Creato da akhenaton49 il 06/03/2008

AKHENATON49

Il vecchio e il nuovo sotto il sole

 

 

DAL PASSATO (ma non troppo)

Post n°51 pubblicato il 12 Maggio 2009 da akhenaton49

In attesa di buttar giù qualcosa di più serio sulla Mostra di Torino "Akhenaton faraone del sole" vista in questi giorni,  riporto un paio di immagini raccolte appunto in quella mostra.
La prima riporta un brano dell'Inno al Sole di Akhenaton, riportato su un monitor. Un tipico esempio di umorismo involontario, se si riesce a leggere anche la scritta, in basso, sul monitor stesso:

 

Questo è invece il testo di una lettera scritta da Zitryara (una sorta di Emilio Fede ante litteram) al faraone che ci fa capire che in fondo qualche millennio non ha cambiato molto le cose. 

 

 
 
 

UNA SOCIETA' SENZA PAURA E' COME UNA CASA SENZA FONDAMENTA

Post n°50 pubblicato il 30 Aprile 2009 da akhenaton49

Così diceva con splendida intuizione Antonio Albanese nella sua rappresentazione del Ministro della Paura, uno dei personaggi più fini ed emblematici che abbia mai proposto; e per questo, forse, di scarsa presa sul grande pubblico.
La paura … l’oppio dei popoli, si potrebbe dire oggi parafrasando il detto che prima valeva per la religione e che ora (grazie a Dio!) vale un po’ meno. Tutto questo per dire che, a far data dal famoso 11 settembre, che ha rappresentato da questo punto di vista un vero e proprio spartiacque, abbiamo assistito a cambiamenti notevoli nei comportamenti del potere, dell’informazione e della società. Il potere ha potuto toccare con mano che un’opinione pubblica impaurita, meglio ancora, terrorizzata, risulta più facilmente manovrabile in quanto distratta da veri o presunti problemi di sopravvivenza che fanno passare in secondo e terzo piano questioni spicciole di malgoverno, malasanità, malaeconomia, ecc.
L’informazione, dal canto suo, sia per compiacere il potere, sia per una questione di consenso e di “audience”, si è gettata senza alcun limite etico su tutto ciò che impressiona il pubblico che, di volta in volta, può avere le forme di un delitto efferato, di una catastrofe naturale, di una minaccia alla salute. Infine l’opinione pubblica (perché tutti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità) si è fatta trascinare supinamente nelle vicende più terrificanti, modificando i propri atteggiamenti e le proprie abitudini, senza mostrare la minima resistenza, né senso critico.
Esempi? Ce ne sono a bizzeffe in questi anni recenti. Ricordiamo l’antrace? La prima colossale bufala post “torri gemelle”. Sì, parlo del veleno micidiale consegnato insieme a raccomandate e assicurate da solerti fattorini delle poste.
E che dire poi della S.A.R.S.? Qualcuno conosce il numero delle vittime accertate della SARS? Se si sapesse, forse, sopravvaluteremo la forza distruttrice delle più banali influenze stagionali che ci colpiscono ogni anno.
Fonti ufficiali attribuiscono lo scarso numero delle vittime della SARS agli attenti controlli, soprattutto aeroportuali, messi in piedi dai governi (!?) E allora come spieghiamo la mancata esplosione dell’influenza aviaria, necessariamente trasmessa per via aerea dai volatili, notoriamente poco controllabili dai governi? Le vittime più rilevanti dell’aviaria furono gli stessi volatili e molti produttori di pollami che videro crollare le loro vendite.
E tra una vendita e l’altra di quantità colossali di vaccini ad hoc, prodotti tempestivamente dalle imprese farmaceutiche multinazionali (che probabilmente saranno giacenti a marcire in molti magazzini in giro per il mondo), siamo finalmente arrivati alla febbre suina. Non ho alcun titolo per minimizzare con cognizione di causa il problema, ma qualche dubbio mi viene. Già in questo momento la febbre del simpatico animale batte il terremoto in Abruzzo 2 – 0 e la partita non è ancora finita. Ai terremotati forse non arriveranno nuove case ma mascherine e vaccini in abbondanza e fra un po’ nessuno si ricorderà più che sono ancora nelle tende.
Se qualcuno poi dovesse ricordarlo, niente paura! Arriverà sicuramente una nuova pandemia. Anzi, girando per le campagne ho visto saltellare un coniglio selvatico: aveva una cera che non mi piaceva affatto!            

