Sgosh!

Ormai è cosa nota che io abbia una quasi patologica propensione a ricordare molte (in)utili date, nonché a segnarle su numerosi quaderni che narrano i miei vissuti. Questo è il risultato di cotanta meticolosa memoria.

9 agosto 2004: la Aus si presenta di prima mattina alla stazione dei carabinieri per denunciare il furto della borsetta.
"Quando è avvenuto il furto?"
"Stanotte, all'una circa."
"Dove si trovava?"
"In spiaggia..."
"Buahah, tipico... la gente si va a imboscare e viene derubata regolarmente."
Il che suonava tanto come un "ben ti sta, ragazzaccia!".

9 agosto 2005: i ladri penetrano in casa mia attraverso la porta-finestra della mia stanza, lasciata incautamente aperta dalla Mutti in una calda domenica pomeriggio di abbandono casalingo. Rubano tutto quello che trovano nel mio portagioielli, rovesciano cassetti, lanciano in giro reggiseni, mi svuotano l'armadio e ne riversano il contenuto sul letto. Alle 3 di notte mi trovo a constatare con estrema afflizione che non trovo un letto in cui dormire e non ho nemmeno più un paio di orecchini.

9 agosto 2006: mentre mi reco tristemente al lavoro vengo tamponata da un tizio di colore che a stento parla l'italiano e che tenta in tutti i modi (e tutte le lingue) di convincermi che la Sacra Auto non si è fatta nulla, mentre invece conta un danno di un migliaio di euri.

9 agosto 2007: Ginetto risorge prepotentemente, rianimato da rinnovate forze misteriose che lo spingono a ergersi maestosamente sotto al mio labbro, in un grappolo di vesciche sempre più affascinanti.

Devo dedurre qualcosa da tutto ciò???