Post n°501 pubblicato il 12 Novembre 2017 da orsetto_bianco
Tramonti così belli così crudeli, io solo con l’amica tristezza ma non è sacrificio la compagnia della malinconia
Tramonti freddi senza cuore senza anima, ieri torna prepotente tu che torni a vestire di tutti i colori i ricordi
Ho corso veloce ho corso tanto per non pensare, sono fuggito dal passato ma è il momento di fermarmi
Forse ora che il sole muore anche tu guarderai lo stesso cielo, saluta la tua luna saluta le tue stelle, loro sono immutabili sono per sempre brillano come quando illuminavano i nostri baci
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Post n°500 pubblicato il 09 Marzo 2016 da orsetto_bianco
Sono tornato, anche se dalla community non sono mai uscito e il contatto con le amiche non è mai mancato. Non è cambiato nulla le mie passioni sono le solite: in questo periodo 2 viaggi di cui probabilmente pubblicherò qualche foto, montagna, neve, sport, sci Per la prima volta pubblico un video creato da me, non ho l'arte di Tina e nemmeno le sue capacità tecniche ma rappresenta il mio paradiso Consiglierei a chi è interessato di vederlo a schermo intero per assaporare la bellezza dei luoghi e ascoltando la musica che come sempre aiuta a comprendere le emozioni
Salire,salire, salire sempre, salire contro ogni logica ogni ragione, salire col cuore che ritma i passi Salire verso il sole, quando la luce in poche ore può accecarti, salire fino a toccare il cielo forse per accarezzare sogni che non realizzerai. Salire sopra le nubi, guardare il mondo dall'alto vedere lontani i grandi problemi e le piccole miserie. Salire quando non c'è confine tra il candore della nebbia e della neve, salire sospeso nell'ovattato infinito, quando perdi ogni senso della pendenza e non sai neppure percepire se sali o scendi Salire quando il vento ti scuote travolge con violenza e toglie ogni certezza, salire quando il gelo penetra la carne come un rasoio, salire quando la fatica è crudele e la quota ti ruba il poco ossigeno. Salire anche se il premio della vetta non è tangibile, solo emozioni che saranno tue ma che non saprai spiegare, salire verso il paradiso senza domandarti perchè. |
Post n°499 pubblicato il 02 Maggio 2015 da orsetto_bianco
Ora che sono solo un pensiero delicato una emozione evanescente lontana, chi ti abbraccerà quando il freddo ti avvolge
Ora che sono il passato che non si sogna più, chi ti dirà sei oltre il limite, lo so non è facile capire, abbiamo sbagliato siamo andati troppo avanti
Ora che sono il vecchio ricordo in una triste serata autunnale , chi ascolterà nel silenzio il tuo urlo di dolore, chi ti bacerà per asciugare quella lacrima dispettosa
Ora che sono in in quelll'angolino del cuore che come lo scrigno dei preziosi non si apre mai e raccoglie solo la polvere del tempo, chi placherà la tua rabbia quando il mondo è ingiusto, chi ti spronerà a lottare ancora quando sei sfinita Chi saprà meritare i tuoi baci le tue carezze
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Vecchie fotografie in bianco e nero rievocano il viaggio, il tempo è spietato consuma tutto, le ha sbiadite ingiallite ma sono rimasti nitidi colorati i ricordi
Quanto tempo è trascorso, sembrava tutto infinito tutto lontano, il tempo era lento quasi dispettoso con me, allora volevo correre poi è volato, giorni mesi stagioni anni una vita intera, ora tutto è compresso, tutto sembra ieri
Tanti hanno risolto il problema della fine, mi hanno abbandonato, mi sono mancati lasciandomi vuoto dentro e una dura corazza fuori, sembrava impossibile sorridere ancora, invece ho sorriso
Quanti bivi mi hanno diviso da grandi sogni, sembrava assurdo vivere ancora, invece sono qui con tante cicatrici e aspirazioni che non vogliono morire
Faticose salite, tante cadute ho barcollato ma non mi hanno piegato sono ripartito, so bene ogni giorno il traguardo è più vicino, conosco bene l’arrivo anche se fingo di ignorarlo
Meglio non sapere quanta strada mi riserva il destino, ho una certezza per essere pronti non bisogna avere rimpianti rimorsi
La natura ci prepara alla fatica di nascere, ai grandi dolori, alle emozioni forti, alla grande avventura della vita, sono sicuro sarà facile anche chiudere il viaggio, quel giorno sarò certamente annoiato avrò vissuto troppo e curioso di volare libero nell’aria per iniziare nuove avventure
