Un filo di trucco...

Una domenica qualsiasi...

Sono quelle domeniche che non ti sei organizzata nulla perché non sapevi che saresti stata da sola... 

Quelle domeniche in cui il tempo è gradevole ma non ideale per buttarti su uno sdraio ai bordi di una piscina...

Quelle domeniche che ti alzi da letto e fai il punto della situazione sui piaceri e i doveri (rigorosamente in questo ordine)...

Ed allora parti con una colazione al tuo solito barettino, una mini spesa, un giro per mercatino, una caprese, un paio di lavatrici, un caffettino con un libro in mano in attesa che arrivi l'orario per iniziare il tuo lavoro, totalmente gratuito, di taxi... ed è qui che viene il bello.

Sono seduta al penultimo tavolino sotto ad un portico... caffè al ginseng, bicchierino d'acqua, un biscottino con cuore di marmellata e... un testa di cazzo al tavolino a fianco che avrei voluto filmare. Credo che "fumatore compulsivo" possa rendere bene l'idea del soggetto. Era impressionante la frequenza con cui dava i tiri alla sigaretta e per come se ne accendeva subito un'altra appena spenta la precedente. Mai visto una roba del genere. Ad essere sinceri era accompagnato da una tipa, che dopo un po', nella mia mente, si è materializzato un tappo per damigiana da poterle infilare nella bocca costantemente aperta per dire stronzate. Nel frattempo io venivo affumicata ed intossicata... altrimenti non mi sarebbe interessato un cappero del suicidio programmato del tipo in oggetto. 

Finalmente se ne vanno... e si materializzano 5 donne, 2 anziane e 3 giovani... tutte con la sigaretta in bocca... e l'aria che nel frattempo non aveva smesso di far arrivare tutto il fumo dalla mia parte... eccheccazzo! 

Io sono sfigata, ma mi domando: farti venire il dubbio che a fianco a te ci sia qualcuno a cui possa dare fastiodio no... vero!!??!?!

Ricordi

Oggi è uscito un discorso che mi ha aperto un cassettino di ricordi e mi ha fatto tornare indietro nel tempo di parecchi decenni.... 'nnnnnaggia!

Molti e molti post fà (anni or sono, ahimè) scrissi di come l'odore dei tigli e dei gelsonimi, in questo periodo dell'anno, mi fanno ricordare la fine della scuola... e in quell'epoca non c'erano nè internet nè i cellulari su cui lessare le nostre cellule cerebrali quindi ci "correva l'obbligo" di trovarci tutti insieme (noi ragazzini di diverse età e di 4 condomini) e cercare giochi di gruppo che ci facessero trascorrere le ore più calde ed afose del pomeriggio in maniera dignitosa. 

A volte ci si voleva molto male e si partiva alla mattina con Monopoli e si smetteva, a pomeriggio inoltrato, quando restava solo uno con tutti i suoi alberghi e le sue montagne di soldi.

Spesso ci mettevamo sulle scale del mio condominio (era quello meno fiscale e più caciarone) oppure nel corridoio della cantina e saltavano fuori le carte o da briscola con cui si giocava a famiglia o al meno noto "chili di merda" (dove si correva il rischio di slogarsi qualche dito sbattendo sul mazzetto gridando "chili di merdaaaaaaaaaaa!!!"), oppure le carte francesi con cui si giocava a scala reale o scala 40 e qualcuno più avanzato anche a Macchiavelli. Ricordo un anno che al mare conobbi per la prima volta Pinacola e fui estremamente felice di insegnarla ai miei amici biscazzieri...

Libro finito

Finalmente in una giornata di piscina sono riuscita a finire il libro che stavo leggendo. Non perché fosse brutto, anzi, ma perché in questi ultimi mesi sono stata distratta dalla lettura in generale. Ma oggi mi sono impuntanta anche perché giovedì vedrò la legittima proprietaria ed intendo restituirlo.

Il libro è una sorta di diario di un ragazzo nel suo percorso scolastico partendo dalle medie all'università, inframmezzato da tantissimi ricordi inerenti al cinema, alla musica, allo sport e alle ragazze.

C'è solo un particolare su cui proprio non concordo con l'autore e spero di avere la possibilità di diglielo.

Ehhh lo so... non è da tutti poter dire la priopria su un libro all'autore in persona ma a dire il vero è già il terzo autore che per merito di un mio post mi contatta... quindi o via mail o magari ad una cena dell'amica in comune, conto di fargli un piccolo appunto su pagina 151!!!

Vorrei finire anche il secondo dello stesso autore entro giovedì ma la vedo un po' duretta... ma tanto l'amica la vedrò praticamente per tutta l'estate perchè adesso inizia il periodo di tour serali certosini o centraioli...