 
 
 

ISTANBUL 2009

Post n°49 pubblicato il 23 Aprile 2009 da akhenaton49

Questa è un'mmagine che sintetizza l'impressione che si ha percorrendo le strade di Istanbul: ad ogni angolo modernità e tradizione. 

 

Ma oltre ai monumenti sono sempre le persone quelle che mi stuzzicano di più la curiosità.

Dovevo venire qui per sapere che il tulipano è nato in Turchia!

Il passato mi perseguita ovunque 

E queste due steli, conservate al museo archeologico, riportano il primo trattato di pace scritto della storia dell'uomo. E' il trattato di Qadesh sottoscritto (se così si può dire) da Ramses II e dal re Ittita Hattusilis III nel 1269 a.C.   

 Ecco una curiosa coincidenza! :))

Ecco qui la ricostruzione, all'interno dell'Harem del Topkapi, del sogno di ogni uomo!!!! Questa sì che è la vera civiltà! 

Dopo la foto precedente, è doveroso inserire la seguente, cioè il luogo in cui mi avranno sicuramente mandato le gentili signore e signorine che hanno letto il commento di cui sopra. Trattasi sempre comunque della toilette del Sultano. 

 E per finire un ottimo caffè turco.

 
 
 

NEPAL 1988

Post n°48 pubblicato il 05 Aprile 2009 da akhenaton49
 
Tag: viaggi

E' uno dei viaggi che ricordo più frequentemente. Forse perchè è stato il primo che abbiamo fatto, insieme ad una coppia di amici, con  il solo biglietto aereo in tasca, senza agenzie nè tours organizzati e questo contribuiva a darci un po' il senso dell'avventura. Cinque o sei giorni prima della partenza c'era stato  l'attentato al volo Pan Am 103 a Lockerbie, un fatto di cui si è parlato fino a pochi anni fa. Lo ricordo bene perchè i nostri bagagli furono messi completamente sottosopra alla partenza, come di solito accade nei giorni immediatamente successivi a questi fatti.
 

La cosa che più ci colpì fu il senso della religiosità in questo paese. Una religiosità che entrava in tutti gli aspetti della vita quotidiana ad iniziare dal mattino con le offerte alle divinità. Induisti e buddisti in questo non differivano molto. Anzi spesso gli uni pregavano nel tempio degli altri, grande esempio di tolleranza religiosa.    

Un altro spettacolo indimenticabile fu la visita alla città sacra di Pashupatinath, sul fiume sacro Bagmati. Il villaggio, dedicato a Shiva, è il luogo che accoglie i fedeli da tutto il Nepal, prima e dopo la morte. Questo è il luogo nepalese più importante per le cerimonie funebri e le cremazioni.         

Un altra esperienza bellissima fu raggiungere, dalla valle di Katmandu (circa 1500 m.) la cittadina di Nagarkot, sulle alture che circondano la valle. Nagarkot e' il luogo ideale per poter ammirare il panorama delle vette più alte dell'Hymalaya. La nebbia non ci consenì di gustare a pieno il panorama, ma nella discesa a piedi a valle attraversammo molti villaggi ed anche uno splendido monastero buddista, completamente isolato dalla civiltà moderna.  

Un'altra escursione straordinaria fu la salita del monte Shivapuri, da 1550 a 2800 metri circa. Oltre alla guida ci accompagnarono nella salita (faticosissima, quasi quanto la discesa) due fratellini che si recavano a portare qualcosa da mangiare al padre che si era ritirato sulla montagna a fare l'eremita. Mentre salivamo incrociammo un uomo che aveva sulle spalle un enorme canestro intrecciato con cui trasportava per l'impervio sentiero un vecchio malato che avrebbe portato a valle, all'ospedale.  

