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Neppure a sua moglie

Post n°9 pubblicato il 11 Ottobre 2009 da aratroblog

 

Di sicuro preferisco la bellezza ed intelligenza della Rosi Bindi, all'ignoranza, arroganza ed imbecillità del nostro Presidente delConsiglio.

 

Neppure a sua moglie dovrebbe dire certe cose, che forse lo meriterebbe anche, ma per averlo scelto. Per il ruolo (istituzionale) che poi ricopre nella politica di questo stato, non rientra nelle sue competenze né doveri, esprimere questi giudizi. Lo paghiamo e non è lui a pagare noi, perché s'interessi di ben altre cose. Se lo faccia spiegare da BRUNETTA che il suo mestiere è un altro !!!ed è incompatibile con quello che invece fa e dice. Per quanto riguarda BRUNETTA sarebbe ora di riportare sotto le idiozie espresse fuoriluogo, sotto i giudizi ed esternazioni, quanto guadagnano i nostri governanti per aver profuso tante cavolate; lui compreso. Propongo che per loro scattino immediatamente gli accertamenti fiscali da parte della Finanza e non per un condono fiscale o scudo fiscale. Se però vogliono ragionare così, sappiano che di sicuro la Rosi Bindi ha più palle del bambino deficiente e viziato che ci governa, più dei suoi figli , amici e tutta quella raccozzaglia di politici, avvocati, giudici, tirapiedi, leccaculi di elettori messi assieme.

 
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INDIA TAMIL NADU AYURVEDA IN KERALA

