Creato da birrozza72 il 17/01/2008

emozioni....

... e immagini!

 

 

... divertenti queste pecore

Post n°53 pubblicato il 01 Febbraio 2009 da birrozza72

 
 
 

Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 05 Settembre 2008 da birrozza72

TI AMO

 
 
 

.... cena romantica!!!!

Post n°51 pubblicato il 22 Agosto 2008 da birrozza72

Per questa sera ho organizzato una cena per la mia Fata!
Premetto che non ho mai cucinato in vita mia!

Il menu è il seguente:

- apertivo (bianco o rosso con stuzzicherie varie)
- antipasto (cozze gratinate, uccelletti, friselline e melone giallo con prosciutto crudo)
- primo (orecchiette mare e monti)
- secondo (creeps al salmone)
- dolce (tortino dal cuore morbido)

Il tutto accompagnato da vino bianco Canei (che a Lei piace tanto) e dalla voce dolce e romantica di Norah Jones in un ambiente illuminato da tante candele e con al centro del tavolo due rose rosse!!!! 

Spero che vada tutto per il meglio!

I love you

 
 
 

.... in una notte d'estate.....

Post n°50 pubblicato il 14 Agosto 2008 da birrozza72


Stella stellina cadente, illumina il cuor di chi più suo non mi sente
sussurrale di ragionar col cuor e non più con la mente

Stella stellina veloce rendi il mi penar meno atroce
con il tuo lesto passar, quieta il colei animo feroce

Stella stella piccina, non dimenticar questa mattina
di portar un bacio alla mia bambina

 
 
 

Al mio unico Amore

Post n°49 pubblicato il 13 Agosto 2008 da birrozza72

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Scrivere, per esempio: «La notte è stellata, e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza.»
Il vento della notte gira nel cielo e canta.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l’ho amata e a volte anche lei mi amava.
In notti come questa l’ho tenuta tra le braccia.
L’ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch’io l’amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l’ho più. Sentire che l’ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso scende sull’anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta. Lontano.
La mia anima non si rassegna d’averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d’allora, già non siamo gli stessi.
Io non l’amo più, è vero, ma quanto l’ho amata.
La mia voce cercava il vento per arrivare alle sue orecchie.
D’un altro. Sarà d’un altro. Come prima dei miei baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l’amo più, è vero, ma forse l’amo ancora.
è così breve l’amore e così lungo l’oblio.
E siccome in notti come questa l’ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d’averla persa.
Benché questo sia l’ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.

~ Pablo Neruda ~

 
 
 
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