Questa foto, che è la mia preferita fra quelle in B/N che ho fatto in Nepal, rappresenta tre ragazze che guardano con sguardo attento e partecipato quello che sta accadendo di fronte a loro. Siamo a Dakshinkali, un villaggio famoso per il tempio dedicato alla dea Kali. Ogni martedi e sabato vengono fatti sacrifici alla dea. Animali da cortile, agnelli, ecc. vengono portati al tempio, sgozzati e il sangue viene sparso sulle pareti del tempio, in omaggio alla dea sanguinaria. Le tre ragazze stanno appunto guardando il lavoro degli inservienti che stanno uccidendo gli animali. In passato era sangue umano quello veniva sparso nel tempio. 

 
 
 

TEST

Post n°47 pubblicato il 28 Marzo 2009 da akhenaton49

ACCOLGO L'INVITO DI TESI:

1
. Sei stato chiamato così perchè qualcun altro si chiamava con questo nome?
Sì, il protagonista di una nota operetta di cui mia madre era appassionata.
2.Quando è stato l'ultima volta che hai pianto?
Non ricordo. Ho pianto sempre pochissimo in vita mia. Ma l'ultima volta forse è stato per il troppo riso.
3. Ti piace la tua calligrafia?
No, ma ci sono affezionato.

4.Qual è il tuo pasto preferito a base di carne?
La bistecca alla fiorentina, fatta con tutti i sentimenti. Ah si, anche la "faraona" mi piace molto! :)))

5. Hai figli?
Sì,una
6. Se tu fossi un'altra persona, saresti amica di te stessa?
Si, mi adoro! :)))

7. Sei una persona ironica?
Per fortuna, si.
8. Hai ancora le (tue) tonsille?
Sarei tentato di rispondere alla domanda: no non ho le mie ma quelle di un amico. Va bene, si, ce le ho ancora.
9.
Faresti Bungee Jumping?
Nemmeno per "Sogno"!! (a meno che si decidesse a ricominciare a scrivere)
10. Qual è il tuo cereale preferito?
Il riso anche in bianco
11. Ti sleghi le scarpe prima di togliertele?
Quasi sempre, ma con grande sacrificio. Mi piacerebbe togliermele senza slacciarle e farle volare appena rientro in casa. 
13. Il tuo gelato preferito?
Crema e cioccolata. Mai gelato alla frutta.
14. Cosa noti come prima cosa nelle altre persone?
Gli occhi (degli uomini). Delle donne: dipende :))
15.Rosso o rosa?
Rosso. Sperando di non confonderlo con il rosa. L'ho detto che sono daltonico, no?
16. Cos'è che ti piace meno di te?
La testardaggine e il rifiuto di tutti i consigli (anche di quelli buoni) 
17. Cosa ti manca di più?
Niente di assolutamente rilevante..
18.Vorresti che tutti completassero questa lista?
Tutti coloro che hanno voglia (e tempo) di farlo
 
19.Di che colore hai pantaloni e scarpe in questo momento?
Allora ditelo che ce l'avete con me! Comunque ci provo: jeans blu e ciabatte da casa, anch'esse blu (almeno credo)
21.Che musica stai ascoltando?
Nessuna. Non mi piace ascoltare musica quando faccio cose molto impegnative, come questa.
22.
Se fossi un pastello di che colore saresti?
Aridajeeeeee!
23.Profumi preferiti?
Quelli di cucina, quando è ben curata.
24.Qual è stata l'ultima persona con cui hai parlato al telefono?
Il concessionario della mia moto.
25.Ti piace la persona che ti ha spedito questa cosa?
L'ho letta sul suo Blog e ho raccolto l'invito. Si, per quanto si può conoscere da queste parti, mi piace molto. 
26.Sport preferito da vedere?
Calcio (solo se gioca la Fiorentina)
2
7.Colore dei capelli?
Grigio
28.Colore degli occhi?
Marroni (S.E.§ O.)
29. Indossi lenti a contatto?
No, porto gli occhiali da quando avevo cinque anni e non li lascerei per nulla al mondo.Senza, non sarei io.