Post n°8 pubblicato il 07 Agosto 2009 da aratroblog

UN INCONTRO CON L’INDIA PIU’ AUTENTICA
Partenza dall’ Italia con volo di linea.
Il TAMIL NADU si affaccia sul GOLFO DEL BENGALA ed è considerato il cuore della civiltà dravidica con i suoi templi indù dominati da Gopuram, alte torri, con incredibili bassorilievi colorati.
Ci accoglie CHENNAI (antica Madras) con oltre sei milioni di abitanti con alcuni scorci di fascino coloniale. E’ una città molto vivace e accogliente ancora legata alle tradizioni del suo passato pur essendo già proiettata nel futuro.
Nel primo pomeriggio proseguiremo per KANCHEPURAM, una delle sette città sante dell’India ed è l’unica consacrata tanto a Vishnu quanto a Shiva . La città si è arricchita nel corso dei secoli con una straordinaria quantità di templi i cui Gopuram sono visibili a grande distanza. Kanchepuram è sinonimo di sari nuziali in broccato ancora tessuti a mano, i più preziosi con fili d’oro o d’argento.
Proseguiremo per MAHABALIPURAM dove pernotteremo.
MAHABALIPURAM PONDICHERRY
Al mattino visiteremo i romantici templi situati sulla spiaggia erosi dal
vento e dal mare, affascinanti testimonianze dell’antico regno
indiano dei Pallava (VII sec DC). Ci
incanteremo di fronte al capolavoro
scultoreo di uno dei più grandi
bassorilievi del mondo raffigurante
la discesa dal cielo del fiume Gange.
Proseguiremo per AUROVILLE
chiamata così in onore di SRI
AUROBINDO filosofo e guru
bengalese e realizzata dall’ingegno
di Mère sua compagna spirituale.
Strutturata urbanisticamente come
un mandala il cui centro è il
Matrimandir, incarna il sogno di
una città ideale dove vivere in pace e
in armonia al di sopra di ogni credo.
In serata arriveremo a Pondicherry
città costiera con un forte retaggio culturale
francese, sede dell’ashram di
Aurobindo.
PONDICHERRY CHIDAMBRAM
THANJAVUR TRICHI
Partiremo al mattino per TRICHI
visitando lungo il percorso
CHIDAMBRAM ,città legata al culto
di Shiva Nataraja il Dio della danza
cosmica, venerato qui in uno dei più
importanti complessi templari
dell’India meridionale edificata nel
XIII sec. dai re della dinastia Chola.
A THANJAVUR visiteremo il tempio
di BRIHADISHWARA splendido
monumento dichiarato patrimonio
dell’umanità. Il complesso è stato
ricavato da un unico blocco di
granito che si presume trasportato
qui da qualche luogo lontano ed è
sede della più bella collezione di
bronzi CHOLA del mondo
11/Feb TRICHI MADURAI
Visiteremo l’isola di SRIRANGAM,
ricca di rigogliosa vegetazione sul
fiume KAVERI, dove i pellegrini
celebrano antichi rituali. Il tempio
di RANGANATHASWAMY, dedicato
a Vishnu, è circondato da sette corti
concentriche che si irradiano dal
santuario centrale, tra i più
venerati di tutta l’India del sud.
Arriveremo il pomeriggio a
MADURAI , città concepita come un
mandala a fiore di loto che ha come
fulcro centrale il suggestivo tempio
dedicato alla dea MEENAKSHI.
Ci immergeremo con un incredibile
quantità di devoti e pellegrini
nell’interno del Tempio che è un
vero labirinto sormontato da enormi
“Gopuram” decorati con migliaia di
figure mitiche e cavalli con le zampe
anteriori sollevate a proteggere il
tempio.
MADURAI-PERYAR
Partenza per Periyar (Thekkady),
paradiso delle spezie, attraverso la
parte più spettacolare delle
montagne del Cardamomo. Arrivo a
Thekkady e sistemazione in albergo.
Nel pomeriggio crociera di due ore
sul lago con visita della Riserva del
Peryar National Park, che fa parte
dal 1979 del Tiger Riserve Project. Il
Peryar National Park si trova a 1828
m di altitudine ed è circondato da
una splendida giungla di alberi
sempreverdi e da una savana che
offre asilo a molte specie di animali
selvatici, elefanti, bisonti, facoceri, e
di scimmie, tigri, leopardi ed una
grande varietà di uccelli.
PERYAR - ALLEPPY
Partiremo poi alla volta di Alappuzha lungo un tragitto che si snoda fra alberi della gomma e piantagioni di spezie per vivere una delle più memorabili esperienze del Kerala: la crociera in Houseboat ad esplorare le “famose” backwaters.
Si navigherà lenti e pigri lungo fiumi, canali e lagune coperti da giacinti d’acqua costeggiando una lussureggiante vegetazione, coltivazioni di riso e colorati villaggi.
Pranzeremo ceneremo e dormiremo nel Kettuvalam antica imbarcazione per il trasporto del riso ora trasformata in confortevoli hotel galleggianti. Le backwaters sono un incanto verde smeraldo di pace e tranquillità che offre da subito un’atmosfera magica. Una vegetazione lussureggiante che ospita una variopinta fauna ricca di trampolieri e uccelli acquatici caratterizza l’ambiente delle backwaters.
Il Kerala è l’incanto esotico della costa di Malabar, che richiamò in tempi antichi generazioni di conquistatori e di mercanti, attirati dal commercio delle sete e delle spezie.
Il piccolo stato del Kerala, che i
locali chiamano “il paese degli Dei”,
è una regione splendida che si
estende per 550 km lungo la costa
sud-occidentale dell’India.
Questa regione, dove l’azzurro
intenso delle lagune si fonde con il
verde delle risaie e delle palme, è
protetta ad oriente dalla catena dei
Ghati Occidentali ed è interamente
coperta da una vegetazione
lussureggiante solcata da infiniti
corsi d’acqua.
In quest’incanto esotico e in tutta
l’India, molti secoli fa, nel 600 a.c.
un nuovo tipo di medicina del
benessere si sviluppò e si divulgò:
l’Ayurveda.
L’Ayurveda è la tradizionale Scienza
Curativa dell’India che significa
“Scienza della vita” (Ayur: Vita;
Veda: Conoscenza).
Il Kerala è l’Ayurveda nel mondo
perché qui trova le sue origini
quest’antica “filosofia della salute” e
solo qui crescono le erbe e i fiori, più
di 350, necessari per i rimedi Ayurvedici .
La saggezza di questa scienza
istruisce sulla conoscenza delle linee
guida da seguire per mantenere la
salute della persona. Nello stato del
Kerala esistono scuole di
specializzazione e Università che
formano professionisti attivi in tutta
l’India e all’estero.
Il fondamento del pensiero
Ayurvedico si basa sui Doshas, i tre
principi che regolano il realizzarsi di
tutti i decorsi fisici e spirituali
dell’uomo: Vatta, Pitta e Kapha.
Vatta è il principio del movimento
che regola la muscolatura, gli organi
interni, il pensiero e i sensi.
Pitta rappresenta il processo
termico del corpo e regola in
particolare la digestione.
Kapha è la base del patrimonio
biologico, della forza e della
resistenza dell’organismo.
Secondo la medicina Ayurvedica
ogni individuo racchiude in sé tutti e
tre i principi anche se con
un’impronta diversa, ma solo
quando questi tre principi di base
sono in completa armonia tra loro,
l’individuo gode di perfetta salute.
Il medico Ayurvedico innanzitutto
stabilisce quali sono i Doshas
dominanti nell’individuo, quale
costituzione e predisposizione egli
porta con sé.
Un ruolo importante nella medicina
Ayurvedica è affidato al processo di
purificazione del corpo, che avviene
attraverso un programma
personalizzato di tecniche yoga,
massaggi e bagni di vapore con oli
ed erbe, che facilitano l’eliminazione
delle tossine dal corpo
dell’individuo.
Una volta che l’organismo si è
disintossicato dai “veleni”
accumulati, sia fisici che mentali,
l’individuo ritrova energia e
benessere.
RESORT AYURVEDICO
Arriveremo nel Resort Ayurvedico,
per un soggiorno di tre giorni in cui
potremo completamente rilassarci
con trattamenti ayurvedici.
Situato in una posizione esclusiva il
resort si affaccia direttamente sulla
laguna.
Soggiorneremo in HERITAGE
COTTAGES, autentiche case di
legno tipiche del Kerala di 150 anni
fa di stile architettonico della
dinastia Travancore.
Completamente ristrutturati e dotati
di ogni comfort mantengono vive
l’accogliente tradizione, gli
arredamenti e ogni piccolo dettaglio.
Al mattino, di fronte alla laguna,
qualche esercizio di yoga ci
preparerà ad assaporare la giornata
e il nostro massaggio ayurvedico.
Gusteremo cibi profumati ed
intriganti, all’insegna del benessere,
frutto di una cultura antica.
Per chi sarà affascinato dai sapori
speziati il cuoco ne svelerà i segreti
in una divertente scuola di cucina.
COCHIN
A malincuore lasceremo il nostro
rilassante resort e vi
accompagneremo nei dedali di
stradine, suoni e colori della
Vecchia Cochin, ricca di luoghi
storici dove sarà possibile visitare la
chiesa più antica di tutta l’India
fondata nel 1503, la Chiesa di S.
Francesco, il Palazzo Mattancherry
edificato dai portoghesi, la sinagoga
più antica del Commonwealth ed il
quartiere ebraico animato dalle
numerose botteghe degli antiquari e
infine, l’affascinante sistema di
pesca delle reti cinesi tuttora
utilizzato dai pescatori del posto.
Visiteremo poi Ernakulam, la parte
di Cochin che si trova sulla
terraferma dove sono concentrate le
principali attività commerciali e dove
si potranno apprezzare i suoni e i
colori dell’India metropolitana.
Shopping al Jayalakshmi, il
paradiso dei sari e delle sete.
Dopo cena ci trasferiremo
all’aeroporto
Per Informazioni:
Anna Vignoletti
 347-133 73 83
 0543-76 76 45
 annavignoletti@libero.it
Rosa Manara  manarosa@libero.it
 333-81 41 222

