Ormai è quasi Natale, e Bertoldino non si lava dall'anno prima. Marcolfa sa che almeno una volta l'anno bisogna fargli il bagnetto. Allora va in cucina e mette un paiolo d'acqua sul fuoco. Porta in cucina una tinozza di legno, e quando l'acqua è calda la versa nella tinozza, ci mette il sapone fatto con la cenere e il grasso del maiale e poi ci mette dentro anche Bertoldino, tutto vestito. Anche perchè Bertoldino non si cambia dall'altro Natale. Del resto, fanno così tutte le madri. Spoglia Bertoldino nell'acqua, e Bertoldino non ne vuol sapere. Alla fine, Marcolfa riesce a spogliarlo del tutto, prende la striglia del cavallo e striglia il bambino che pian piano torna quasi bianco. Poi gli taglia i capelli, e i pidocchi finiscono bolliti. Bertoldino esce dalla tinozza e Marcolfa l'avvolge subito in una coperta calda, quella tolta al cavallo. L'acqua è ancora calda, sozza, ma insaponata, e Marcolfa ci lascia i vestiti. I pidocchi superstiti finiranno annegati. Intanto Bertoldino ha già cominciato a sporcarsi. Marcolfa ci penserà fra un anno, o forse a Pasqua?
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il 13/01/2007 alle 08:28
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il 12/01/2007 alle 23:28
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il 31/12/2006 alle 15:09
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il 31/12/2006 alle 11:03
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