30.Cibi preferiti?
Primi, pizza
31. Film horror o a lieto fine?
 horror a lieto fine
33. Colore della maglia che indossi?
Noooooooo! Ma questa è una tortura. Va bene: blu. Anzi mi sono vestito tutto di blu solo per rispondere al questionario!
 
32. Ultimo film visto?
007 Thunderball in TV
34. Estate o inverno?
Inverno
35. Abbracci o baci?
Prima abbracci, poi baci. E' vietato tutti e due?
37. Chi risponderà più probabilmente?
Chi, come me in questo momento, non ha un cavolo da fare.
38. Chi risponderà meno probabilmente?
Chi avrà impegni di qualche rilevanza (tenuto conto che per rispondere a tutte le domande occorrono due giornate libere!)

39. Che libro stai leggendo?
La guida del Touring di Istanbul
40. Cosa c'è sul tuo tappetino del mouse?
La pubblicità di una Finanziaria che fa prestiti (il colmo per un ex bancario!)
41.Cosa hai visto in TV ieri sera?
Niente. Ero a cena fuori con amici.
42. I tuoi suoni preferiti?
I silenzi.
43. ROLLING STONES O BEATLES?
Beatles
44. Qual è il posto più lontano da casa che hai visitato?
Vietnam e Cambogia, da una parte; Canada dall'altra.
45. Hai un talento speciale?
Rispondere ai questionari...!
46 Dove sei nato?
A Firenze.
47. Chi speri assolutamente che risponda?
Come la mia "concittadina" Tesi, faccio il tifo per Carpe.
 
48. Come hai incontrato la tua dolce metà? 
Al primo anno dell'istituto Tecnico commerciale, a metà degli anni '60 (si, dopo Cristo, non fate gli spiritosi!)

 
 
 

EGITTO 1975

Post n°46 pubblicato il 12 Marzo 2009 da akhenaton49
 


PIRAMIDE A GRADONI DI ZOSER A SAQQARA (c.ca 2700 a.C.)

Questa, come quelle che seguono, sono foto da me fatte nel 1975, nel  mio primo viaggio in Egitto (per coerenza dovrei dire nel mio primo "ritorno" in Egitto). La qualità non è eccellente, perchè sono il risultato di foto digitali fatte a foto tradizionali.
 

Inoltre, le foto risultano particolarmente sgranate perchè sono state fatte con pellicola da 400ASA, adatte agli interni con poca luce.


VALLE DEI RE

L'uso di pellicola così sensibile, in esterni con luce accecante ha dato questa apparenza un po' "d'epoca" che a me non dispiace.


SFINGE A MENFI

Aggiungo poi che ci sono particolarmente affezionato anche perchè era ancora il tempo che sviluppavo e stampavo in casa le foto.


TEMPIO DELLA REGINA HATSHEPSUT

Un'altro motivo di nostalgia è la macchina utilizzata: una Exakta Varex II dei primi anni '60, una delle prime reflex,  a cui ero particolarmente affezionato e che mi fu sottratta da estranei in una visita non autorizzata in casa (a quei tempi non c'erano ancora le ronde ... che ci facevano dormire sonni tranquilli ...)

 

VITA QUOTIDIANA

 

 

 

La Regina Hatshepsut

 
 
 

UNA LETTERA

Post n°44 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da akhenaton49
Foto di akhenaton49

In una piovigginosa notte … non ricordo se di qualche tempo fa o fra qualche tempo, trascinavo stancamente le mie membra nelle strade deserte e scarsamente illuminate di una città del nord, incerto se restare o cambiare ancora una volta tempo e luogo, alla perenne ricerca del modello ideale di vita. Improvvisamente scorsi l’ombra di un uomo seminascosto in un portone; vedendomi, si avvicinò titubante. Non ne ebbi timore e, d’altra parte, non ne avrei avuta ragione. Era lui,  semmai, che poteva temere di me, con tutti i matti che ci sono in giro: non capita tutti i giorni l’incontro con un faraone nel ventunesimo secolo! Stringeva qualcosa nella mano; si avvicinò, mi cercò la tasca, vi lasciò scivolare qualcosa e mi sussurrò all’orecchio: “Tienila tu, è importante. Mi stanno cercando”. Detto ciò si dileguò rapidamente. Aveva appena svoltato al primo angolo, quando lo vidi riapparire in mezzo a quattro uomini che lo trascinavano via, quasi di peso. Mi passarono accanto e l’uomo mi guardò fisso negli occhi, con uno sguardo che non era una richiesta di aiuto, ma una raccomandazione.