 
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Polaris Ranger 700

Post n°7 pubblicato il 27 Giugno 2009 da aratroblog

Dedicato a chi ama il fuoristrada puro. L'anno in corso rappresenta per Polaris un periodo di forte rinnovamento che ha interessato sia gli atv che la gamma dei side by side. Oltre al best seller Razor, anche il Ranger 700 EFI E 4x4 riceve una dose di make up piuttosto decisa tutta concentrata nel modello di punta HD.

foto tratta da - reginadelnulla -

ALTRO MONDO Dimenticate tuta, casco, stivali, guantini, le livree fiammanti delle due ruote o il metallo i bella vista delle nude. Questa è roba per chi ama l’avventura fatta di fango e sabbia, altro che feeling con l’asfalto per trovare il giusto grip. Leggete solamente la lista degli optional: pala da neve, porta fucili, cesta per i cani da caccia, cingoli da neve, bull bar, riscaldamento, e via così.

NUOVO LOOK L’equivoco nasce dal fatto che i side by side – come questo Polaris Ranger 700 (versioni EFI e HD) – sono mezzi omologati come quadricicli e si possono quindi guidare anche con la patente A. Il fatto che abbiano 4 ruote e il volante ai comandi, serve solo a ritagliargli un modo a sé nel genere moto. Roba di nicchia, okay, ma che non rinuncia, per questo, a stare al passo con i tempi. Come la versione HD del Ranger - quella di punta –, appena uscita dall’officina dopo essersi rifatta il trucco in maniera pesante.

