Creato da ballolentodelcuore il 26/02/2008

ballo lento

il mio ballo

 

POST N° 171

Post n°171 pubblicato il 03 Novembre 2011 da ballolentodelcuore

"E' una tragedia. Stiamo insieme da 20 anni. Tu sei una donna sposata e io un uomo che non vuole legami."
Ipse dixit.
 
 
 
 
 
"Bhè ma l'importante è che tu sappia le cose come stanno...e cioè che ci pensi, che questa cosa tra voi esiste ma non è amore"
(...La mia amica parla, ma non sa che ci siamo rivisti...)
Io " Infatti, così è peggio".
"Perchè?"
"Perchè l'amore prima o poi finisce. Questa cosa, no."

BUONASERA BALLERINIIIII!!!!!!!!!

 
 
 

POST N° 169

Post n°169 pubblicato il 10 Marzo 2010 da ballolentodelcuore

Non ti sogno. Non ti sento. Ma ogni volta che muovo un passo, sei in me. Non ti amo più come una volta, forse non ti amo affatto. Ma sei nelle mie vene. E le mie vene hanno voce, voce alta e rimbombano le sue parole. Porto a casa gli ultimi pezzi di te, trovo un posto per ogni cosa che ti rappresenti e questa casa felice, dove sembra che tu non dimori, muore di un’apparenza. Accanto al letto c’è qualcosa che parla di te, che ho messo per te. In sala, insospettabile, c’è qualcosa che mi porta a te. Il profumo ha il sapore di notti con te. Ti faccio entrare nel mio mondo, silente. Nessuno vede, ma io ci sbatto la faccia ogni santissimo giorno. La mia pelle si marchia ancora, sembra che tu non viva, ma io non posso fare a meno di guardare. Forse perché ci circondiamo solo di quello che abbiamo dentro, forse per ricordarci chi siamo, forse perché lì, ci riconosciamo. Radici. Tu sei le mie radici. Quando una pianta è tanto forte possono nascere intorno i fiori più belli , ma quell’albero è così alto e così pieno di primavere, che fiori nascono tutti i giorni e neanche la vicina, splendida pianta che annaffiamo tutti i giorni, curata, vissuta, distoglie l’attenzione dall’immensa bellezza che si staglia, inconscia, sublime, dietro di lei. Non una goccia d’acqua, ma c’è. Non una coperta nei giorni freddi, ma c’è. E anche quando lì cade la neve, la sagoma rimane impassibile, stagliata verso il sole, ad aspettare che un raggio, un gesto, li scopra.
Sei talmente grande che è impossibile non notarti.
Io accetto tutto questo, in me. É benedizione perché ogni benedizione non accettata, diventa una maledizione. Ma soprattutto è una benedizione perché deve essere veramente meraviglioso l’amore, se mi trova ancora legata a te, e ai tuoi splendidi rami. Non posso neanche toccarli, non ci sei, non ti vedo, ma tu sei mio, lo sei sempre.

Un bacio a tutti voi miei amici…. giorni fragili mi hanno accompagnata e poi la vetta, verso piani di possibilità più alte… ma l’amore, quello ho scoperto che è immutabile. O almeno questo, è quel che mi dimostra la vita.

 
 
 

POST N° 168

Post n°168 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da ballolentodelcuore

Amare una persona vuol dire
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé
senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.
Aiutar1a, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,
pur essendo liberi.
Essere un tutt'uno con lei,
pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è...
accettarla così com'è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.

Omar Falworth

…brava bally, hai imparato no? 
e adesso che sai amare, vuoi essere anche
riamata.
Ma questo non lo insegna nessuno.
E a volte ti chiedi anche
se sia necessario.