Mi avvicinai alla luce fioca di un lampione e trassi dalla tasca quello che l’uomo vi aveva messo. Era una busta da lettere, senza indirizzo, ma riportava un’annotazione a mano, vergata con una calligrafia incerta e frettolosa. C’era scritto: “Sono il figlio della segretaria del Liceo Salesiano S.Ambrogio di Milano. La mamma mi ha lasciato, in punto di morte, questa copia di lettera, scritta dal Direttore dell’Istituto nel 1951, con preghiera di darne ampia diffusione prima che- così mi disse- sia troppo tardi. Ormai sono sulle mie tracce, non riuscirò a portare a termine la mia missione. Fatelo voi per me. W l’Italia, W la Repubblica!”

Nella busta c’era una lettera che, secondo la volontà del poveretto che me l’aveva affidata, ripropongo integralmente, perché sia di pubblico dominio, limitandomi soltanto a sottacere i nomi, che saranno indicati dalle sole iniziali, perché anche i Faraoni “tengono famiglia”.

 

ISTITUTO SALESIANO S.AMBROGIO DI MILANO

                               Il Preside
                                                     Milano, 1° aprile 1951

Egregio Signor B. e Gent.ma Signora B.,

è mio dovere informare le Signorie Vostre Ill.me del comportamento tenuto in classe da Vostro figlio S. che in più di un’occasione ha manifestato atteggiamenti ed azioni che hanno turbato profondamente i suoi insegnanti. Cerco di spiegarmi meglio con esempi concreti:

1) Nell’elezione del capo-classe ha deciso di scendere in campo (come dice lui) facendo un’intensa attività di proselitismo, convincendo i compagni di classe a votarlo, promettendo, a seconda dei casi, la riduzione delle tasse scolastiche, la presentazione di qualche avvenente alunna delle sezioni femminili, promozioni garantite per tutti. Il tutto formalizzato in un “contratto con gli alunni” regolarmente sottoscritto a garanzia degli impegni presi.
2) Una volta eletto ha fatto approvare un regolamento di classe che prevedeva: l’immunità dalle sospensioni per le alte cariche della classe (cioè lui), la possibilità di poter falsificare le pagelle e le firme dei suoi genitori, senza gravi conseguenze, oltre al diritto di essere rifornito gratuitamente della merenda da parte dei compagni.
3) Alla lezione di Educazione Civica che trattava della Costituzione Repubblicana, si è espresso dicendo che la Costituzione era incostituzionale (cribbio!, ha aggiunto) perché l’avevano fatta i comunisti.
4) Durante la foto annuale di classe è stato sorpreso a “fare le corna” all’alunno che gli stava davanti.
5) Quando risponde in modo sbagliato alle domande degli insegnanti, durante le interrogazioni, si giustifica dicendo di essere stato frainteso o male interpretato dall’insegnante.
6) Durante le ore di libertà gioca a Monopoli con i compagni, riuscendo ad accaparrarsi, con mezzi non sempre leciti,  tutte le case e gli  alberghi. E’ riuscito perfino ad ottenere, alla pari, corrompendo un giocatore, il Parco della Vittoria e il Viale dei Giardini, cedendo il Vicolo Stretto e il Vicolo Corto, cosa che è notoriamente improponibile!
7) Ad un altro giocatore che protestava ha dato del “Kapò”
8) Viene spesso sorpreso a cantare in classe canzoni napoletane. L’insegnante di Geografia che stava parlando della Bulgaria, volle richiamarlo severamente ed egli minacciò di farlo licenziare, dicendo che stava facendo un “uso criminoso” della Geografia.

