Creato da borrelli0 il 09/03/2011
il diverso fa paura

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il 07/02/2014 alle 17:44
 
ahahaha!!!!....tutto chiaro ciao
Inviato da: borrelli0
il 30/01/2014 alle 19:58
 
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Inviato da: ioeternamenteio
il 30/01/2014 alle 17:24
 
Un sereno pomeriggio! ^:______:^ A.
Inviato da: khenan
il 30/01/2014 alle 15:24
 
 

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libertà

Post n°50 pubblicato il 04 Gennaio 2014 da borrelli0

"potranno toglierci tutto,ma non ci toglieranno mai la libertà"gridava william wallace mentre a cavallo caricava i suoi uomini prima della battaglia

una bella frase a effetto,che con la giusta scenografia,l'interpretazione dell'attore e un po' di colonna sonora e' diventata una scena cult

già,potranno toglierci tutto, la nostra casa,la nostra terra,la nostra donna e pure i nostri figli,

potranno toglierci la felicita',i sogni,la salute e infine la dignita',ma non ci toglieranno mai la libertà

caro william wallace,se ci tolgono tutte queste "cose" e' da  un pezzo che ce l'hanno tolta la liberta'...

 
 
 

la mia strada

Post n°49 pubblicato il 27 Giugno 2013 da borrelli0
Foto di borrelli0

"lo sai qual è il vero problema?..che passiamo,senza neanche farci caso,dall'età in cui si dice:un giorno farò così,all'età in cui si dice:è andata così"    (this must be the place)

 
 
 

quadro della situazione

Post n°48 pubblicato il 03 Giugno 2013 da borrelli0

 

  •  
  • il grigio e freddo mattino del centro  della mia città(di adozione) era minacciato da una musica lieve...un ritmo tribale con contaminazioni jazz..ad ogni passo diventava più forte e coinvolgente...
  • sul muro di una banca tre uomini sulla sessantina suonavano le loro percussioni,ai loro piedi il solito cestino per raccogliere la "bontà" dei passanti..erano bravi,veramente bravi..
  • non so se avessero fatto sempre quella vita,da artisti di strada,o se un tempo avevano fatto parte,in qualche modo,del mondo del lavoro..
  • lo stesso mondo che li avrebbe lasciati poi in mezzo ad una strada,alle soglie della pensione,sicuramente
  • conoscevano la musica...

 

dall'altra parte della strada si era formato un gruppo di ragazzi..
con i loro smartphone di ultima generazione riprendevano lo show,per poi "postarlo" orgogliosi su qualche social network
ma orgogliosi di cosa? 

che dei giovani che si stanno appena affacciando sul mondo vanno in giro con costosissimi cellulari ,mentre i loro padri  hanno combattuto una vita intera,per ritrovarsi,alla fine,a guadagnare il pane suonando per strada....
il quadro della situazione è alquanto surreale 



 
 
 

in un bel giorno di primavera

Post n°47 pubblicato il 17 Aprile 2013 da borrelli0
Foto di borrelli0

siamo in un'epoca in cui ciò che accade non dovrebbe sorprendere più,tante ne abbiamo viste e sentite che dovremmo essere impermeabili a qualsiasi evento

e invece capita che in un bel giorno di primavera,per ricordare il grande de andrè,ti giunga una notizia dall'altra parte dell'oceano che ti lascia senza parole,vuoto,impotente,come un sacchetto di patatine portato in giro dal vento

oggi la tecnologia ti permette di apprendere le notizie in tempo reale di trovarti sul
posto e una tragedia può fare il giro del mondo in un secondo

ma la tecnologia non può evitare o farci prevedere tragedie come queste
anzi,la tecnologia può permettere di seminare terrore e morte stando seduti comodamente in poltrona,con un clic

tutti si sono stretti intorno alla comunità di boston,solidarietà,sgomento,tristezza
nel vedere quelle immagini che,purtroppo,potrebbero succedere in qualuque
altro posto del mondo

questo è ciò che più ci deve far pensare
non siamo più al sicuro in nessun posto,anche un evento festoso e spensierato
come una maratona può essere teatro di morte

ora,mi chiedo,a che serve sapere chi è stato o come è accaduto
sarà solo un dato che servirà a raccontare una storia,una triste storia

certo conoscere e sapere è un principio fondamentale,quindi mai inutile,
ma non ci farà tornare indietro,non ci farà più vivere con serenità anche momenti
che dovrebbero essere felici,con i nostri figli,baciati dal sole,
in un bel giorno di primavera

 
 
 

viaggi-3

Post n°46 pubblicato il 19 Gennaio 2013 da borrelli0
Foto di borrelli0

si lo so...non si va via così,senza avvisare,senza dire un "ci vediamo","arrivederci","a presto"........senza dire niente

io l'ho fatto

la cosa strana è che quando lo fai e poi ritorni,non sai mai come reagirà la gente
se qualcuno ti corre incontro e ti abbraccia,senza dire nulla,qualcuno rimane lì a fissarti,come se avesse visto chissà cosa,chi ti dice "stronzo!",chi fa finta,e neanche tanto,di niente

è un ottimo modo per conoscere le persone che ti stanno intorno

ognitanto si dovrebbe fare
lasciare tutto e tutti e partire,così,senza avvisare
promettendosi poi di ritornare

vedere se qualcosa è cambiato,se la lontananza ha migliorato il mondo che era tuo
...o magari l'ha peggiorato

potrebbe anche succedere che tutto rimane come era
allora potrebbe essere un modo per conoscere te stesso,per vedere quanto vali,quanto "pesi"

si,alla fine tutto rimane come era e ti sembrerà di non essere mai stato via

 

 
 
 
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