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Post n°497 pubblicato il 24 Febbraio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°496 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°495 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°494 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°493 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°492 pubblicato il 05 Gennaio 2015 da orsetto_bianco
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Post n°491 pubblicato il 13 Dicembre 2014 da orsetto_bianco
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Post n°490 pubblicato il 04 Novembre 2014 da orsetto_bianco
Il sole si tuffa dietro le montagne, vette spruzzate dalla prima neve rubano l’ultima luce sfumata dell’autunno, il gelo un leggero brivido, si riavvolge il nastro, torno nel tempo quando vivevo libero dalla malinconia, leggero senza il peso dei ricordi
Si accavallano immagini stupende, momenti felici, giorni grandi sembravano eterni, oggi sono un ieri lontano, tu speciale infinita dicevi per sempre, oggi solo un ricordo
Ambivo al tuo cuore, ero egoista lo volevo tutto solo per me, oggi forse sarò nell’angolino dei ricordi di quel cuore
Quante volte ho cercato di cancellare.. perchè ricordare? Sono momenti che non torneranno
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Post n°489 pubblicato il 22 Ottobre 2014 da orsetto_bianco
Da qualche mese ricevo saltuariamente da nick sconosciuti (salvo in una occasione, forse un fatale errore) messaggi con una solita affermazione: “sei sempre alla ricerca di consensi”
Non ho mai risposto per tanti motivi:
Col tempo ho riflettuto sul significato di consenso legandolo ai post in particolare ai commenti più in generale al blog e colgo l’occasione per scrivere queste considerazioni
Non ho certezze ma forse l’autrice dei messaggi ritiene io cerco approvazione dai vostri commenti ai post che scrivo
Sul blog descrivo o meglio cerco di descrivere le mie emozioni le mie passioni (sport montagna natura)
Non disprezzo il consenso, sarei scemo se lo facessi, ma non lo ricerco non avrebbe senso e soprattutto non mi snaturo, se poi cercassi consensi per aumentare i commenti sul blog sarei fallimentare, sicuramente il mio blog da molti mesi è tra i meno commentati della community, la natura del blog lo impedisce
Confesso considero un piacere essere commentato ma proprio perché non li ricerco, a tutte le amiche ho sempre detto che non devono sentire un obbligo commentarmi
Ci sono infatti amiche che mi commentano sempre, altre saltuariamente, ho una vecchia amica super impegnata che non mi commenta mai anche se ci sentiamo tutti i giorni, non so neppure se mi legge dovrò informarmi, non classifico certo le amicizie sulla base del numero dei commenti…..
Chi mi frequenta deve purtroppo adattarsi a dialoghi improntati sulle mie passioni, sono un pessimo conversatore non sono colto, non sono assolutamente mondano ma so almeno ascoltare e qualche volta capire.
So di essere monotematico, monotono, ripetitivo, infatti ho poche amiche bontà loro che mi leggono e qualche volta commentano… alcune hanno passioni simili alle mie, altre si identificano in qualche emozione che malamente descrivo
I commenti che ricevo lo ammetto sono raramente critici e anche per questo in passato era stato contestato…. sorrido penso sia difficile criticare emozioni o passioni
Raramente ho pubblicato post su temi sociali, politici, religiosi, e in quelle circostanze molte amiche hanno dissentito dal mio pensiero, naturale le mie idee sono spesso estreme e poco adatte per cercare consensi
Ho una vita reale piena di passioni, per il blog per la community mi resta purtroppo poco tempo, ovviamente cerco di spenderlo frequentando solo le persone che gradisco e leggo solo blog che considero piacevoli,veri, puliti, evitando accuratamente ciò che non gradisco
Partendo da questa considerazione mi permetto di consigliare ai lettori a cui non sono gradito di non leggermi
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Post n°488 pubblicato il 11 Ottobre 2014 da orsetto_bianco
Confini linee sottili tracciate sulle carte dai potenti per dividerci, sangue violenza li hanno segnati sulle creste delle montagne, ma io le conosco bene credetemi non ci sono linee barriere
I veri confini sono in noi, assurdi steccati o linee che saggezza intelligenza devono individuare per essere sereni