Prendo spunto da questa sua ultima vocazione canterina, per invitarVi ad incoraggiare questa sua predisposizione, per evitare che le sue doti si manifestino in forme più inquietanti. Suggerisco un imbarco come cantante-intrattenitore sulla Costa Crociere, in compagnia del suo amico, aspirante pianista, Fedele C.

Tanto Vi dovevo e colgo l’occasione per porgerVi deferenti ossequi.

                                                                                    Il Preside

P.S. Continua a blaterare incomprensibilmente che vuole almeno TRE RETI. Ma mandatelo pure a pescare, no?

 

 

 

                                                                  

 
 
 

Postamano

Post n°43 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da akhenaton49

 
 
 

POST NR. SUCCESSIVO AL PRECEDENTE

Post n°42 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da akhenaton49

Ho letto e volentieri pubblico, esprimendo all'iniziativa tutta la mia solidarietà:

Per chi fosse interessato...
Nei giorni scorsi, con alcune blogger di questa piattaforma, abbiamo avuto modo di confrontarci , a margine delle discussioni su censure, blocchi, bannazioni, regolamenti e quant'altro, su un tema che ci sta comunque a cuore: la dignità della figura femminile. Avendo riscontrato singolari incongruenze tra quanto siamo invitati a fare per regolamento e quanto viene invece proposto sulla home page di Libero, abbiamo deciso di chiedere un confronto alla redazione di Libero News. Ne è nata la lettera che allego in calce. Le immagini, per evidenti motivi di buon gusto e rispetto, non sono visibili se non seguendo il link.

Gentile Redazione di Libero News,

siamo un gruppo di blogger di questa piattaforma, che nei giorni scorsi si è trovato a riflettere e a discutere con gli amministratori di regole, regolamenti, abusi, immagini lecite e non lecite. Regole e regolamenti che siamo chiamati a rispettare quando ci iscriviamo a determinati servizi, pena sospensione dei nostri blog e nick.

Appare evidente che, dal momento che la nostra adesione è volontaria, la condivisione o meno delle regole non sia in discussione: o le accettiamo, oppure cambiamo piattaforma. Semplice e lineare.

Ci sembra però alquanto stridente il contrasto tra le regole al cui rispetto siamo stati tutti (in quanto community) richiamati da un recente post su Mondo Libero e le vostre scelte redazionali. In questa community è stato rimosso un post che raccontava ironicamente il rapporto amoroso tra due suini, mentre sulla home page di Libero sfilano tutti i giorni immagini che vanno oltre il pecoreccio e che sono decisamente lesive dell’immagine femminile.

Noi veniamo richiamati a un’attenzione ai modi, ai toni e alle immagini che utilizziamo nei nostri blog e profili,  nel rispetto della sensibilità di altri utenti e soprattutto dei minori che comunque frequentano il portale e la community, mentre voi presentate quotidianamente sulla vostra home page immagini, titoli e messaggi ammiccanti, allusivi, e finanche espliciti.

Vi domandiamo, a questo punto, qual è la considerazione e il rispetto che avete nei confronti delle donne, quotidianamente descritte solo in base alle loro caratteristiche fisiche e alle loro performance sessuali.

Non parliamo di fotogallery, sulle quali possiamo evitare di cliccare (anche se qualche riflessione sui commenti alle singole immagini non guasterebbe), ma di lanci che a rotazione compaiono sulla vostra home page: dunque visibili a chiunque vi acceda. 
Una “vulvanica” Valeria Marini, la tettona con le palle del GF, la culona J.Lo. Non sono cose che scriviamo noi: sono titoli vostri. “Mia figlia non è una puttana”, avete scritto qualche giorno fa, riferendovi alla madre della starlette del momento. Poi vi siete corretti da soli: come se un “pu..” o una “po...” (caso più recente) al posto del termine integrale ne diminuisse il peso e la portata. Persino per parlare di salute, il fianco largo diventa escamotage per l’immagine allusiva.

