bibo

abbraccio d'edera

Quel fiato dietro

e il torcersi di corpi

era d'ulivo il tuo

il mio...

abbraccio d'edera

Mortale

Aram Illefurt

Mara Trufelli

aria nuova

Finito il temporale

resta qualche solco sulla ghiaia

tutto s'acquieta

e respira aria nuova il cielo

Non passa anima che non veda

la nuova lucentezza del paesaggio

Trascorre un pomeriggio

sonnambulo di nebbie trasparenti 

che salgono libere il crinale

a formare un mantello

Normale vita da nomade 

che vede e registra immagini

lontane allegorie

di carezze sulla pelle

Aram Illefurt

Mara Trufelli

Inabissata speme

Ho conosciuto il sud

in una voce

languida d'intese

Parsimonie d'una vita

vissuta in lontananze

Inabissata speme

insabbiata creatura di carne

che crede di credere

in un amore immortale

Stupefatto giorno di memorie

di mani dolci e baci 

e alchimie di ricordi

inanellati al presente

Aram Illefurt

Mara Trufelli

Eccomi...

"Eccomi..

di nuovo insieme mia dea

mia compagna mia maestra

mia fiòla, mia puta, mia tosa

insieme per l'eterno cammino

Divino Volere ci volle insieme

e insieme continueremo 

guitti del cielo e immortali in terra

Ogni potere ci teme mia cara

ogni potere è schernito

Solo si salva chi 

in un giorno qualunque

in terra e in cielo ci ha unito"

Aram Illefurt

Mara Trufelli

Avevo contro anche il sole

Incoronata

con un diadema di peccati

inseguii il vento

col peso di quei diamanti

e il vento si scontrò coi sentimenti

e sfuggii il mondo 

Infelice principessa 

in cerca di rose rosse e lacrime

sostai ancora ai tuoi piedi

per qualche carezza

Avevo contro anche il sole

e mi eclissai nella nebbia

e invisibile fui ai mortali

Aram Illefurt

Mara Trufelli

forza immutabile

Un raggio di sole

nella selva del bosco

colorata d'autunno 

e odorosa di muschio

Sorrido a un pensiero  

e trattengo il respiro

per mutare nel tempo

lo spazio in cui sono

E cambio la scena

con forza invariata

perdendomi di nuovo

nella brezza marina

Aram Illefurt

Mara Trufelli

sono franata

Camminavo per un pendio scosceso

e per sorreggermi 

mi sono aggrappata ad un ramo

ma forse era secco o troppo era il peso

il ramo si è rotto e sono franata

cadendo di schianto 

sulla ghiaia della strada

Il cane m'ha guardato interdetto

poi s'è avvicinato

e si è messo a leccarmi 

premuroso

Mi sono rialzata guardandomi attorno

...nessuno in vista 

e niente di rotto

Me la sono cavata con poco

solo un'ammaccatura a una mano

Piu' grave la ferita interna

inferta al mio orgoglio

Aram Illefurt

Mara Trufelli