La demarcazione fra dignità e orgoglio non tutti la conoscono una linea troppo bassa ci degrada nella vergogna se l’alziamo troppo saremo schiavi dell’orgoglio
Paura e prudenza, sottile la differenza tra codardia e incoscienza, la vita prevede rischi che possono rasentare i nostri limiti dobbiamo affrontarli per essere uomini
Schiettezza e arroganza demarcano la differenza fra uomo e imbecille, anche fede ed ottusità sono divise da una linea labile ma devastante
Il pericoloso confine dell’amore oltrepassarlo può essere pericoloso ci si può perdere ma se per viltà lo temiamo non vivremo vegeteremo
Solo intelligenza esperienza sensibilità ci guidano attraverso i pericolosi confini della vita
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Post n°487 pubblicato il 01 Ottobre 2014 da orsetto_bianco
Nel mio ultimo viaggio ho avuto modo di visitare 3 cenotes, 2 aperte ed una chiusa in grotta In un post recente ho cercato di descrivere questi ambienti, ho anche pubblicato qualche foto scattata da me in una cenote aperta, non ero riuscito a fotografare la cenote in caverna, mi ero imbranato col flash ed al buio non sono riuscito a farlo funzionare Ho trovato su youtube questi 2 filmati che descrivono queste caverne e sicuramente danno idea delle emozioni che si vivono in questi luoghi, credo unici al mondo, meglio di tante parole, consiglio ovviamente a tutti coloro che intendono visitare lo Yucatan di non perdersi queste sensazioni Rispetto ai filmati gli ambienti sono molto più bui, probabilmente per filmare sono state installate delle lampade, ma uguali sono: stalagtiti, limpidezza delle acque, passaggi strettissimi, che collegano le varie sale, giochi di luce, colori In questi fimati non si vedono le radici degli alberi che crescono sopra la grotta e che cercano avidamente l'acqua scendendo tra le stalagtiti, paradossalmente le grotte sono pochi metri sotto la superficie terrestre ma sono profondissime quella visitata da me l'acqua scendeva per 96 metri nel punto più profondo Per i Maya le cenote erano sacre e i loro sacerdoti vi celebravano riti religiosi ed entrando si percepisce ancora questa sacralità Consiglio di vedere i filmati a schermo intero cliccando sull'icona a destra in basso del player |
Post n°486 pubblicato il 23 Settembre 2014 da orsetto_bianco
C’è stata anche per me la stagione dell’illusione, c’è stata una magica estate, poi inevitabile triste l’autunno, le foglie si sono staccate, i sogni sono caduti, le parole di questa vecchia canzone raccontano lo stesso distacco.
Quante stagioni sono trascorse invano, l’estate non è più stata speciale, solo i ricordi sono indelebili ogni autunno le foglie ingiallite con tristezza rievocano
Ogni uomo credetemi ha nel cuore il ricordo di una donna speciale, dedico questa canzone a voi che mi leggete, nel guardare le foglie che cadono siate consapevoli di essere rimaste così nei ricordi più intimi di qualche uomo lontano nel tempo
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Post n°484 pubblicato il 12 Settembre 2014 da orsetto_bianco
Qualcuno dice che per l’uomo, animale bipede, la corsa è contro natura, probabilmente hanno ragione ma io corro….. forse per barare con l’età, per fuggire dalla tristezza, per conquistare il paradiso
C’è una gara a cui sono molto affezionato, è lunghissima (26,5 km) è faticosa, ad indurirla lungo il percorso 4 lunghe salite, in passato l’ho corsa anche con pochissimo allenamento, forse l’ho anche detestata quando la fatica era eccessiva ma quando arriva il momento devo essere in partenza
Quest’anno sono particolarmente allenato, ho corso tanto, da gennaio più di 50 gare, oltre 2000 km, solitamente non supero i 15 km ma ultimamente per prepararmi per 3 volte sono andato oltre i 20
Seppure allenato non posso ambire ai tempi della mia giovinezza ma che importa questa gara mi piace, mentre corro incontro la mia mente il mio fisico… bisogna saperla interpretare, bisogna essere prudenti, bisogna attendere mantenendo sempre dei margini, chi sbaglia paga…e può diventare un lungo calvario
Ora rispetto ad un tempo è facile controllarsi, i computer da polso ci danno tutto: tempo, velocità, km percorsi, frequenza cardiaca e altro ancora… quest’anno voglio correre visualizzando costantemente la mia frequenza cardiaca, senza guardare tempo, velocità, avversari