Qual è il messaggio che volete far passare, quando titolate “Fico, metterla all’asta funziona, ora è in tv”? Quale idea di donna propagandate attraverso questi titoli?

Non è pudicizia, la nostra. Siamo anni luce lontane da un moralismo di maniera. Siamo invece convinte che attraverso la vostra Home page voi stiate attuando un bombardamento mediatico discriminatorio nei confronti della figura femminile.

Vi invitiamo a leggere l’intervento, del maggio scorso, della senatrice Silvia Dalla Monica sul tema discriminazione e informazione a questo indirizzo:
http://www.women.articolo21.com/it/notizia.php?id=857
I giornalisti, gli operatori dell'informazione e della comunicazione, che ogni giorno lavorano con le parole e con i concetti, sanno di avere un privilegio che è anche, soprattutto, responsabilità: nei confronti dei lettori, dei cittadini, prima di tutto. Ecco perché credo che sia auspicabile un impegno delle istituzioni – pur nell'assoluto rispetto della libertà di espressione di ciascuno, e in particolare di chi informa - per la diffusione di una maggiore cultura dell'informazione corretta e senza stereotipi. […] Perché è attraverso i media – tv, stampa, radio, internet, ma anche la  pubblicità - che passa un messaggio di forte impatto che inevitabilmente contribuisce alla formazione della coscienza e della conoscenza diffusa.

Alcune di noi, più volte in passato vi hanno scritto, senza mai ricevere risposta. Ci farebbe piacere un confronto con voi su questo tema. Noi siamo pronte. Voi lo siete?

Questa lettera verrà pubblicata sul blog:
 
http://blog.libero.it/SPIEGATEMIQUESTO/view.php?nocache=1232640787

Ci farebbe piacere un pubblico dibattito.

[E a riprova che quanto scriviamo non sono fantasie nate da isterismi femminei, alleghiamo alla presente due collage delle “perle “ più recenti raccolte in home page e nelle pagine interne. Il colpo d’occhio è notevole, davvero.] Le immagini sono consultabili a questi link:
http://digilander.libero.it/SandaliAlSole/collage.JPG 
http://digilander.libero.it/SandaliAlSole/collage2.JPG

 

In attesa di un vostro cortese riscontro, salutiamo
SandaliAlSole 
http://blog.libero.it/sconfinando
Paola Volpoca http://blog.libero.it/paolavolpoca

 

Alle intenzioni espresse in questa lettera, aderiscono le seguenti blogger della piattaforma:
elbirah                         
http://blog.libero.it/elbirah
arabafelice0                   http://blog.libero.it/LALUNAVIOLA
carpediem56maestral0    http://blog.libero.it/carpediem56
non.sono.io                   http://blog.libero.it/radamantis
dott_guerrieri                 http://blog.libero.it/buonasanita
pazzaserialkiller666        http://blog.libero.it/omicidi3
coramaro                      http://blog.libero.it/discursci
fede_a_93                     http://blog.libero.it/birra4ever/view.php?nocache=1232396187
punksenzadyo               http://blog.libero.it/punksenzadyo
utauf                            http://blog.libero.it/Sruzblog
anna0772                     http://blog.libero.it/quaderni
il.fiore.di.carta               http://spazio.libero.it/il.fiore.di.carta
corina_vasile                 http://blog.libero.it/parolevolanti
JoyMusette                   http://blog.libero.it/imperfezioni

Akhenaton49                   http://blog.libero.it/aton49

 

 

 

 
 
 

La "Ribollita" 

Post n°41 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da akhenaton49
 
Tag: cucina

Mentre la sinistra continua, a tutto vantaggio di Berlusconi, nel suo faticoso ma inesorabile cammino verso l’autodistruzione, sbandierando, come ormai avviene ogni due anni la nascita di una “nuova” sinistra e proponendo invece sempre la solita “minestra riscaldata”, non mi viene niente di meglio che proporre una vera “minestra riscaldata”, la “ribollita”, che rappresenta invece un successo nella gastronomia regionale. Questo piatto, pur traendo, come il PD, le sue origini, negli strati più umili della popolazione, con il tempo è stata fatto proprio anche dalle classi più aristocratiche  e borghesi (proprio come il PD) che ne hanno fatto, erroneamente, quasi un piatto da “nouvelle cuisine”, da consumarsi sotto forma di assaggio, in una presentazione ricca di abbellimenti e decorazioni artistiche. E mi fermo qui con le similitudini.

