Nun ve reggae più

QUANDO UNA PERSONA SENZA PALLE INCONTRA SULLA SUA STRADA UNA PERSONA CON LE PALLE, SI TROVA A UN BIVIO: O SE LE FA SPUNTARE E COMBATTE O ILSUO DESTINO E’ SEGNATO, LO PRENDERA’ IN QUEL POSTO SENZA GODERE *****Da Non ora non qui di ERRI DE LUCA “Segno di un tempo rivoluzionario non sono i gesti dei rivoluzionari, ma il seguito di appoggio tra le persone miti”. *******"Io invece penso che ci deve essere una terza via e nel mio piccolo comune di Boscoreale in provincia di Napoli, sto arando e seminando tra i giovani volontari della vecchia Stazione FS, sperando che in futuro queste nuove generazioni, in qualunque settore della società si troveranno ad operare, possano interessarsi dei problemi collettivi, in quanto sentono che è giusto farlo, anche se faticoso e per niente remunerativo, così come hanno sperimentato negli ultimi sei anni passati a cancellare il degrado su un bene pubblico affidato allo Stato che governa che invece di preservarlo dall'incuria, l’aveva abbandonato a sè stesso

Creato da vincmart il 28/01/2010

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Le Voci di dentro, riflessioni in libertà.

Post n°183 pubblicato il 22 Luglio 2014 da vincmart

1. Mostrare la comprensione verso qualcuno, non significa necessariamente dare anche la nostra approvazione: ti voglio bene, ti capisco, ma non sono d’accordo su come ti comporti.

2. Bisogna cercare, quando è possibile, di semplificare le cose non di complicarle.

3. Sforzarsi sempre di aggregare e non darsi da fare per disgregare.

4. Pregando e agendo, implicitamente si annuncia.

5. Fare sempre e solo proposte, mai tentare di imporre le proprie idee.

6. Fare delle considerazioni, è un diritto-dovere di ciascuno, e ciò non significa giudicare, ma solo esporre il proprio pensiero.

7. Le qualità di una persona, a volte, non si rispecchiano nei suoi comportamenti; di una persona si può giudicare solo l’azione che compie, perché solo Dio può leggere nel suo cuore e conoscere i suoi sentimenti.

8. Lo sguardo, il parlare e l’agire, svelano quasi sempre l’intimo umano.

9. Gli uomini semplici sono quasi sempre uomini veri.

10. Nella società civile c’è sempre più bisogno di autorevolezza, non di autoritarismo.

11. Amare vuol dire soprattutto prendersi cura dell’altro: sia esso uomo, sia esso animale, sia esso oggetto.

12. Per vivere in armonia, è necessario imparare a convivere e a condividere.

13. Sforzarsi sempre di rendersi utili non oziare.

14. Bisogna sempre e solo occuparsi dei problemi, ma mai preoccuparsi per essi.

15. Un problema lo si affronta, si cerca di risolverlo, se non ci si riesce, è necessario imparare a conviverci, se si vuole andare avanti nella vita.

16. Nella nostra mente, un problema a volte può trasformarsi in risorsa e viceversa.

17. Quando incontro l’altro, dovrei chiedermi se posso fare qualcosa per lui e solo dopo pensare se anche lui può fare qualcosa per me.

18. Quando si compie una buona azione, senza aspettarsi nulla in cambio, può succedere che colui che l’ha ricevuta, a sua volta faccia una buona azione a un altro, e così via. Sicuramente circolerebbe più bontà.

19. Quando si fa del bene, la cosa più importante è il voler bene non il quanto si fa.

20. Nella vita è importante valorizzare sia le cose che le persone, quando lo meritano. Riconoscere le realtà positive è un atteggiamento mentale che può fare solo del bene a tutti.

21. Quando eleggiamo i nostri rappresentanti, una volta che sono stati eletti, dobbiamo aiutarli a svolgere il loro compito, incalzandoli e stimolandoli; chiedendo loro di confrontarsi con gli elettori e invitandoli in pubblici dibattiti sulle questioni che riguardano tutta la collettività. Non bisogna lasciarli soli, ma bisogna accompagnarli nello svolgimento del loro operato pubblico: applaudendoli quando fanno le cose per bene, ma ammonendoli quando sbagliano. Non bisogna aspettare le elezioni successive per giudicare il loro operato ed eventualmente scegliere altre persone, ma è opportuno fare sempre delle verifiche del loro operato nel tempo e manifestare apertamente il proprio dissenso, se non si è d’accordo con il loro operato.

22. Nella famiglia, nel lavoro, nel volontariato, nella scuola, nella chiesa, nello sport, e in tutti gli ambiti dove l’uomo opera, ricevere una gratificazione quando si opera bene, è  una cosa importantissima, perché induce la persona che si vede gratificata a dare sempre il meglio di sé.

 

 
 
 
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