Blackmores Times

My life on my murder scene...

 

AREA PERSONALE

 

._.THE KILL._.

Phoniké.
Greco Antico, Per Chi Ha Avuto La (S)fortuna Di Non Studiarlo.
Sanguinaria, Per Chi Non Intendesse.

Che Altro C'è Da Sapere?

._.15 Anni Di Morte._.

Non ho la presunzione di dire che Vivo.
Senonché muoio ogni giorno.
Quando mi sveglio, mentre rido, mentre parlo, al massimo Esisto.
Ma NON confondere l'Esistere col Vivere.
Potresti accorgerti che la tua vita non è altro che un pallido riflesso...
Un'immagine in uno specchio d'acqua...
Basterà un sassolino a smuovere lo stagno placido.

 

._.THE TEAR._.

SPIRIT OF THE SEA
Blackmore's Night


I took a walk along the shore
To clear my mind about the day,
I saw a man I'd seen before
As I approached, he slipped away...
I knew his face from years ago,
His smile stays with me ever more
His eyes, they guide me through the haze
And give me shelter from the storm...
As I walk I can feel him,
Always watching over me...
His voice surrounds me,
My Spirit of the Sea...
He went away so long ago,
On a maiden voyage far away
A young man then I did not know,
His life was taken that same day...
And it was almost like he knew
He wouldn't see me anymore
He looked so deeply in my eyes, and said
"Wait for me along the shore..."
And so I come most every day,
To watch the waves rise and fall,
And as I sit here on the sand,
This ocean makes me feel so small...
But I feel my lover by my side,
And he makes me follow my own heart
We'll be together some sweet day
When that day comes we'll never part...
When that day comes we'll never part...
Wait for me along the shore...
 

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CAPITOLO VII - UN ANGELO...

Post n°7 pubblicato il 06 Novembre 2007 da phonike
 

Era un periodo nero, nerissimo, mi vedevo brutta, stupida, ingenua, inutile a tutto e tutti.
La scuola andava male, le amicizie si stavano sgretolando, il mio cuore si stava sgretolando.
Snudando solo una parete di pulsante sangue.
Che colava... macchiandomi l'anima di cremisi.
Sporcando i miei pensieri...
Imbrattando le mie mani.

Il mio sguardo allo specchio era impossibile da sostenere, il ribrezzo che provavo verso la mia immagine mi portava non ad aiutarmi, ma a farmi solo più male.
Non cercavo la soluzione, non cercavo l'epilogo di quella triste sofferenza che mi opprimeva...

Mi accontentavo del sollievo, della semplice estasi di un istante.
Di scorticarmi di nuovo.
Di scavare sotto la pelle.
Di cercare dove non c'era.
E mi stavo distruggendo.

Le mie mani... sempre fredde... come quelle di un morto.
Lo sguardo spento, vuoto, perso in un pensiero così lontano da risultare incomprensibile a tutti.

Poi all'improvviso...

i miei occhi hanno assunto una scintilla...
Me ne sono accorta.
E nei miei occhi non c'erano più stupide giocate su extremelot, non c'era più Phoni che incontrava Lunaria, Aborym, Gowen, Chrystien, Hirotaro.

No, maledizione. Nei miei occhi si poteva leggere un nome.

.M A R T I N O.

E guardandomi allo specchio...

Magia.

Rivedevo la mia pelle intatta...
Il sorriso che tornava ad albergare sul mio volto...
E non vedevo più un mostro nel mio corpo...
Non vedevo più la maledizione che ci lega l'anima alla carne.

Sto piangendo, mentre lo scrivo...

Perché non credevo che gli déi potessero regalarmi qualcosa di così prezioso.

Io che non so gestirmi neppure quindici euro al mese...
Io che non so essere in sintonia con gli altri.
Che mi riconosco in poche cose in cui pochi altri si riconoscono.

Ho ricevuto il dono più bello che gli déi potessero farmi...

Perché Tino non è arrivato per caso.

Tino è arrivato quando io avevo bisogno.

Irruente, magari, un po' affrettato. Ma tenerissimo, dolce, sempre pronto ad una parola gentile per me che non so se davvero merito tutto questo.

Nel giro di quattro giorni, mi sono resa conto di quanto ero stata stupida a piangere per Arlo che stava con la mia migliore amica, e ora sinceramente non riesco neppure più a ricordarmi il motivo per cui mi piaceva tanto, per cui ero così terribilmente fissata.

Un'estate gettata in sogni e incubi, in timidezze e atti d'audacia, abbracci e distanze... di speranze e disillusioni crudeli.

Tutto per arrivare ad un sabato pomeriggio, finalmente la Lucy in chat, e non avendo il coraggio di chiederglielo a quattr'occhi - uno dei motivi per cui in fondo non merito Tino è che sono una vile fatta e fottuta - gliel'ho chiesto lì, senza troppi giri di parole.

E sapevo già che la risposta era sì, e piangevo mentre le dicevo che faceva lo stesso.

Ma ora?? Ora non mi interessa più niente.
Ora potrebbe anche crollarmi il mondo.
E un po' provo pena per la Lucy, che ha Arlo e non sa cosa si perde a non avere Tino.
Che è mille milioni di milioni di volte meglio, per quanto mi riguarda.

Intanto io ho avuto quello che cercavo, la Conferma che c'è qualcuno che mi vede mentre soffro, e non è necessariamente quel dio che tutti pregano...

Tino è venuto da me, mi ha fatto sorridere e riflettere, mi ha fatto battere il cuore e sì, non me ne vergogno, mi ha fatto anche eccitare.
Non mi sento una sporcacciona a dirlo o una persona lasciva.
Tutte queste cose mi fanno sentire un po' più viva, più serena con me stessa, mi fanno venire voglia di fare progetti, di sforzarmi nello studio, di continuare ad andare avanti.