Come promesso ad un’amica, propongo una delle tante possibili ricette della “ribollita toscana”, così come di solito la faccio io. Le varianti possono essere molteplici e tutte ugualmente valide, ma l’importante è che essa venga gustata, in quantità adeguata, magari come piatto unico (come lo era in origine) e non come piccolo assaggio in un pranzo di dieci portate.

Ingredienti:

500 g. di fagioli cannellini secchi

2 cipolle rosse grandi

3-4 costole di sedano

3-4 carote

Mezzo cavolo cappuccio (o verzotto)

Un mazzo di cavolo nero (utilizzare solo in inverno inoltrato, dopo le gelate)

Un mazzetto di bietole

4-5 zucchine

1 patata (o due se piccole)

Sale

Pepe

300 gr. di passata di pomodoro

Olio d’oliva

1 Kg. di pane toscano casalingo “raffermo” di 2-3 giorni (è forse, con i fagioli, l’ingrediente essenziale)

Preparazione:

Dopo aver tenuto in bagno per una notte i fagioli, metterli a cuocere in abbondante acqua fredda, con l’aggiunta di due o tre spicchi d’aglio e 5-6 foglie di salvia. Poco prima delle fine della cottura, salare. Togliere aglio e salvia. Mettere da parte due o tre romaioli di fagioli e passare gli altri al passino usando un filtro intermedio, utilizzando anche l’acqua di cottura, ottenendo un brodo non troppo denso. Conservare l'eventuale acqua di cottura in eccesso che potrebbe servire per ottenere la giusta densità della minestra di pane.

Tagliare a piccoli pezzetti, con il coltello, la cipolla il sedano e le carote e far soffriggere in abbondante olio d’oliva per 15 minuti.

Tagliare grossolanamente i due tipi di cavolo e aggiungere al soffritto, portando avanti la cottura ancora per una decina di minuti. Aggiungere le patate tagliate a dadini. Cuocere ancora per dieci minuti, poi aggiungere il brodo di fagioli e la passata di pomodoro.

Dopo dieci minuti aggiungere la bietola tagliata grossolanamente e le zucchine tagliate a quadretti o rondelle.

Aggiustare di sale, pepare e, se necessario, aggiungere un po’ di brodo di cottura dei fagioli.

Continuare ancora la cottura per venti minuti circa.

A cottura ultimata aggiungere i fagioli interi.

Il pane deve essere preventivamente tagliato a fettine molto sottili.

In un tegame di terracotta si fa una strato di pane tagliato e si versa, fino a ricoprirlo, qualche romaiolo delle verdure cotte, poi un altro strato di pane, ancora ricoperto con le verdure e così via, fino al riempimento del tegame.

La Minestra di pane è pronta e può essere consumata anche subito.

La vera Ribollita è quella che si serve il giorno dopo o il secondo giorno, dopo essere stata riscaldata e questo contribuisce a dare al piatto un valore aggiunto.

La ribollita si serve preferibilmente in terrine di coccio, con un filo d’olio d’oliva e una macinata di pepe nero.      

 
 
 

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What weather today,What weather today in United States,...
Inviato da: Meteo
il 12/04/2022 alle 09:14
 
Peccato che, dopo tanto tempo, ancora nulla sia cambiato....
Inviato da: Basta_una_scintilla
il 30/05/2014 alle 20:49
 
Foto splendide, come il tuo pensiero
Inviato da: Basta_una_scintilla
il 30/05/2014 alle 20:47
 
Ake ma che fine hai fatto? :(
Inviato da: xx_Arcadia_xx
il 13/02/2013 alle 11:35
 
sparito???????????
Inviato da: SEMPLICE.E.DOLCE
il 10/02/2013 alle 15:35
 
 

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