Creato da TrottolinaGiramondo il 10/05/2013

Ok... La smetto...

Perchè la tana del bianconiglio è più profonda di quel che si pensa... e molto più divertente!

 

« Casalinghe a luci rosse....Belen contro i Napoletan... »

Casalinghe a luci rosse. Perchè lavare i piatti è piuttosto noioso...

Io capisco che fare la casalinga sia noioso, giornate intere a pulire, lavare i piatti, stirare... Si può provare a darsi al punto croce, la maglia o l'uncinetto, inventarsi lavoretti part time ma tutto questo alla lunga non da molta soddisfazione e poco guadagno.
Che inventarsi quindi per non ridursi a "desperate housewife" mantenute dai mariti?

Di tutte le possibili creative iniziative c'è chi la butta sul s€sso, del resto è il mestiere più antico del mondo...

Un esempio sono quattro insospettabili signore riminesi, sposate e con figli che  hanno deciso che il decoupage non era abbastaza divertente e hanno pensato bene di allestire una sorta di cooperativa a luci rosse. Con un perfetto piano di marketing degno di imprenditrici di successo, si dividono le spese dell’alcova (un piccolo pied-à-terre sui 600 euro mensili) ed i clienti e pianificano gli appuntamenti alternando così la loro apparenza di perfette massaie, mogli all'apparenza irreprensibili e mamme premurose con questa attività di maggiore e sicuro successo, pensate che guadagnano circa 10mila euro al mese in totale fra l'attività di "copertura" e quella "non dichiarata".
Il tutto naturalmente all’insaputa dei loro compagni...



Ecco l'intervista ad una delle novelle imprenditrici dopo che una nota testata giornalistica ha pubblicato un articolo su di loro:

DOPO essere finite sul giornale vi godete la celebrità?
«Veramente sì – sorride XXXX, 36 anni.... - visto che stamattina (ieri ndr) verso le dieci il primo cliente si è presentato sbandierando la copia del Carlino: ‘Hai visto che ci sono altre donne sposate che fanno la vita, di nascosto da figli e mariti, proprio come voi?’»
E lei?
«Ho cercato di non ridere e poi gli ho risposto: ‘Già, nel nostro settore la concorrenza non manca’».
Mica gli ha svelato l’arcano?
«No, meglio non scoprire le carte, nella nostra posizione. Teniamo famiglia, come si dice».
Altri commenti?
«Da parte di mio marito e dei miei genitori ovviamente niente, anche se il giornale l’hanno letto, non gli passa neanche per l’anticamera del cervello che si parli di me. Mi ha chiamato invece XXXXX, dopo aver visto gli articoli. Era tutta contenta...».
Perché ha iniziato questa attività?
«Mi ero stufata della solita vita, guadagnare la miseria di 600 euro al mese pulendo nelle case, che magari arrivavano a 1.000 facendo la cameriera nei fine settimana».
Quindi?
«Lo scorso novembre, insieme a XXXXXX, abbiamo messo un annuncio su un sito web specializzato. Con alcune foto molto esplicite, indicando anche le rispettive specialità».
Non ce le spieghi... E com’è andato lo ‘start up’ aziendale?
«Bene fin da subito. Era il novembre 2013. Le richieste si sono moltiplicate. Un po’ grazie al passaparola tra clienti. Un po’ perché abbiamo aumentato le inserzioni hard sui siti, anche alcuni a pagamento. Dopo neanche un anno abbiamo così tanti clienti, molti dei quali fidelizzati, che possiamo anche permetterci dei ‘no grazie’».
Nei confronti di chi?
«Niente stranieri, e neanche anziani».
E magari anche anche belli...
«L’importante è che siano educati e puliti, e che paghino, in anticipo, se non li conosciamo».
Cosa apprezzano di voi?
«La passionalità: a me piace...».
Tipo ‘Bocca di Rosa’, insomma. E poi?
«Il fatto che siamo prostitute non professioniste, casalinghe sposate, con figli. Forse si sentono meno in colpa».
Che età hanno?
«Dai 24 ai 50 e passa. I ragazzi tendono a innamorarsi. Vorrebbero fidanzarsi e farmi smettere. Non ci penso neanche. E poi sono sposata...». 
Quanto costate?
«Da 50 a 100 e 200 euro, dipende dal tipo di prestazione. Ma solo sesso protetto, tranne i preliminari. Per una serata intera io prendo 500 euro».
A fine mese quanto fa?
«Arriviamo anche a 8-9mila euro, dipende».
A suo marito cosa racconta quando esce di casa?
«Che vado a fare la spesa, che vedo le amiche, o che devo fare qualche ora di lavoro a chiamata» 
Non sospetta niente?
«Non è una volpe».
E tutti questi soldi?
«Mica glieli faccio vedere. Li metto in banca, voglio dare un futuro migliore ai miei figli. 


Quindi lo fanno per i figli mi pare di capire... "Ammirevole" direi molto sarcasticamente, non invidio i mariti...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963