Domanda: cosa vi crea forte sensazione erotica?

Ieri un mio amico di penna mi rivolge questa domanda: Qual'è la cosa, pensiero, fantasia, situazione, che riesce a svilupparti forti sensazioni erotiche... o che ti eccita in maniera assoluta... e che dentro di te scatena la voglia...

Non so voi ma io non ne ho. Che vi devo dire? Sforzandomi, ma proprio strizzando le meningi, mi viene da rispondere: farsi le coccole con la persona amata e, per coccole, non intendo sesso... ma proprio coccole, ridendo a crepapelle per piccole cose... giocando e scherzando su tutto.

Ehhhh bravi, lo so che non è la risposta giusta ma io altre non ne ho e non ne riesco a trovare. 

Forse è perché nella mia lunga e strana vita ho provato praticamente di tutto e l'unica cosa che manca è un'esperienza lesbica (che però con tutta l'apertura mentale di questo mondo, proprio non mi attira).

Oppure perché, purtroppo, mi rendo conto che in tantissime occasioni i rapporti erotici, per me, sono un po' forzati... dove a mio avviso è più la fatica che il gusto e che molto spesso mi è capitato di fingere per chiudere la questione nel più breve tempo possibile.

O ancora, perché ritengo il rapporto sessuale un completamento del rapporto sentimentale e sebbene ci abbia provato parecchie volte a dividere le cose, la ginnastica da camera mi lascia solo un senso di inutilità.

Parlando col mio più caro amico e confidente gli ho detto: magari più avanti riuscirò ad avere una fantasia erotica... 

E il bastardo ha risposto: mmmmmm a naso... la vedo dura...  

Io: magari una volta tanto puoi pure mentire... solo per darmi qualche speranza... 

Dé 'l bleu (a quaidun) [frase in piemontese: dare il blu a qualcuno = lasciarlo]

C'è questo tipo... con cui ogni tanto mi vedo... e mi scassa i coglioni da mesi che vuole, a tutti i costi, fare un paio di giorni via noi due insieme.

La cosa bella è che pretende che io prenda giorni dal lavoro perché lui il weekend é sempre stramega impegnato tra partite di calcetto con gli amici, arbitraggio cazzi&mazzi, ma con tutte le mie assenze per visite ed interventi non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di prendere ferie per lui, anche in virtù della sua disponibilità "relativa".

Ogni martedì mi chiede come sono messa per il fine settimana e, all'inizio, ci speravo ma poi con l'andar del tempo ho capito l'andazzo e adesso la mia risposta è sempre la stessa: non lo so e lo imparo mano a mano che mi avvicino al weekend.

Quando ho saputo che mia figlia sarebbe stata via una settimana la prima cosa che ho fatto è stata quella di dirglielo in modo da potersi organizzare... indovinate un po'?! Ehhhh già... indovinato! Venerdì doveva andare a lavorare ad una festa, sabato calcetto con amici, sabato sera, ovviamente, partita della nazionale, domenica mattina torneo di arbitri e domenica sera arbitraggio.

Ok... io che non sono una che se la prende... mi sono fatta i cazzi miei (nel senso più compelto del termine) e quando ieri mi ha detto che stava pensando ad una giornata via la mia risposta è stata......

Poco signorile..........

Assolutamente inequivolcabile..........

E particolarmente incisiva......... 

MA SBORAT! 

suppongo non serva la traduzione

P.S. Ho goduto come un riccio quando venerdì mattina mi chiama e mi comunica che non riesce a muoversi da un dolore ai tendini che lo ha tenuto in casa bloccato per tutti il fine settimana... Lo so, non è mai bene ridere del male altrui, ma in queste occasioni mi rendo conto che c'è una giustizia divina!

Ultima ora: mi ha tempestato su tutti i fronti... sms, chiamate, whatsapp, facebook per insultarmi ovviamente travisando quello che io ho detto... ma cosa si vuole pretendere da un culo? Un valzer?!!?!

Resoconto della settimana free

Lunedì scorso, primo giorno di libertà, me ne sono andata a vedere una band alternativa... un filino troppo alternativa per me... senza poi parlare della location e cioè il Bioparco, che detto così sembra anche una cosa carina, peccato che sia a cavallo di un canale (anche se ristrutturato ed abbellito) emana un "eau de fògn" che ti ribalta, senza considerare il proliferare degli animali più inutili presenti sulla faccia della terra, le zanzare.
La cosa carina è che andarci da sola poi magari ti ritrovi qualcuno che si prende la briga di offrirti pure da bere...

Martedì, cultura a sbadilate riguardo i portici e la loro storia... partendo dai romani fino ai giorni d'oggi, poi magari ci scappa un gelatino con le "ragazze_di_una_volta".  

