Creato da Maddalena_e_oltre il 30/04/2013
C'è una forza misteriosa nelle cose esteriori [...]. Un attore, per immedesimarsi perfettamente nello spirito del personaggio da rappresentare, deve indossarne il costume.*
 

 

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A voce alta

Post n°103 pubblicato il 31 Luglio 2014 da Maddalena_e_oltre


Una casa piena di libri, pareti rivestite di parole su fili neri di inchiostro.
Placano colpe, le parole? Giustificano colpe, le parole?
Quanto fiato dovrò avere a narrare storie perchè tu solo intuisca l'orrore del silenzio e della notte in cui tacciono le luci? Pensi mai al passato?

No, finchè ho nelle orecchie solo l'eco della nuda stanza. Ma appena iniziano a fluire le parole allora posso annegare nella loro rivelazione. Parole come minuscoli uncini nella carne sensibile della mia coscienza. Possono espiare colpe, le parole? 
Tolgo le scarpe. Volo. Libera.

 

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Commenti al Post:
ComeLeViole
ComeLeViole il 31/07/14 alle 10:41 via WEB
Le parole sono coltelli. Incidono, mutilano, ci segnano. Persino quelle più belle.
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 31/07/14 alle 10:48 via WEB
C'era uno scarto tra quelle ascoltate e quelle lette, come un passare da un mondo magico di fiaba e mistero al mondo di segni neri tangibili sulla carta.
 
 
incisionerupestre
incisionerupestre il 31/07/14 alle 20:10 via WEB
Credo di poter essere d'accordo.. Anche le più dolci sono foriere di veleno
 
   
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:07 via WEB
E' che le parole sono come Giano ... senza il contesto di un corpo e di una voce, spesso lasciano aperte troppe sfumature (cosa che accade comunque volentieri) se non la strada agli opposti :)
 
korov_ev
korov_ev il 31/07/14 alle 11:00 via WEB
Nella grande pagoda Yong la giovane Ru Xiao meditava sull’enorme quantità di parole contenute nei libri di carta di riso zao thin, mentre fuori il giorno volgeva al termine e il sole morente ad ovest disegnava attraverso le foglie dell’albero feng una miriade di animali fantastici e di dubbi per la notte che si appressava.
L’animo della giovane Ru Xiao era tormentato. Intuendo lo sconvolgimento interiore dell’allieva il maestro Fan Gu le chiese:
- Cosa turba la tua serenità, giovane Ru Xiao?
Al che l’allieva soggiunse:
- Grande maestro Fan Gu, possono le parole giustificarci? Possono espiare le nostre colpe? Possono placarle?
- No.
:-)

P.S. Le parole non possono togliere alcuna colpa né giustificarla, madame, ma possono nasconderla agli occhi; anche a quelli dell’anima, la nostra, anima.
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 31/07/14 alle 11:05 via WEB
Caspita! Grande saggio il maestro Fan Gu (e poi qualcuno osa dire che nel nome non risiede il destino!) ... certo che dopo i petali di ciliegio nell'aria ops... volevo dire le foglie dell'albero feng... la proverbiale stitichezza ops... volevo dire sinteticità... dei maestri cinesi, è un lampo! P.s. a me piace quando le parole la svelano la colpa per poi curarla, fin dove è possibile.
 
   
korov_ev
korov_ev il 31/07/14 alle 11:11 via WEB
Non avevo dubbi, madame. e scommetto che la parte che preferisce è quando la curano, n'est ce pas?
Perché alla donna la colpa pesa come un macigno e allora giù a liberarsene:
-Amore, sì, ti ho tradito, ma (perché nelle parole che curano c'è sempre un "ma") ma con lui è stato solo sesso, sesso , randello mutanda e sesso, a te, invece... ti amo
Che culo!
 
