Creato da apuntocroce il 09/01/2008

A punto croce

il mio hobby

AREA PERSONALE

 

PUNTO NODINO

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 
 

 

« ....ma dov'ero sparita?Ieri »

8 Marzo....ne vogliamo parlare?

Post n°41 pubblicato il 08 Marzo 2010 da apuntocroce

...come tutti gli anni l'8 Marzo si "festeggia" la donna. Orde di donne assatanate escono la sera dell'8 Marzo, per la felicità delle pizzerie, ed in questa serata fanno cose che mai si permetterebbero di fare in altre serate...e non ci sono limiti di età! Io trovo TRISTISSIMO pensare che una volta l'anno una donna si possa sentire libera di fare ciò che di più strano le passa per la testa tanto per festeggiare. E magari neanche sa il perchè l'8 marzo si "festeggia" la donna

Personalmente non partecipo a questo rito di massa. Non ci trovo proprio nulla da festeggiare e per cercare di dare un altro senso a questa giornata riporto la storia del'8 Marzo 1908....nella speranza che qualcun'altra si ravveda:

Testo tratto dal sito amando.it:

"L'origine della Festa dell'8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
Lo sciopero proseguì per diverse giornate ma fu proprio l'8 Marzo che la proprietà dell'azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire dalla stessa.
Un incendio ferì mortalmente 129 operaie, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano semplicemente di migliorare la propria qualità del lavoro.

Tra di loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle donne italiane che, come le altre, cercavano di migliorare la loro condizione di vita. L'8 marzo assunse col tempo un'importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità.

L'8 Marzo è quindi il ricordo di quella triste giornata.
Non è una "festa" ma piuttosto una ricorrenza da riproporre ogni anno come segno indelebile di quanto accaduto il secolo scorso."

....e di strada da fare ancora tanta.....

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963