Mercoledì cena in un ristorantino e poi si.... dorme fuori...  

Giovedì dopo una giornata passata sulle autostrade italiane con un semo come autista... ho deciso di andare a fare un giro alla notte d'estate organizzata nel mio comune. Ero decisamente provata dalla giornata e dalla notte prima quindi alle 23 finalmente comatizzo sul mio letto.

Venerdì dovevo uscire con un imbecille... ed ho preferito dar buca. Ehhhh lo sò... non si fa... ed io non sono nemmeno il tipo ma ho deciso che preferisco evitare guai... anche a costo di passare per maleducata.

Sabato a casa di Penny... burraco a go-gò... e faccio di tutto per perdere... giuro... ma non mi riesce molto bene!

Domenica di una noia mortale. Brutto tempo e pigrizia mi hanno bloccato sul divano a mangiare.... nooooooo bionda! Che cazzo fai!?!?

Ieri sera vincendo una forte dose di pigrizia e il maltempo mi sono decisa ad andare a vedere cosa fosse e soprattutto dove fosse la Nuova Arena Dall'Ara... un cinema all'aperto. Credevo fosse in un prato a fianco dello stadio ed invece mi sono resa conto che era esattamente lo stadio. Hanno montato un maxi-schermo a bordo campo e gli spettatori occupano le poltrone della gradinata vip. Alla modica cifra di 5€ ho visto un fantastico film che mi ero persa qualche mese fa in prima visione: "Smetto quando voglio". 

Questa sera, ma tassativamente con mia figlia essendo tornata in terra felsinea, si va in centro per una visita Didasco! 

Settimana free finita...

In ambulatorio

Questo lunedì mattina è iniziato con una bella ecografia ad un lipoma nella zona costale che ho poi saputo essere un tumore benigno intramuscolare ma che va quasi a sbattere sulla pleura... insomma una robetta che dalla via che mi rifanno le tette dovrebbero togliere... sta di fatto che sono stata una mezzoretta in sala d'attesa e non sono riuscita a restare seria ascoltando la segretaria che rispondeva al telefono.

La segretaria oltre a fare l'accettazione e aprire la porta aveva da gestire 2 linee telefoniche... e diversi personaggi che avrebbero fatto perdere la pazienda a San Francesco in persona.

Una signora chiama chiedendo informazione riguardo Unisalute e l'impiegata le risponde che prima avrebbe dovuto prendere appuntamento poi contattare Unisalute per tutto il resto perché lei non sapeva dare questo tipo di informazione, ma credo c'abbia perso almeno 5 minuti per ribadirlo alla signora in linea.

Un'altra chiama e sebbene l'impiegata le avesse dato circa 6/7 opzioni di appuntamento questa non riusciva a trovare quello a lei più consono tanto che ad un certo punto la signorina ha detto: signora, ho un'altro paziente che mi sta aspettando... noi siamo disponibili ma sembra che lei non lo sia, quindi quando ha deciso ci richiami.

Altro giro altro regalo e quindi altra chiamata. Una signora che chiedeva di spostare un appuntamento ma tale era l'indecisione che la segretaria le ha chiesto il numero di telefono per poterla richiamare e questa le stava raccontando la rava e la fava tanto che ha dovuto chiudere dicendo che aveva un'altra chiamata e che se le dava il numero si sarebbero risentite in caso contrario ritenva annullato l'appuntamento.

E potrei proseguire... ma vi risparmio l'agona della povera segretaria. Credo vada a casa piuttosto isterica sta disgraziata! 

Boia di quella miseriaccia

Sabato mattina e mi dedico a me visto che la figlia è in Sardegna con le amiche ed io non ho nulla da fare...

Decido di andare a fare colazione e poi la spesa, ma prima chiedo a mia madre se le serve qualcosa e mi comunica che mio padre avrebbe mangiato volentieri il sugo col pesce che però lei non ha comprato. Ok, dico, lo compro io...

Sono le 10.47 e sento squillare il cellulare ed è lei.

Mamma: ma allora vieni a casa o no??? (tono piuttosto alterato)

Io: certo che vengo a casa ma scusa che ore sono?

Mamma: le 11!!!! (sempre più scocciata)

Io: minkia, lo dici come se mancassero 2 minuti a mezzogiorno e comunque anche se fosse non morite se mangiate alle 12.15....

Alle 10.57 ero in casa a proseguire la discussione...

Ergo: in casa mia non si hanno problemi più grossi!!!!!

Chirurgo estetico piuttosto esperto

Ieri sono andata a fare la visita per il prericovero e oltre al solito book fotografico in costume adamitico mi sono scoperta fortunata possessora di una Birkin.

