L'Arrivo Del Signore

La domanda che oggi pongo e: siamo soli? L'uomo e' il solo a possedere occhi che sondino le profondita dell'universo? Il solo a costruire congegni per estendere i sensi naturali? Il solo a possedere una mente in grado di elaborare quello che vede o sente? Il solo ad approfondire la genesi della specie?Oppure ci sono altre menti che cercano e s'interrogano, e forse lo fanno piu efficacemente di noi? Sin dai primordi l'uomo ha scrutato il cielo alla ricerca di suoi simili. Attraverso le Sacre Scritture, come in altri testi sacri,civilta' sconosciute ci hanno tralasciato numerosissime descrizioni di astronavi aliene fatte con le conoscenze dell’epoca, le quali sorprendono per la loro precisione descrittiva, tale che queste astronavi sono perfettamente coincidenti con le astronavi aliene che vengono scientificamente documentate negli ultimi secoli.La Bibbia ebraica,narra le vicende dei patriarchi, come Enoch, che vengono rapiti in cielo da oggetti volanti misteriosi, fino dell’apparizione ripetuta di uomini misteriosi al servizio di Dio."Angeli" che fanno spola tra cielo e' terra. dotati di alta tecnologia, come dimostra l’episodio in cui questi uomini misteriosi colpiscono con raggi abbaglianti delle persone spregevoli che volevano entrare in casa di Lot. Nei libri apocrifi di Enoch, vengono descritti viaggi stellari,dove Enoch viene portato nello spazio da astronavi ed incontra Angeli, che gli mostrano la terra vista dallo spazio, ed altri esseri “bianchi” simili ma non uguali agli uomini.I veicoli descritti nelle Sacre Scritture sembrano apparecchi tecnologicamente avanzati(come moderni aerei civili).Il carro di fuoco ed il turbine che rapiscono in cielo il profeta Elia, la gloria di Dio che appare nel deserto al patriarca Ezechiele e la balena che per tre giorni e tre notti ingoia Giona senza digerirlo (con all’interno portali, finestre e lampade sospese), la misteriosa colonna di fuoco (che di giorno assomiglia ad una nube) che indica a Mosè e agli ebrei la via dell’esodo, l’astronave madre sigariforme al cui passaggio si aprono le acque del mar delle Canne ( non il mar Rosso-errore dovuto ad una errata traduzione). Poi vi è il mostro marino o serpente alato Leviatan, che viene descritto come un veicolo cilindrico capace di muoversi in cielo come una specie di portaerei per lanciare ordigni più piccoli, ed in acqua come un mezzo anfibio. E ancora, centinaia di citazioni, tra cui serpenti piumati, perle, turbi, carri celesti e nuvole: tutti descritti come meglio potevano dalle persone di quei tempi. La problematica generale della ricerca dell'intelligenza extraterrestre e ormai cosi diffusa che, per evitare complicazioni linguistiche, gli astronomi hanno inventato un'abbreviazione: SETI, dalle iniziali della frase the search for extraterrestrial intelligence (ricerca di intelligenza extraterrestre).Tutti gli uomini,sin dai primordi della genesi , hanno dato per certo di non essere soli. L'esistenza di altre intelligenze e stata sempre accettata come naturale.Questa ricerca non e' affatto figlia dello sviluppo della scienza. Se mai il contrario. La scienza non ha fatto altro che rallentare, togliendo terra sotto i piedi alle prime casuali ipotesi sull'esistenza di altre intelligenze. La scienza ha creato una nuova visione del mondo attorno. a noi nella quale, per il vecchio sistema, l'umanita e sola.La religione monoteista ha accentuato questa visione del tutto fuorviante,con il rapporto tra il creatore e le sue creature cancellando di fatto ogni essere non conforme all'Uomo.Antiche culture dell'era prescientifica erano convinti che l'umanita non fosse sola; l'unico mondo che pensavano esaurisse l'universo ospitava per loro una varieta di intelligenze non umane. E non solo l'intelligenza umana era una fra tantissime, era anche probabilmente la piu debole e la meno avanzata.Per questi pensatori primordiali gli eventi del mondo apparivano capricciosi e intenzionali. Nulla seguiva una legge naturale e inesorabile,perche questa legge non era riconosciuta come una parte dell'universo.Se avveniva qualcosa d'imprevedibile, non era perche non si sapeva abbastanza per predirlo, ma perche ogni parte dell'universo si muoveva secondo libero arbitrio, agiva per qualche motivo inesplicabile, forse anche inesplicato. Il libero arbitrio e inevitabilmente associato all'intelligenza.Per i primi pensatori greci , ogni aspetto della natura aveva i suoi spiriti. Ogni montagna, roccia, ruscello, ogni pozza, ogni albero, aveva la sua ninfa, caratterizzata non solo dall'intelligenza ma anche da fattezze piu o meno umane.Il cielo,l'oceano,la terra avevano le loro divinita' corrispondenti,dotati di funzioni umane come il parto e il sonno, e astrazioni a vari livelli come l'arte, la bellezza e la fortuna.Col passar del tempo i pensatori greci divennero abbastanza sofisticati da vedere tutti questi spiriti e divinita come simboli e allontanarli dagli ambiti umani.Solo la scienza moderna ha introdotto il concetto di leggi naturali,che non possono essere violate in nessuna circostanza: dalla legge di conservazione, alla legge della termodinamica, la teoria dei quanti, la relativita, le relazioni causali.Il sovrumano e perfettamente ammissibile; ce ne sono a bizzeffe di esempi: il cavallo e sovrumano in velocita, l'elefante in forza, la tartaruga in longevita, il cammello in resistenza, il delfino in nuoto. E anche concepibile che qualche entita non umana possa avere un'intelligenza sovrumana.Invece trascendere le leggi di natura, essere soprannaturale, e inammissibile nell'universo interpretato dalla scienza, l'Universo scientifico.Si potrebbe facilmente obiettare che la presunzione dell'uomo "moderno" non ha diritto di dire che questo o quello e inammissibile, che la definizione di soprannaturale puo derivare da una conoscenza limitata e incompleta e tantomeno ha diritto di considerarsi unica creatura intelligente in un cosmo pieno di vita.L'ignoranza puo portare a una deficienza di conclusioni. Quando diciamo tutto puo accadere, tutto puo essere, perche sappiamo cosi poco che non abbiamo il diritto di dire "questo e" o "questo non e", qualunque ragionamento si blocca. Non possiamo eliminare niente, non possiamo affermare niente,ma solo cercare di svestirci della nostra presunzione e' cogliere che la nostra evoluzione e' prigioniera della nostra arroganza e che solamente DIO e' il fattore d'ogni cosa esistente..e'solamente chi a Fede in Lui, puo' trovare risposte a tutto, ed in verita' molte cose potrei dire...ma lascio a voi lo spazio di meditare.

LINA LADU .