Mi riprometto di stare sotto l’80% della mia frequenza massima, non devo superare i 140 battiti al minuto
Finalmente il grande giorno, il mattino alla partenza, la solita atmosfera festosa, lo speaker da il numero dei partenti, siamo in 550, lontani i tempi in cui eravamo oltre 1500, purtroppo manca chi la interpretava come una lunga passeggiata in un bellissimo ambiente, ora è molto competitiva
Un breve briefing prima della partenza per segnalarci che il percorso è stato modificato in alcuni punti e in particolare dovrebbe essere molto più dura la terza salita che incontreremo, io l’ho sempre sofferta anche nelle edizioni precedenti, non mi rassicura
Una attesa che appare lunghissima poi il classico colpo di pistola, si parte, un urlo liberatorio dei 500 partecipanti, credo in tutti ci sia un po’ di tensione, un giro nel paese tra 2 ali di folla inneggianti, i miei battiti cardiaci salgono rapidamente mi lascio trascinare dall’entusiasmo, le gambe legnose il fiato corto ma è normale in partenza.. spero passi
Al passaggio del secondo km mi sembra di averne corsi 10, poco rassicurante, al mio fianco un coetaneo (ci scambiamo gli anni di nascita) ed una donna sembra più giovane….siamo galanti non le chiediamo l'età
Scambiando qualche parola con loro passano in scioltezza altri 2 km, sto andando meglio ho rotto il fiato come diciamo in gergo… il coetaneo mi informa che corriamo ai 5’:20” al km, troppo per me su questa distanza ma non voglio mollare la loro compagnia, il mio battito cardiaco però è vicino ai 150, in partenza troppo alto
Al quinto km inizia la prima salita, la donna con noi rallenta lui continua ad un ritmo che ora fa male, lo lascio andare, affronto la salita da solo, preferisco non forzare
In cima alla salita un ristoro, un volontario mi allunga un bicchiere di te mi disseto correndo… ora una discesa rilassante i battiti scendono a 135.
Al nono km la seconda salita, raggiungo un ragazzo trentenne mi sembra appesantito è già in crisi, credo sia alla sua prima esperienza, normale commettere errori, comunque non lo invidio, sarà dura per lui raggiungere il traguardo… è ancora molto lunga….
Si stacca corre per raggiungermi poi si ristacca, è il modo peggiore di correre, bisogna centellinare le forze. Alla sommità della seconda salita altro ristoro, il solito te di corsa, siamo all’undicesimo km
Tra tanto pubblico, che incita con entusiasmo, attraversiamo le strette vie dei centri storici di numerosi bellissimi paesini, sappiamo bene che i primi sono passati da molto tempo ma forse la gente in loro vede dei marziani ed ha più simpatia per noi che arranchiamo dietro
Tra un paese e il successivo sentieri fra prati boschi, suggestivo il panorama, ora riesco ancora a godermelo
Inizia una lunga discesa prima dolce poi molto ripida, da affrontare con cautela, il ragazzo è ancora con me favorito anche dalla discesa ma lo percepisco sempre più provato, al 13esimo km un saliscendi ci porta all’inizio della terza salita, ora capirò quanto è stata indurita e so bene si entra in una fase della corsa dove la crisi può arrivare improvvisamente
All’inizio della salita altro ristoro afferro veloce del te una zolletta di zucchero, il ragazzo, con me da qualche km, si stacca, da molto lo percepivo al limite, comunque ammirevole è stato molto stoico, ora soffrirà ma per lui una bella esperienza, le servirà per le prossime partecipazioni….
Temo questa salita, lo scorso anno l’avevo sofferta in una versione più dolce, sono prudente salgo mantenendo la frequenza sui 145 battiti, a metà salita un ristoro intermedio, non mi fermo sorpasso alcuni concorrenti impegnati a dissetarsi, vengo raggiunto e sorpassato da un concorrente stimo sia un coetaneo, non parliamo la salita troppo impegnativa non lo consente, cerco di mantenere il suo ritmo e ci riesco senza troppe difficoltà anche se ora i miei battiti sono oltre i 150
Senza soffrire siamo in cima alla terza salita, sto andando bene sono soddisfatto e siamo al 18esimo km… inizia una lunga discesa, il mio coetaneo la affronta davvero forte, non sono stanco le gambe girano bene, sono lucido posso correre qualche rischio, lo tallono….
A metà discesa un paesino, passiamo velocissimi nelle strette vie tra 2 ali di folla, poi pianura e la fatica si fa sentire, al 21esimo km guardo per la prima volta il tempo 2 ore e 11 minuti dalla partenza… per me un tempo strepitoso mi da morale…..