     
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:08 via WEB
Credo che quando riescono a raccontare sia già in parte cura... procedere nella cura è attimo raro e prezioso. Per il resto, credo di avere un umorismo troppo nordico per lei :)
 
misteropagano
misteropagano il 31/07/14 alle 11:38 via WEB
C'era uno scarto tra quelle ascoltate e quelle lette /i>[e quelle vissute, si] come un passare da un mondo magico di fiaba e mistero al mondo di segni neri tangibili sulla carta. Lo stesso rapporto tra il segno e il sogno: il sogno si fa immagine e poi segno. A volte viceversa. salutissimi.M®>^
 
 
misteropagano
misteropagano il 31/07/14 alle 14:03 via WEB
A volte Fiction® ahah..^^
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:10 via WEB
Il sogno prende ali ovunque, spesso dal segno e il segno a volte è testimone di un sogno... un serpente circolare sul filo dell'immagine onirica o "scritta"... a volte anche telenovela :) (Buona notte :))
 
swala_simba
swala_simba il 31/07/14 alle 11:46 via WEB
... senza dimenticare il valore del silenzio...
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:12 via WEB
Senza dimenticarlo quando è segno di prezioso riposo dalle parole, di comunicazione che riesce ad andare oltre le parole.
 
Epsilon_Revenge
Epsilon_Revenge il 31/07/14 alle 12:35 via WEB
Metafisica con meta fisica.
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:12 via WEB
In qualche modo sì :)
 
woodenship
woodenship il 31/07/14 alle 15:22 via WEB
Dipende da cosa si riesce ad infondere in esse:se ad esse si conferisce sostanza e forma, è certo che possano anche servire ad espiare........Un fiore ed un saluto.........
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:13 via WEB
Credo possano dare la misura dell'espiazione, forse solo questo. Un sorriso
 
incisionerupestre
incisionerupestre il 31/07/14 alle 20:12 via WEB
L'avere un vocabolario limitato, a volte, è davvero una fortuna.. Birra.. Volere.. Io!
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:15 via WEB
"Tu prova ad avere un mondo nel cuore che non riesci ad esprimere con le parole" ... no, è il mio cruccio e credo non sia mai una fortuna :) Però ora che ci penso ... birra... volere ... pure... io! :)
 
   
incisionerupestre
incisionerupestre il 03/08/14 alle 23:27 via WEB
Avere tu risposte tutte a quesiti tutti
 
oscar_turati
oscar_turati il 01/08/14 alle 19:44 via WEB
Nelle parole ci sta il gelo e il fuoco, la liberazione e il tormento ... nelle parole una intera vita. Ciao Oscar
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 03/08/14 alle 23:16 via WEB
Un millenario dilemma. Credo nei fatti più che nelle parole, ma delle parole subisco l'immenso fascino :) Buona serata, Oscar
 
Marion20
Marion20 il 04/08/14 alle 01:19 via WEB
Ma a volte le parole consolano, leniscono il dolore, danno speranza.. Ciao Marion
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 06/08/14 alle 17:21 via WEB
Sì ... sono le parole che curano, preziose. Ciao Marion, grazie
 
lussert
lussert il 07/08/14 alle 09:50 via WEB
"Ho perso le parole" pensò l'afasico che era anche fan di Ligabue. Nessuna parola espierà nessuna colpa, se non nel confessionale di una antica chiesa odorosa di incenso e di cera. "Fatti, non parole!" recitava una vecchia pubblicità degli elettrodomestici Rex. Sappiamo tutti come è andata a finire. "Parole, parole, parole" sussurrava una disincantata Mina ad un insinuante Alberto Lupo (o era Lupo Alberto?). Verba volant, scripta manent. Però la più concreta di tutte le parole è la "Parola n°5" (ma quest'ultimo è un indovinello che possono risolvere solo i meno giovani, qual sono io)
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 11/08/14 alle 21:48 via WEB
Una bella sintesi... mancava solo "In principio era il Verbo" :) ... ora però devo andare a studiare, perchè io al "n°5" associo solo lo Chanel ed una certa Monroe :)) (però se mi arrendo la soluzione me la dici vero?)
 
lussert
lussert il 13/08/14 alle 09:44 via WEB
Io al 5 associo anche "Mattatoio 5" e "Cinque pezzi facili", ma in questo caso la risposta esatta era: pallone da calcio di cuoio numero 5, la misura, usato tra gli anni 50 e 60, modello Parola (era un calciatore). Il sogno per lo più proibito dei bambini calcianti del mio tempo. Non era facile :-)
 
 
Maddalena_e_oltre
Maddalena_e_oltre il 19/08/14 alle 09:12 via WEB
Le tue associazioni viaggiano fino a Dresda! (Per i Cinque pezzi facili ammetto ulteriore lacuna... sigh... ora vado a rimediare). Il fatto è che non sono mai stata un bambino calciante ecco perchè! Uff! :)))
 
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