 
 
 

POST N° 167

Post n°167 pubblicato il 07 Gennaio 2010 da ballolentodelcuore

Tutto è camminare con una benda, sugli occhi. Non so muovermi. È come quando l’universo è stato creato. I primi gigli, le prime ciliegie e forse anche i fiumi, non avrebbero mai saputo dove andare e cosa fare. C’era il vento a dare la via, c’era il sole a cucire le fessure, c’era la morte e la vita appena dietro l’angolo e ogni scelta dell’oggi era la speranza di  esserci domani. Io mi sento così.
Tutto è tornato, anche se per la prima volta, sono passati quattordici giorni prima di vederci. La luna, era piena. Sempre intangibile, fino alla fine. Finché ci siamo ritrovati. Un’altra volta esposto sotto le mie dita, il tuo cuore, leggero come una piuma. Un’altra volta tra le tue labbra e gli occhi chiusi. Perché se li apri, muori. Muori davvero sotto ai miei occhi.
Ogni tuo sussurro è fragile velo di vita. Ce ne mangiamo a morsi, di vita. E non c’è un attimo che non si perda nei voli nostri.
Da quando questo è successo, rimbombano nei miei pensieri le tue parole. Sei stufo, di lei. Chissà che i sensi di colpa oggi non ti portino, invece, a risollevare il tuo rapporto. O magari, sono il taglio deciso della lama che le hai preparato. Io sto esattamente così, in bilico tra due vie.
Mi hai confidato il tuo essere. E tu sai che qui è in buone mani.  So che sei sincero. E vale oro.
Mi hai confidato il tuo modo di scegliere. E se hai scelto me non è per caso, questo lo so.
So come chiamare le tue debolezze. So che non c’è altro nome, debolezze. E so per questo, che nessuna delle tue mille chiamate donne, mi spaventa.
Nessuna, tranne l’amore. Ma tu non ami.
Non sai amare. E non è colpa tua.

Ero lì, tra le tue braccia che faticavano ad abbracciarmi. Perché ogni abbraccio è uno spingersi oltre. E tu non puoi abbracciare chi non capisci, perché non comprendi come faccia ancora a restare con lui. Io posso anche bussare cinquanta volte alla tua porta, ma mi chiedo se tu non la apri, se io abbia diritto a un’altra vita. Non muovi un dito. Io una cosa l’ho capita. Tu aspetti che io mi alzi e sparga sale sul terreno, ma non sai neanche che reazioni avresti una volta che io facessi questo passo.

La verità è che qui non conta neanche cosa vuoi tu. Ma cosa voglio io. E io non lo so. Non so se sono in grado di fare le mie scelte con lui, non so se dovrei troncare per l’unico motivo valido, l’amore non corrisposto verso di te, e guarda non ci sono altre ragioni, non so se questo tradimento mi ci farà riavvicinare come a volte, tante volte, accade.
Non so neanche cosa voglio da te. È come se avessi tutto, è come se avessi nulla.
Non so da dove iniziare.

 

Buon 2010 ballerini, che sia un anno di balli felici per tutti. Vi amo.

 

 
 
 

POST N° 166

Post n°166 pubblicato il 23 Dicembre 2009 da ballolentodelcuore

 

Buon Natale
amici miei.

Vi amo
tutti.

Bally

Il messaggio va a tutti voi. La maggior parte di voi non mi conosce, eppure mi ha sempre dato molto di più di quanto io abbia chiesto.
Grazie

 
 
 
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I NOSTRI BALLI

Ti ricordi...quando ci davamo appuntamento qui sotto...???

 

SE MI UCCIDI, TI UCCIDO

"Quell'uomo aveva ucciso la cosa che amava,
E pertanto doveva morire.

Eppure ogni uomo uccide la cosa che ama,
Che questo lo sentano tutti:
Chi lo fa con uno sguardo amaro,
E chi con una lusinga,
Il codardo con un bacio,
Il coraggioso con la spada

Chi uccide il suo amore da giovane,
E chi lo uccide da vecchio;
Chi lo strangola con le mani della lussuria,
Chi con le mani dell'oro:
I più pietosi usano un coltello, perché
I morti si freddano così presto.

C'è chi ama troppo poco, chi troppo a lungo,
C'è chi vende e c'è chi compra;
Chi compie l'atto con molte lacrime,
E chi senza un sospiro:
Perché tutti uccidono la cosa che amano,
Anche se dopo non tutti muoiono."

Ballata del Carcere di Reading - Oscar Wilde

 
 

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