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Analisi pił o meno logica

Post n°10 pubblicato il 03 Ottobre 2011 da amnerisdgl1

Credo sia il caso di dire del come e perchè questo blog. Non che sia poi così importante, ma serve per togliergli un pò di pesantezza. Stavo attraversando il mio ennesimo periodo nero di umore sballato, un pò maniacale e molto depresso, stavo malissimo ed ero alla ricerca di un modo per uscire un'altra volta fuori dalla mia crisi, così ho deciso di scrivere di questo mio stato cronico di persona affetta da Disturbo bipolare per cercare di scaricare la tensione. Certamente ero arrabbiata come non mai, sopratutto con me, per non saper gestire il mio umore e il mio conseguente comportamento, cosa che mi ha fatto combinare diversi guai, più o meno grossi e irreparabili, per questo in particolare sottolineo anche il fatto che il giudizio che si ha per una persona con un problema psichico, o con una patologia psichiatrica, è sempre negativo. Non si considera la malattia che influisce sul carattere e sulle azioni , ma si considerano solo gli errori così come si considererebbero per una persona, diciamo, normale. Insomma quello che sei , quello che appari, non viene inquadrato all'interno del problema malattia ma viene attribuito alla tua volontà e quindi se agisci male non ci sono scuse che tengano e di conseguenza non devi aspettarti nessuna giustificazione. Proprio per questo ho vissuto una situazione che mi ha fatto star male per non esser stata capita e scusata. Ma va bene, questo non importa più, è invece più importante sottolineare come questa incomprensione esista per tutti "i matti" come me e avevo interesse a parlarne per far entrare anche qualcuno di voi nella comprensione dei problemi psichici, che vanno considerati alla stregua delle altre patologie, patologie che riguardano stomaco, arti, pelle...ecco anche il cervello si ammala e non bisogna demonizzare i farmaci, nè liquidare la cosa solo con interventi psicologici. Del resto depressione, manie e comportamenti compulsivi possono manifestarsi anche in chi ci sta vicino ed è importante conoscere sintomi e comportamenti  per poter intervenire e trovare al più presto una soluzione.

 

Volevono spiegare anche come parlando di me e della mia storia, io sono al centro dell'attenzione in maniera eccessiva e tutto il resto mi ruota intorno, come se esistessi solo io. Non è mania di protagonismo nè di commiserazione verso me stessa, come tutti ho il periodo del "il mondo non mi capisce", ma è proprio che entrare nel disturbo bipolare, come in qualunque sindrome o patologia psichiatrica, ti mette al centro di un universo diverso dal quello dove stanno gli altri, non c'è la capacità di vedere nell'altro i problemi, se non in minima parte, ed è inevitabile invece vedere, sentire, pensare solo a sè stessi. Del resto si soffre così tanto e sopratutto in maniera incomprensibile, che tutto, corpo e mente, si ripiegano nel "dentro" dell'individuo.

 

Dico tutto questo perchè in fondo non voglio apparire come una persona particolarmente pessimista e triste, asociale e antipatica, che sta sempre a lamentarsi e a piangere su se stessa. Tutto sommato quando sto bene mi si può frequentare senza la paura che salti addosso al prossimo per "sbranarlo"! E volevo arrivare quì...proprio quì per dire che il periodo nero è passato e sto finalmente e nuovamente bene. Spiegarvi come ci si sente è un capitolo a sè...ma diciamo che ad un certo momento mi son ritrovata senza dolore...senza quel dolore esistenziale che schiacciava le mie giornate. Ed ora sto bene...bene come un pisello nel baccello...o come un bimbo con la mamma...o come una tigre beatamente addormentata...

 

 

 
 
 
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