approcher...

Post N° 51

In questi giorni mi sento un pò come l'indice della borsa, come un altalena, come un ascensore di un grattacielo.
Insomma sono un turbinio di emozioni contrastanti. Tant'è che ormai ho smesso di domandarmene l'origine...Me ne sto lì, come affacciata alla finestra ad osservare semplicemente.

Post N° 50

Post N° 49

Post N° 48

Ho diverse amiche single, o per meglio dire...zitelle che rende meglio l’idea! Non sanno più come giustificare al mondo il loro stato civile. E allora cosa s’inventano? Che gli uomini sono tutti bastardi o gay! La mia amica Simona, 38 anni, è nella fase in cui vede omosessuali dovunque. Motivo? La sventurata non fa sesso da mesi o forse da anni. Così si consola inoltrando e-mail in cui elenca tutte le caratteristiche che fanno di un uomo un gay, come a sottolineare che – ormai – trovarne uno “vero”, uno “con le palle”,  è diventata una missione impossible, come fare 6 al Superenalotto.

Dunque: hai circa quarant’anni, sei single, sei magro e senza pancia?

 Hai un gatto a casa?

Chiedi il caffè decaffeinato o macchiato?

 Ti ricordi il nome di più di quattro torte?

Ti ricordi a memoria i testi delle canzoni e le canticchi alle prime tre note della canzone stessa esclamando: "Uhhh, bella questa...."?

Guardi la scadenza dei prodotti al supermercato?

Ti piace ballare?

 Ricevi ed inoltri e-mail dell'amicizia, dell'amore e tutte quelle stronzate che hanno addirittura fotografie di bambini, fiori, angioletti e cani?

Ti iscrivi a corsi di latino americano con le amiche?

Usi termini tipo: scemo, sciocco, stupidino, anziché utilizzare almeno 25 volte al minuto la parola "c***o" e almeno 12 volte la frase "vai a fare in c**o, stronzo" o, in alternativa "vai a farti fottere”, aggiungendo sempre nel finale la parola "stronzo"?

 E, infine, fai i ruttini interni?

Bene, se hai risposto “sì” ad almeno una di queste domande, mi dispiace per te, ma -secondo le donne con il cervello piccolo come quello di Simona - sei irrimediabilmente GAY. Fossi in te, comunque, non mi preoccuperei: sei in ottima – e numerosa – compagnia.

Post N° 47

Ma quanto è grigia Milano? Soprattutto quando piove il grigio invade perfino l'anima. Resto ferma ad aspettare che qualcosa accada, che qualcuno infranga il colore di questa città. Piove. Passa un ombrellino rosso!! Dopo un attimo torna il grigio di default. Ma io c'ero a Milano il giorno in cui un ombrellino rosso, per un attimo, ha colorato la città".