Pensieri vaganti

Tra le stelle - Centottantottesima puntata

- "E voi, mei affezionati lettori, li avreste fatti fuggire?"

- "Certamente no!" Sarebbe la vostra risposta, e mi trovate completamente d'accordo.

- "E allora?" - direte voi.

-"Allora non partiranno" - Vi rispondo io.

Eheheh, voi avete creduto che fosse tutto davvero pronto per la partenza, ma così non era.

I nostri magnifici cinque non si erano accorti di alcune operazioni fatte da Malinka per far sì che la partenza fosse solo "virtuale".

Poichè di questa parola, virtuale, si fa oggi uso e abuso, voglio spiegarvi meglio le cose perché credo che non abbiate mai sentito parlare prima d'ora di una partenza virtuale.

Innanzitutto, ho fatto creare a Malinka un ambiente informatico parallelo del tutto simile a quello reale. L'ingegnere, gli informatici e i nostri due colombi quando interagivano con il calcolatore compivano azioni che fornivano un risultato assolutamente credibile ma finivano nel nulla.

In tutto il breve periodo in cui sono stati svegli quei cinque, le uniche cose davvero concrete sono state le effusioni amorose dei due colombi e il cibo e il vino che tutta la combriccola aveva buttato giù a tutta forza. Tutto il resto era virtuale.

Se voi andate dal benzinaio, vedete il totalizzatore della benzina che scorre, sentite il rumore delle pompe e vedete la benzina che scorre nel tubo, siete sicuri che avete fatto benzina e la pagate senza timore. Ebbene, i nostri avevano fatto benzina, ma non avevano messo nulla nel serbatoio.

....E quando hanno premuto il bottone.........

Tra le stelle - Centottantasettesima puntata

- Ci siamo, Giacomo. L'ora x si sta avvicinando. Cinque minuti fa Bonnie è andata nella sala di teletrasporto e vi ha sistemato altre quattro poltrone, le ha provate ed ha controllato i collegamenti col calcolatore ausiliario di volo. L'ingegnere ha rivisto i calcoli ed ha incrementato le esigenze energetiche. I due informatici hanno avviato dei programmi di disturbo per non far ricostruire le loro tracce. Sembra che non manchi nulla. Credo che tra poco si chiuderanno in quella sala, premeranno un bottone e se ne andranno come insalutati ospiti.

- E' possibile, Harlod.

- E lo dici con tanta flemma! Dovresti saltare dalla sedia, e invece non fai nulla. Mentre tu fai beatamente colazione loro stanno per tagliare la corda. Smettila di intingere quel biscottino nel latte e vedi cosa dobbiamo fare. Vuoi lasciarli andare così?

- Io non faccio nulla. Se loro hanno la voglia e la capacità di andarsene, lo facciano pure.

- Ma ci ruberanno così un sacco di energia. E poi, sono comunque gente con le palle di cui potremmo aver bisogno in futuro.

- Condivido le tue preoccupazioni, Harold, ma non mi sento di impedire questa loro fuga.

- Io, invece mi sento come un imbecille! Non abbiamo fatto nulla per trattenerli, gli abbiamo fatto trovare tutte le porte aperte e anche il tappeto rosso........

- Non ti agitare, Harold, vedrai che non è come sembra..........

Tra le stelle - Centottantaseiesima puntata

Ma dov'è il colpo di genio, direte voi?

Nel fatto che i pesciolini si sono andati a mettere nella rete da soli, ovviamente!

Mi serviva la certezza assoluta che tutto l'accaduto fosse da ascrivere a loro. L'unica possibilità che avevo era quella di farli cadere in contraddizione. Per questo motivo li ho fatti svegliare dando loro l'impressione che fosse un risveglio naturale. Ovviamente, dovevano avere anche la certezza che fosse tutto a posto.

I due colombi, sicuri di averla fatta franca con i loro giochetti, hanno ripreso la loro vita gaudente fatta di letto e hanno subito pianificato una delle loro passeggiate spaziali su pianeti esclusivi.

Ma svegliare solo loro due non era sufficiente. Ci volevano anche i complici per completare l'opera.

Anche loro sono andati subito a controllare che non ci fossero tracce dei magheggi fa prima di essersi rimessi in ibernazione.

Il primo a saltare dalla sedia è stato l'ingegnere quando ha scoperto la punta anomala di energia utilizzata per la mia venuta sulla terra.

In condizioni normali non ci dovevano essere punte di quell'ampiezza. Ai suoi sospetti si è poi aggiunto il terrore dei due informatici che hanno cominciato a sudare freddo quando hanno notato che tutti i file che avevano cancellato erano tornati misteriosamente al loro posto.

Cosa fare in queste circostanze? Fuggire, subito e senza dare troppo nell'occhio!