Inizia il tratto di corsa che solitamente patisco… sarà solo crudele salita fino al traguardo, cerco di mantenere il ritmo del mio avversario, la strada inizialmente sale dolcemente con lunghi rettilinei a fianco di un fiume e bellissimi prati ma il sole ora è implacabile, crudele, caldissimo… soffro devo lasciare andare il mio avversario, ha un ritmo per me infernale, rallento la corsa, mi raggiunge la giovane donna con cui avevo corso i primi km, dal viso non mi appare stanca, ci salutiamo forse per consolarmi mi dice che è sfinita ma anche lei ha un ritmo eccessivo, la devo lasciare andare
Raggiungo una donna trentenne altissima magra, un fisico per correre, dall’accento capisco che è straniera, è praticamente ferma sta camminando, mi dice per crampi alle gambe… si accoda ora la salita è dura arriviamo insieme al 24esimo km, ultimo ristoro, malgrado l’andatura ormai modesta superiamo molti concorrenti alcuni giovani, stanno peggio di me……
Mancano poco più di 2 km, strano la nostra mente si adatta alle nostri condizioni ora mi sembrano tantissimi infiniti, è il momento di dare tutto ma nel serbatoio rimane poco, ho un po’ di male alla schiena solo la mente mi spinge a correre, le gambe 2 pezzi di legno sono doloranti Sono nuovamente solo, sorpasso ancora qualche concorrente che percepisco davvero in crisi, mi sorpassano una giovane coppia lui incita lei che mi appare stremata, cerco di accodarmi ma ora anche la mente si rifiuta
Finalmente percepisco la voce dello speaker e tra gli alberi il traguardo, resta un giro di pista che mi appare lunghissimo, chiudo con il tempo migliore della mia seconda vita, certo lontano dai tempi di 30 anni fa….ma importante per me chiudo in condizioni decenti con la voglia di correre anche l’anno prossimo….
Pochi secondi dopo arriva la concorrente coi crampi, ci salutiamo Mi devo sedere nel prato per qualche secondo per riprendermi, poi un po’ di stretching alle gambe, qualche passo per rilassarle, mi pervade un senso di benessere di gioia è il paradiso, solo chi ha provato può capire
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Post n°483 pubblicato il 05 Settembre 2014 da orsetto_bianco
Indelebile il film dei ricordi, scorrono veloci momenti eterni ma non torneranno, dopo nulla fu come prima
Era destino succedesse, ricordo tutto o è stata fata Morgana? magia e realtà si mescolarono in una storia dai contorni sfumati
Era destino ci incontrassimo, forse anche tu lo volevi proprio li.. quanti anni sciupati, nulla era cambiato, tutto come allora: tu alta snella la camminata strana, occhi da cerbiatto, semplicemente bella complicatamente bella
Quel giorno di luglio tutto potevo gli Dei erano con me, parlavi sorridevi, bella da far paura, troppo bella… dove trovare l’incoscienza di volare tanto in alto
Irresistibile inevitabile ma si può temere la bellezza, le illusioni sono rasoi feriscono mortalmente, lo sappiamo bene la ragione inibisce ma il cuore è più audace.. sottile il confine tra sconforto e felicità
Quante volte ho rivisto lo stesso film? Quante volte mi sono ancora perso nei tuoi occhi, eri irreale magica, forse hai capito forse sapevi…
Le mie dita tra i tuoi capelli lisci, abbassi lo sguardo non ti sottrai, solo il suono del silenzio, accarezzo le tue guance, le avvicino lentamente, respiro il tuo profumo, percepisco le tue emozioni, il tuo cuore batte per me, annego nei tuoi occhi, le mie labbra si avvicinano alle tue le sfiorano si fondono.. sono morbide, sono dolci
Uno, dieci, cento, mille baci, più intensi più profondi, baci eterni resteranno per sempre
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Post n°482 pubblicato il 07 Agosto 2014 da orsetto_bianco
Non ho bisogno di denaro, non ho bisogno di potere, chiudo gli occhi e sono padrone del mondo, non chiederò mai, ciò che desidero mi sarà donato
Vivo di emozioni, sono i sensi a rendermi ricco e potente, non temo il ladro, nessuno può rubare le mie ricchezze.
La mente mi rende invulnerabile, non temo le miserie del calunniatore, le mie orecchie non lo sentono, non temo l'odio del nemico, volo troppo alto per i suoi spari
I miei occhi hanno visto molto: mari caldi e profondi, vette altissime con nevi immacolate, aridi deserti e lussureggianti foreste, hanno visto l’estremo nord e l’equatore, l’oriente e l’occidente
Le mie orecchie hanno sentito il sibilare del vento, la rabbia del temporale
La mia mente ha percepito i confini di nobiltà e miseria, di coraggio e codardia, di ricchezza e povertà, sono stato nelle regge e nelle fogne, tutto mi ha insegnato niente mi ha cambiato
Chiudo gli occhi e mi emoziono ancora
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