Ehhhhhh!??!?? Di cosa!?!??!?!?!!

Vabbè, partiamo dall'inizio.

Entro nell'ambulatorio, mi siedo, il chirurgo incomincia a fare le solite domande per l'anamnesi e tirando su gli occhi dalla cartella clinica dice: ah vedo che ha una Birkin...

Io: una cosa??? 

Lui: la borsa... la Birkin di Hermes

Io: veramente mi hanno detto che era una Kelly

Lui: mmmmm no, quella direi che è una Birkin... vede? (mi chiama al di là della scrivania perché nel frattempo stava googoleggiando nelle immagini per dimostrarmi la sua affermazione). Costa sui 5.000€.

Io: ehmmm veramente questa proviene da un outlet made in china e costa la bella cifra di 28€ (giusto per farle capire la mia posizione sulla scala socio econimica) ma mi scusi, come mai un chirurgo estetico ha una tale conoscenza di borse femminili??

Lui ridacchiando mi boffonchia qualcosa riferito al fatto che la nonna ne avrebbe regalata una alla madre... (giusto per farmi capire dove stava lui sulla scala socio economica).

Si continua con la visita e di nuovo:

Lui: carino il completino intimo color corallo.

Io: aridaje dottore... ecchediamine!... Un uomo che conosce il color corallo è alquanto stupefacente... un altro avrebbe detto al massimo "rosa"...

E di nuovo lui ridacchia...

Ma fosse finita qui...

Lui: ahhh noto che ha la fede sarda...

A questo punto non c'è stato necessità di parole ma credo abbia capito dal mio sguardo che ero decisamente perplessa e dopo una sonora risata ci siamo salutati.

Sono uscita e le mie "amiche di percorso" fuori erano alquanto inviperire dal tempo che mi sono trattenuta dal bellissimo dottore.. ste invidiose!!!! 

                                             Birkin                                        Kelly

Da domani riparte il conto alla rovescia

Domani si procedere per il prericovero e tra un mese esatto finisco sotto i ferri per rifare quelle due borsine flaccide che una volta si chiamavano "settima di tette"!

Con molta probabilità uscirò con una seconda... bella differenza eh!?!?!? 

Questo mio processo ha fatto sì che risparmiassi soldi nel cibo, visto che mangio poco, risparmiassi nell'abbigliamento, visto che posso comprare i vestiti dai cinesi ed ora risparmio pure sui reggiseni che a questo punto potrei anche non mettere... 

...però questi sono bellissimi... mi sà che forse qualcuno me lo compro... sai com'è... magari c'è pure qualcuno disposto a vederlo dal vivo...

P.S. in qusto caso, postare il prima e il dopo
la vedo durissima...
ma ci proverò. 

Una settimana free

Domani mia figlia parte e se ne va con le amiche in Sardagna.

Sono anni che frequenta una compagnia ma ho la sensazione che una ragazza piuttosto arrogante e problematica condiziona un po' il gruppo... sta di fatto che ora questa è via per uno stage e guarda caso le altre si sono messe d'accordo per una bella vacanza. Non solo, ma anche i sabati escono invece di starsene rintanati in casa.

Ieri sono venuti a prenderla per andare al bowling e mi avrebbe dovuto avvertire dell'orario in cui avrei dovuto andarla a prendere... ma poi mi avverte che la porteranno a casa e mi chiede a che ora doveva rientrare.

Risposta: non ti do orari, mi appello al tuo buon senso...

Alle 23.30 mentre ero ancora fuori mi arriva un messaggio che dice: sono arrivata a casa...

So molto bene di avere una figlia con la testa sulle spalle e spero che in queste settimane capisca cosa si stia perdendo per accondiscendere a regole non sue.

P.S. ed io mi sto organizzando una settimana di totale cazzeggio...

Ricorrenza

Questa foto ha esattamente due anni... ed è stata una giornata particolare per le belle cose dette e per le brutte azioni che sono seguite...

Così...

...che sonno...

Oggi, in un momento di cazzeggio, sono ripassata sui blog amici e mi sono resa conto di quanto vuoto si è venuto a creare da queste parti. Evidentemente molti la pensano come me... e cioè che è finita l'epoca d'oro dei blog di libero... è un vero peccato, è un po' come quando chiude un locale in cui andavi spesso e in cui ti sentivi a casa. Ma, esattamente come per i locali, i luoghi virtuali hanno il loro percorso fatto di passaparola, boom e poi declino. 

Già da molto tempo io sono latitante su blog altrui, ma ora lo sono diventata anche sul mio e soprattutto nel virtuale in generale... anche perché c'è una tale banalità da far partire lo sbadiglio in un nanosecondo.