicao" e "Depressao", chiaramente ispirati a stati d'animo.

Fu anche questa una dimostrazione alquanto emblematica del potere, a volte involontario, della televisione sul pubblico: si trattava infatti di un prodotto chiaramente fasullo, reclamizzato per finta in una trasmissione dichiaratamente satirica, ma ciò nonostante la ripetizione a "tormentone" del finto spot pubblicitario aveva finito per produrre ugualmente il suo effetto sul pubblico, come una vera pubblicità.

Durante il "momento dello sponsor" all'interno del programma, si svolgeva un balletto da parte di un gruppo di ragazze di colore (avente lo stesso nome del "prodotto"), composto da Marcia Sedoc, Amina Fofana, Linda Udine, Thel Montenegro, Elfbert; la canzone tema era invece cantata dalla appena 14enne Paola Cortellesi. Tra le vallette del programma figurava anche una giovanissima Maria Grazia Cucinotta.

Il programma diviene in breve tempo un cult, così come il suo illustre predecessore "Quelli della Notte"; alcune battute dei protagonisti divengono dei veri e propri tormentoni, così come le varie canzoni eseguite in diretta: "Sì, la vita è tutt'un quiz" (sigla di apertura), "Vengo dopo il tiggì" (sigla di chiusura), "Pirulì" e "Cacao Meravigliao". Quest'ultima finta sponsorizzazione, prevedeva un balletto delle ragazze coccodè sulle note di un jingle facilmente orecchiabile, con musicalità chiaramente esotica.

''cacao meravigliao

cacao cacao cacao

lo sponsorao

della nostra trasmissao''

Nel programma viene abolita la classica soglia esistente in tv tra "scena" e "retroscena". Si pensi a tal proposito a elementi quali la "Regia in diretta" di Renzo Arbore, che dirigeva con due consolle video la trasmissione mentre era in diretta. Inoltre, Arbore si rivolge al conduttore Frassica, come se fosse a una "prova generale" prima dello spettacolo. Frassica chiede più volte a Arbore, se si possa mandare in onda la sigla, se è il momento di parlare dello sponsor o meno, si fa guidare passo passo.

Trattandosi di un programma parodia di tante trasmissioni della tv commerciale, numerosi sono gli elementi di autoreferenzialità televisiva: oltre allo sponsor immaginario (si pensi che la trasmississione Indietro tutta!, non era interrotta da nessuno spazio pubblicitario e men che meno da telepromozioni), altri elementi come la finta ruota della fortuna, gli stessi balletti e gli stessi corpi di ballo composti da ballerine vestite come galline, sono chiaramente riferiti a programmi piu o meno noti di altre emittenti.

Curiosamente Renzo Arbore appariva in uniforme da ufficiale di marina: anche in altre trasmissioni cult degli anni Ottanta, in primis in Colpo Grosso, ritroviamo lo stesso concetto di anchorman/capitano al comando di una nave.

Gli elementi di autoreferenzialità al mondo della televisione commerciale e/o della neotelevisione sono chiaramente presenti nelle due sigle di testa e di coda. In entrambe le sigle si accenna alla ritualità della visione della tv nelle famiglie italiane e al fatto che il piccolo schermo detti non solo l'organizzazione del tempo nella famiglia, ma anche i rapporti tra i vari membri.

"T'ho detto sì!

Vengo dopo il tiggì

Vengo dopo il tiggì

per star vicino a ti"


"E allora amore

quando vieni a stare

un po' vicino a me

perché altrimenti

mi addormento senza te

Ma sì!

Vengo dopo il tiggì

Vengo dopo il tiggì

Vengo e mi metto lì

T'ho detto sì!"

 

 

Testo tratto da WIKIPEDIA

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da anniottantapassion

Trama

La storia di Jem inizia molto prima del primo episodio del cartone, e noi veniamo a conoscenza di tutti questo avvenimenti solo a poco a poco  attraverso alcuni flashback.

Emmet Benton è il proprietario della casa discografica Starlight music e della casa che accoglie ragazze orfane. Dopo la morte della moglie Jacqui, costruisce un computer infallibile, Synergy, capace di proiettare ologrammi assolutamente realistici. Il computer, la cui immagine è costruita sulla base della defunta moglie, dà preziosi e materni consigli alle figlie di Emmet, Jerrica e Kimber,una volta che anche lui è morto.

Prima di morire, Emmet aveva donato alle sue figlie vestiti, strumenti musicali e una macchina, e aveva regalato a Jerrica, per il suo compleanno,  un paio di orecchini a forma di stella collegati a Synergy. Emmet era morto prima di poter svelare alle figlie il segreto di questo regalo apparentemente normale.

Jerrica intanto decide di creare una banda rock, le Holograms, con la sorella Kimber e Aja e Shana (due sorelle adottive della Starlight House), il tutto per riprendere il pieno possesso della casa discografica del padre, della cui metà si è impossessato il perfido Eric Raymond, Manager di un'altra girl band, le Misfits, formate da Pizzaz, Roxy e Stormer.

Jerrica non ha il talento della madre scomparsa(che era una famosa cantante),così chiede aiuto a Synergy per proiettare su di sè l'ologramma di un'altra ragazza, che sappia cantare bene. Nasce così Jem, la cantante che in pochissimo tempo diventerà la più ammirata del paese.

 

Nessuno a parte Kimber, Aja e Shana, sa che Jem e Jerrica sono la stessa persona, neanche Rio, ragazzo di Jerrica, che si innamora anche di Jem. La situazione precipiterà quando Jem/Jerrica si innamora di un altro uomo, leader degli Stinger, un altro gruppo rock.

Le Holograms (a cui si è aggiunta una nuova batterista, Raya) e le Misfits(a cui si è aggiunta la sassofonista  Jetta) sono sempre in competizione per ricevere maggior successo, ma la dolcezza di Jem e delle sue amiche sono più potenti di qualsiasi altra cosa.

 

Testo tratto da http://www.shoujo-love.net/jem/

 
 
 
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