Roma e la FotografiaSi spalancano, da aprile fino a settembre, le porte alla terza edizione del Festival Internazionale di Roma dedicato alla fotografia d’autore e non solo, con lo scopo di realizzare un connubio tra l’arte contemporanea e i luoghi di storia e a cui solo la città di Roma poteva ambire.
Le esposizioni sono allestite nei luoghi tra i più affascinanti e pittorici della città (Centro storico, Trastevere e Flaminio) ospitate in musei, gallerie d’arte e accademie nazionali e internazionali. L’evento è stato fortemente voluto dal Comune di Roma in concomitanza al Decimo Anniversario della liberazione del Sudafrica.
La manifestazione, s’incentra sul tema della “dura bellezza” che lungi dal riferirsi alla bellezza tout court o all’estetismo pittorico, ma che si svela agli occhi dell’osservatore come la bellezza cruda del documento, dell’esperienza di chi sta dietro l’obiettivo e riesce a suscitare emozioni nuove e diverse. Si passa quindi dai ritratti di August Sander, alle immagini di Michel Light, dall’Africa di Don Mc Cullin o Doris Bloom all’Oriente di R.Rossellini e A.Moravia, dalla Roma “avatar” di Olivo Barbieri all’Italia vista attraverso gli occhi di grandi fotografi ungheresi. La manifestazione prevede inoltre al Museo di Roma in Trastevere (dal 7 al 27 maggio) la mostra World Press Photo per tutti gli amanti di fotogiornalismo, in cui verranno esposte tutte le immagini premiate nel 2004.
Da non dimenticare l’esposizione Original Malawi (dal 7 al 24 aprile) alla Sala Santa Rita. Un percorso visivo da compiere attraverso le immagini scattate, con delle macchine fotografiche monouso da giovani del distretto di Balaka, dai più disparati soggetti lasciando la più ampia libertà di espressione.Tale progetto nasce espressamente per la terza edizione del Festival.
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Articolo pubblicato da: EDEN81
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