Mi ha mormorato al telefono parole troppo... e qui non so come continuare, perché non c'è una parola esatta per definire il modo tenero in cui mi spinge ad essere forte, e a non arrendermi mai, a pretendere sempre il meglio, a non abbattermi davanti alle difficoltà. Il modo tenerissimo in cui a volte balbetta, forse imbarazzato. Io non trovo che sia un difetto così tanto grave. Gli da un'aria dolcissima.
Quando balbetta mi viene voglia di abbracciarlo, forte fortissimo, ecco cos'è.
E ad una sua parola contraria e io vacillo, la mia candela nel buio si affievolisce.

Non ho mai conosciuto nessuno così... così. Non ci sono parole per descriverlo, Tino, perché per me è semplicemente unico. Speciale.

Purtroppo siamo lontani, tanto lontani, ma questo c'era da aspettarselo perché altrimenti sarebbe tutto troppo bello per essere vero.
Perché se io lo avessi qui vicino a me, ora, forse il feeling si affievolirebbe fino a diventare monotonia asfissiante.
Forse il mio destino è quello di non avere mai nessuno accanto che mi sopporti a tutte le ore, forse è proprio una deformazione nel mio dna, che sono troppo bruttina e antipatica per piacere ai miei conoscenti. Che già ne ho pochi pochissimi... e poi non sono nemmeno sta gran roba.
E poi che si può volere di più???
Gli dei non possono provvedere a tutto, evidentemente lui è il più vicino fatto apposta per sostenermi, e poi gli Dei si sa che sono un po' cinici...
Pazienza, dico io, pazienza:
Se son rose fioriranno, se son spine pungeranno, in ogni caso Tino è Tino e ora e domani e dopodomani io sarò felice, se lui mi starà vicino almeno col pensiero.

Ieri notte ho trovato una buona definizione per Tino, però.

.A N G E L O.

Bellissimo, dolcissimo, forte e positivo. Ottimista e disponibile.

L'unico problema >_> ovviamente trascurabile >_> è che gli piacciono gli urlacci cattivi che a me fanno piangere ç_ç sniff.

Quando lo vedrò la prima volta lo converto ai Blackmore's Night, volente o nolente XDXDXDXD

E poi ovviamente se non fosse più solo "Ti LoVVo, ti AdoVo, Mi Manchi..."
Se fosse un bel "Ti Amo" sussurrato al telefono...
Ci vorrà la prova suprema, perché se è vero che io mi sto mettendo a dieta e mi sto preparando a fare tanto allenamento e tanto altro per essere bellissima come lui dice che posso diventare,...
Vi avverto, gli metto lo smalto nero sulle unghie >_> anche solo per dieci minuti, tempo di asciugarlo e toglierlo con l'acetone, ma lo voglio vedere in versione "manine darkish" *ç*


Ecco, me lo sono fregato... quando leggerà, si prometterà di non dirmi mai la frase magica per salvaguardare la sua virilità >_>


Ah, dimenticavo.
A parlare con lui mi viene sempre voglia di mangiarmi una mela.
Ma le uniche due mele in casa sono tutte raggrinzite e mi viene un po' di ribrezzo solo a pensarle.
Appena la mamma mi porta con sé a fare la spesa poi, mi faccio comprare un po' di frutta poco schifosa...




Rileggendo mi sono accorta che dall'iniziale tono drammatico e molto ermetico, un po' schifosetto forse, sono passata ad un ritmo più rilassato e piacevole.
Chemmerda...
Vabbé.

Comunque sia ho scritto tutto questo (azz, un dejavù °_° mi capita spesso >_>*)
Dicevo, ho scritto tutto questo per dire una sola cosa, un po' egoista, forse, ma sincera:

S o n o  f e l i c e

P e r c h é  T i n o

E'  u n a  p e r s o n a  >UNICA<

S e  N o n d i PIU'!


E leggete le lettere all'inizio di ogni riga, vedrete un'altra delle cose che ha saputo ridarmi.

Grazie Tino, grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie !!

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Data di creazione: 18/10/2007
 

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._.THE SCREAM._.

THANK YOU FOR THE VENOM
My Chemical Romance

Sister, I'm not much a poet, but a criminal
And you never had a chance
Love it, or leave it, you can't understand
A pretty face, but you do so carry on,
and on,
and on

I wouldn't front the scene if you payed me
I'm just the way that the doctor made me, on,
and on,
and on,
and on
Love is the red of the rose on your coffin door
What's life like, bleeding on the floor,
the floor,
the floor

You'll never make me leave
I wear this on my sleeve
Give me a reason to believe

[Chorus]
So give me all you poison
And give me all your pills
And give me all your hopeless hearts
And make me ill
You're running after something
That you'll never kill
If this is what you want
Then fire at will

Preach all you want but who's gonna save me?
I keep a gun on the book you gave me, hallelujah, lock and load
Black is the kiss, the touch of the serpeant sun
It ain't the mark or the scar that makes you one,
and run,
and run,
and run

You'll never make me leave
I wear this on my sleeve
Give me a reason to believe

[Chorus]
So give me all your poison
And give me all your pills
And give me all your hopeless hearts
And make me ill
You're running after something
That you'll never kill
If this is what you want
Then fire at will

You'll never make me leave
I wear this on my sleeve
You wanna follow something
Give me a better cause to lead
Just give me what I need
Give me a reason to believe

[Chorus x2]

So give me all your poison
And give me all your pills
And give me all your hopeless hearts
And make me ill
You're running after something
That you'll never kill
If this is what you want
Then fire at will

 
 

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