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a rete si mobilita nuovamente per un imminente attacco in grande stile, rappresentato dalla riproposizione del Ddl Intercettazioni, con la possibilità che l'esecutivo possa blindarne il contenuto sottoponendolo a fiducia.
Quel Ddl contiene a tutt'oggi una cd. norma "ammazza blog", ovvero l'obbligo, per ogni sito web, anche di natura non giornalistica e professionale, di provvedere alla rettifica di contenuti entro 48 ore, ove ne sia fatta richiesta da chi se ne sentisse leso, pena il pagamento di sanzioni sino a 12.000 euro.
Sentiti dunque Libero di scrivere ma, nell'eventualità che tu non sia già affetto da internet addiction, sviluppa all'ennesima potenza la tua dipendenza dalle nuove tecnologie, perchè se mai tu alzassi il deretano dalla sedia ed andassi che so in "vacanza ad Alghero in compagnia di uno straniero", potresti perderti la mail che ti richiede di rettificare un tuo contenuto ed al tuo ritorno volerebbero nel cielo "uccelli decisamente senza zucchero".
Sentiti Libero, mobilitati, firma, scrivi, sottoscrivi, dissenti, discuti, condividi, posta.
Prova a sentirti Libero, se vuoi godere di questa effimera illusione, ma non dimenticare che per essere davvero Libero devi informarti, sapere, conoscere, capire e quando avrai capito non potrai più fermarti alle mere parole.
Nè potrai avere l'illusione di essere concretamente Libero per il sol fatto di scrivere su di un blog, su di un social network o su un forum.
Ricorda che una delle caratteristiche attuali della Rete è quella della gratuità:
tu scrivi su uno spazio vuoto, uno spazio che senza i tuoi contenuti non ha valore ed al quale apporti un valore aggiunto che ha importanza economica e che consente a provider, gestori di servizi internet e grandi professionisti della rete, di perseguire obiettivi di lucro.
Tuttavia, in nome della gratuità dello spazio che ti viene concesso, ovunque si stabiliscono regolamenti e condizioni unilaterali, secondo le quali, i tuoi contenuti possono essere rimossi d'arbitrio, senza giustificazione alcuna da chi quello spazio te lo concede.
Sentiti Libero dunque ma prima di mobilitarti, firmare, scrivere, sottoscrivere, dissentire, postare, discutere, condividere,
vai al nocciolo della questione e informati.
Possono i grandi professionisti del web importi clausole risolutive unilaterali basate sul principio "che qui comando io e questa è casa mia"?
Se possono, incassa e taci e comprati un dominio prima di aprire un blog, costa meno di 30 euro l'anno, non andrai mica sul lastrico per questo!
Ma se non possono, è inutile che tu cominci a mobilitarti contro la norma ammazza blog, perchè l'ammazza blog la stai vivendo ogni giorno:
- quando un hosting di immagini decide di cambiare d'emblèe le proprie condizioni d'uso e le tue immagini archiviate nel web spariscono di botto tu stai vivendo l'ammazza blog;
- quando una società di advertising decide che, pur incolpevolemnte, sei un pericolo per gli investitori e senza fornirti spiegazioni nè prove, ti rimuove i banner pubblicitari, ti banna l'account e non ti paga neanche i click che erano maturati sulle tue unità pubblicitarie, tu stai vivendo l'ammazza blog;
- quando un social network ti banna il profilo perchè i suoi algoritmi vi hanno rilevato attività di spam mentre tu stavi semplicemente condividendo a manetta un link per informare i tuoi amici di un evento importante, tu stai vivendo l'ammazza blog;
- quando una piattaforma blog ti rimuove post e blog senza che ci sia una terza parte a valutare la congruità del provvedimento, tu stai vivendo l'ammazza blog;
- quando un sito web ti impone regolamenti nei quali senza accorgertene ti cali le mutande e nei quali non esiste alcuna elencazione precisa delle violazioni e corrispondenti sanzioni, sicchè ci rientra tutto ciò che piace a loro, tu stai vivendo l'ammazza blog.
Se questa è la realtà che vivi nel web non ti resta molto da fare. Puoi illuderti di essere Libero, correndo a firmare, condividere, scrivere, mobilitarti, postare...oh Gesù, stanno per approvare la norma ammazza blog!
Oppure puoi provare a sentirti Libero,
ma per farlo devi andare prima al famoso nocciolo della questione.
Che regole possono importi unilateralmente i grandi professionisti del web?
I commenti sono chiusi, perchè non c'è più bisogno di parole.
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