INDICI
Indice delle 907 poesie pubblicate sino al 25 gennaio 2014.
Visto che lo fanno tutti, mo' lo faccio pure io: Questo blog è un'opera d'arte ... Ora, chi passa e legge dirà: ma questo è scemo? Può darsi, nulla può escludersi e tutto è opinabile. Però se abbiamo leggi così fesse, alle quali molti si attengono, che rendono opportuno scrivere "Questo blog non costituisce una testata giornalistica", perché io dovrei tanto sottilizzare? Ma perché, c'è bisogno di scriverlo? Uno non se ne accorge da solo, leggendo, che quella non è una testata giornalistica? Vabbè, il mio dovere l'ho fatto: "Questo blog non è una testata giornalistica, ma un'opera d'arte che io creo come e quando cavolo mi pare e piace. Tiè, pija, pesa, 'ncarta e pport'a ccasa".
Dimenticavo: chiunque dicesse che ho violato diritti d'autore, direbbe una gran frescaccia. Quasi tutte le mie citazioni (perché, in sostanza, a questo si riduce il blog) provengono da libri scritti tra il 1200 ed il 1899 e, pertanto, ritengo che ben difficilmente l'eventuale titolare di un improbabile diritto d'autore abbia sufficiente voce per risentirsi. Se attingo ad una fonte sul web, è mia costante cura citarla. Comunque sono a disposizione per rimuovere ogni sempre possibile, per quanto involontario, mio abuso.
Avviso ai viandanti. Se non ricambierò eventuali visite o non risponderò a commenti -il che è altamente probabile- non è per maleducazione, ma per mancanza di tempo. Ogni visita ed ogni commento sono sempre graditi ed apprezzati, soprattutto se avranno la compiacenza di evitare argomenti di attualità o di carattere politico: per il resto, tutto è lecito, tranne l'insulto, a chiunque diretto (se poi fosse diretto a me, mi inc...diavolerei di brutto) ed il turpiloquio, consentito solo a me. Mi sono autoribattezzato Arcano, ma avrei anche potuto scegliere Philogèlos, Amante del sorriso: sto qui per sorridere, non per litigare o polemizzare, come accade quasi ogni momento del giorno.
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Isabella di Morra
Post n°61 pubblicato il 27 Luglio 2013 da livieroamispera
Scrive Ginevra-Canonici Fachini, a pag 124 del suo “Prospetto biografico delle donne italiane rinomate in letteratura dal secolo 14 fino a giorni nostri” (Aloisopoli, 1824): "Isabella di Morra Napoli. N. 1531. M. 1588. La tragica storia di Isabella, come descritta da Margaret E. Kern sul sito Italian Women Writers Project sembra, invece, assai diversa, così come le date di nascita (1520) e della sua morte violenta, per mano dei familiari, in età ancora assai giovane, nel 1545 o nel 1546 Le sue poesie vennero probabilmente alla luce durante le investigazioni conseguenti alla sua morte e divennero note dopo la pubblicazione di “Rime di diversi illustri signori napoletani” di Ludovico Dolce (Venezia: Giolito, 1552), il quale ne inserì alcune nel 3° volume. Di Isabella di Morra ci sono pervenuti 13 componimenti, 10 dei quali sono sonetti, tutti riportati dal sito Biblioteca Italiana (link nel box del blog). Una bibliografia abbastanza doviziosa è fornita dalla Kern e la ripropongo qui di seguito: 1- Marinella, Lucrezia, 1571-1653; Gambara, Veronica, 1485-1550; Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Bulifon, Antonio, 1649-ca.1707, ed., Rime delle Signore Lvcrezia Marinella, Veronica Gambara, ed Isabella della Morra (Napoli: Antonio Bulifon, 1693) 2- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Mitchell, Irene Musillo, ed., Canzoniere: a Bilingual Edition (West Lafayette: Bordighera Press, 1998) 3- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Grignani, Maria Antonietta, ed., Rime (Roma: Salerno, 2000) 4- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); De Gubernatis, Angelo, 1840-1913, ed., Le rime (Roma: Forzani, 1907) 5- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Dolce, Lodovico, 1508-1568, ed., "Rime" (Venezia: Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli, 1552) in Rime diverse di molti eccellentissimi auttori nuovamente raccolte, v. 3, Rime di diversi illvstri signori napoletani, e d'altri nobiliss. intelletti, Terzo libro., p. 213-216. 6- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Dolce, Lodovico, 1508-1568, ed., "Rime" (Venezia: Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli, 1555) in Rime diverse di molti eccellentissimi auttori nuovamente raccolte, v. 5, Delle rime di diversi illustri signori napoletani, e d'altri nobilissimi ingegni. 7- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Bergalli Gozzi, Luisa, 1703-1779, ed., "Rime" (Venezia: Antonio Mora, 1726) in Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d'ogni secolo, pt. 1, p. 134-140. 8- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Dolce, Lodovico, 1508-1568, ed., "Rime" (Venezia: Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli, 1556) in Rime diverse di molti eccellentissimi auttori nuovamente raccolte, v. 7, Rime di diuersi signori napolitani, e d'altri. Nuouamente raccolte et impresse. Libro settimo, p. 229-339. 9- Morra, Isabella di, ca.1520-1545(46); Cambria, Adele, 1931-; Caserta, Giovanni, Isabella: la triste storia di Isabella Morra: le rime della poetessa di Valsinni (Venosa: Osanna Venosa, 1996). Trascrivo qui di seguito il primo dei suoi sonetti (riportato anche da luisa Bergalli). I fieri assalti di crudel Fortuna Degno il sepolcro, se fu vil la cuna, e col favor de le sacrate Dive, Questa spoglia, dov'or mi trovo involta, |
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