Medicina tradizionale o alternativa?Un tema spesso dibattuto, nei convegni, nelle tavole rotonde e nei mezzi di comunicazione sulla presunta efficacia o no, della medicina alternativa rispetto a quella ufficiale, ed il tutto accende vivaci discussioni, fra i sostenitori dell’uno o dell’altro sistema di cura.
Fare una netta distinzione, fra l’oscurantismo estremistico da parte della medicina ufficiale e i difensori a spada tratta di quella alternativa è molto difficile. Il giusto equilibrio, come in tutte le discussioni, sta sempre nel mezzo.
Dimenticare i progressi in campo medico, sia sotto l’aspetto diagnostico, farmacologico e chirurgico, è un chiudersi gli occhi innanzi a una realtà che, si tocca con mano, ogni volta che si entra in un nosocomio. E’ altresì vero, che l’avvicinarsi a sistemi di cura alternativi, spesso diviene una scelta dettata dalla disperazione della persona.
Sovente accade, che per quanto sia vasto il sapere nel campo medico scientifico, nemmeno la medicina tradizionale riesce a lenire o guarire determinate patologie del paziente. I fattori che portano questo mancato ritorno allo stato di benessere, hanno sempre molteplici cause, a volte di difficile individuazione, ed è qui che inizia la ricerca delle cure non convenzionali.
Stillare una casistica veritiera e reale dei successi e dei fallimenti è un’impresa molto ardua, vista la quantità di cure alternative conosciute dalle persone, dove spesso, sia i successi sia gli insuccessi difficilmente vengono pienamente alla luce, ma si trasmettono tramite passaparola.
Quello che comunque è importante ricordare, andando oltre ai pregiudizi, o alle discussioni sovente molto accese, è che alla base di questa ricerca, sta il desiderio di una persona di guarigione ed il ritorno allo stato di benessere. Stillare un mero elenco, della vasta gamma di cure non convenzionali presenti in Italia è in parte inutile, anche perché basta cercare nel web e si è sommersi da una mole impressionate di siti e la lettura degli stessi è molto interessante ed istruttiva anche solo per l’aspetto culturale degli stessi.
La medicina alternativa, spesso si rifà a metodi di cura orientali. Cinesi, indiani, giapponesi. Essa va sotto il nome di medicina olistica: cura l’uomo nel suo insieme, non solo il singolo organo; rifacendosi alla filosofia stessa anche di queste religioni e ai loro riti.
L’avvicinarsi comunque alla medicina alternativa, anche se può portare alla guarigione parziale o totale da una malattia, non deve mai in nessun caso, allontanare le persone dai sistemi di diagnosi ed eventualmente di cura tradizionali, perché anche in questo caso, è come chiudersi alle spalle una porta, escludendo a priori i benefici indiscussi che essa ha.
N.d.a opinioni espresse, in virtù di un vissuto personale.
Articolo pubblicato da: Marco Bazzato
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