MORBIDA O RIGIDA La carrozzeria si fa più spigolosa e sportiva, ribadendo il fatto che, nonostante sia una moto sulla carta d’identità, nell’estetica strizza l’occhio al mondo delle auto, tanto da allargare l’abitacolo per favorirne l’abitabilità. A coprire le teste, una cabinetta da jeep safari, che si può avere morbida o rigida, a seconda dei gusti.

PUSH THE BOTTON Il telaio è solido e robusto: “heavy duty” (sigla HD), lo definiscono i ben informati. Il piantone dello sterzo è regolabile in altezza, le sospensioni sono indipendenti: doppio triangolo sull’anteriore, quadrilatero oscillante sul posteriore. Il motore è un bicilindrico 4 tempi, a iniezione diretta, da 680 cc, accoppiato a un cambio automatico PVT a variazione continua. La trazione 4X4 non è permanente ma è “on demand”: per toglierla e metterla basta schiacciare l’apposito bottone sulla plancia. Emozioni campestri a partire da 15.990 euro f.c.

 
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Sarà un bravo avvocato, ma da merdoso merita un cesso

Post n°6 pubblicato il 18 Giugno 2009 da aratroblog
 

FERRARA IRRIDE BERLUSCONI
“Un premier non si difende così”
Si comporta come un deputato di provincia
Il suo avv. on. Ghedini dice “bestialità”

"Caro Cav., un premier non si difende così". È Giuliano Ferrara a firmare un editoriale in prima pagina del ‘Foglio’ non certo tenero nei confronti di Silvio Berlusconi per le ultime vicende che lo vedono coinvolto. «Può essere che abbia ragione» Berlusconi a denunciare un «piano eversivo contro di lui», si legge, ma «il problema è che le armi affilate di questa campagna provengono tutte da Berlusconi in persona e dal suo entourage».
Ferrara rimprovera «una licenziosità
 di comportamento difficile da classificare», «uno stile di vita esposto comunque ai noti meccanismi di condizionamento e di ricatto, vero o falso che sia il singolo racconto scandalistico, che sono l’eterna tentazione di coloro che frequentano in condizioni non perfettamente trasparenti gli uomini pubblici». E poi «un’autodifesa spesso risibile, esposta al ludibrio della stampa italiana e internazionale».
Il Fogliò fa l’esempio dell’«utilizzatore finale» evocato da Ghedini: «Una bestialità culturale e civile» che «riduce la storia in cui si cerca di invischiare il suo cliente, il che è veramente grave, a qualcosa di simile a quella che capitò all’onorevole Cosimo Mele».
Per Ferrara, il premier «non può comportarsi
come un deputato di provincia preso con le mani nel vasetto della marmellata». ‘Il Fogliò chiede uno scatto di reni al premier: «O accetta di naufragare in un lieto fine fatto di feste e belle ragazze oppure si mette in testa di ridare il senso e la dignità di una grande avventura politica». Per il quotidiano, «tocca a lui tirarsi su da questa incredibile condizione di minorità civile in cui si è ficcato, e reagire con scrupolo, intelligenza e forza d’animo. La situazione si è fatta grave, e perfino seria».

TRATTO DA  TD


 
tertium datur

Agenzia di stampa
diretta da
Salvatore D’Agata

 
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ordinaria follia

Post n°5 pubblicato il 17 Maggio 2009 da aratroblog

 

Agenzia di stampa
diretta da
Salvatore D’Agata

FINANCIAL TIMES
Marchionne e Berlusconi
Due Italie: una, lo stereotipo, è esuberante, stravagante. L’altra è austera, capace, lavora duramente: così il parallelo del Financial Times tra Silvio Berlusconi e Sergio Marchionne. L’industriale austero e l’oligarca scandalosamente stravagante.

L’AFFAIRE NOEMI
“Papi Silvio darà a mia figlia
quello che io non ho avuto”
Anna Letizia, la mamma di Noemi, dice che “papi” ama stare in mezzo alla gente e per questo è “venuto in contatto” anche “con lei". "Spero - ha aggiunto la signora, un fugace passato in alcune televisioni private - che Berlusconi, che io ho conosciuto negli anni Ottanta, si prenderà cura di Noemi e riuscirà a dare a mia figlia la carriera che io non sono riuscita ad avere".

 

EMAIL
 "Di questo passo l’unica cosa legale  che resterà in Italia sarà l’ora”
                                                                               Roby

 
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