Cinema: GANGS OF NEW YORKdi Martin Scorsese, con Leonardo Di Caprio, Daniel Day Lewis, Cameron Diaz
Mentre lo stavo vedendo, mentre scorrevano le immagini delle battaglie mi venivano in mente le immagini delle battaglie di Braveheart. Ma qui la crudeltà viene spiattellata in primo piano. E' cercata e ripetuta. E molto bene. Crudeltà insieme ad una qual certa 'etica' dello scontro che va avanti ed indietro per tutto il film. Dove i tre interpreti fanno bella (cioè, spesso e volentieri si fa per dire vista la profusione di ematomi e cicatrici) mostra di sè. Veramente in gamba come cattivo il buon Daniel Day Lewis, dubbioso e rabbioso il Di Caprio (speriamo che adesso finalmente le massaie non se lo ricordino più solo per Titanic...), sempre più gnocca e comunque pepata la Diaz. Di battaglie e violenza ce n'è finchè volete. Il film (circa due ore e mezza) vola. Non mi sono addormentato. Grande!
DA TENERE: La cassiera del cinema. Una rossa con due occhiucci così belli che avrei passato la serata a comprare biglietti...
DA BUTTARE: Le tre baccane che avevo alla mia destra che hanno stramazzato le palle per tutto il film.
NOTA DI MERITO: A me, che non ho strozzato le tre del punto precedente.
NOTA DI DEMERITO: Mi piacerebbe vedere un film che inizia due o tre minuti dopo l'orario dichiarato, ogni tanto. Non quasi un quarto d'ora dopo.
C U next time, Gioda is offLAIN.
Articolo pubblicato da: Gioda
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