Amo dove vivo, amo il mio Friuli, terra di lavoratori, terra di persone chiuse, terra di testoni, terra di persone che quando ti danno fiducia, poi è per sempre...
Amo l'Italia, amo questa penisola.... Mi ritengo fortunato di vivere qui per tanti motivi, geograficamente parlando... Ho migliaia di posti bellissimi a portata di mano che vanno dal mare sabbioso dell'adriatico agli scogli stupendi della Sardegna, dalle Dolomiti, dalle Alpi, agli appennini, con angoli a volte incantevoli che ti tolgono il respiro.... Abbiamo isole stupende, abbiamo vulcani e spettacoli pirotecnici unici, abbiamo l'arte in ogni dove, dettata da una storia illustre che ci accompagna da più di 2000 anni, abbiamo città uniche che tutto il mondo c'invidia... Venezia, Firenze, Roma ecc... Abbiamo una cultura della tavola che nessun popolo ha, e 
girando il mondo si capisce bene perchè tanti turisti parlano della cucina italiana... Siamo la patria della lirica, della scultura, abbiamo pittori e artisti unici nel loro genere, abbiamo inventori illustri, abbiamo tanto, abbiamo quasi tutto....
Tolto l'italiano come persona, è questo che dicono del nostro paese...
Dell'italiano invece dicono che siamo dei furbacchioni, degli 
imbroglioni, che non siamo seri, che brontoliamo sempre, che ci piangiamo addosso, che non siamo formiche ma cicale, che di noi non c'è mai da fidarsi... Siam o quelli dalla politica dell'interesse,dell'amico,del parente, siamo quelli della giustizia all'infinito, siamo quelli del 
magna-magna, non siamo mai quelli seri insomma... Siamo bravissimi nel lavoro, nell'inventiva, nelle idee, in vari rami industriali... potremo essere una potenza mondiale, se solo sapessimo gestirci e venderci per quello che valiamo... all'estero... Invece , con tutto questo potenziale, vengono a farci le scarpe in casa nostra...
Ora, io mi trovo nella condizione di amare il mio paese e non amare il mio popolo... non riesco a fondere le due entità in un corpo unico... e questo perchè la dispersione di tutto il ben di dio che abbiamo per le mani è solo colpa nostra...
Siamo incompleti e difettati più degli altri, ma la colpa di non valorizzare appieno la fortuna di vivere qui è per questo doppia !!!
La frase "non aspettare che sia l'Italia a fare qualcosa per te, ma fai tu qualcosa per l'Italia" avrebbe senso?!
Nel nostro sistema no...
Amare l'ITALIA per un italiano è come amare una gran bella donna pensando però di non essere il migliore sulla piazza...
Alcuni popoli, per cultura, hanno la voglia, la spinta, in ogni ambito, di primeggiare... Se fai un qualsiasi lavoro, cerchi di essere il migliore, giusto per voler primeggiare... Noi di rado bramiamo a questo, perchè del migliore se ne accorgono in pochi e quasi mai... Passa dal via il parente, l'amico ecc...
Verso l'esaltazione delle qualità individuali non c'è un supporto culturale, ma c'è un sistema e una mentalità quasi denigratoria, che sghignazza tra i denti, ben sapendo che sono sempre le scorciatoie le vie più battute...
Ora, abbiamo iniziato con il conoscere di nuovo e a tutte le età l'inno di MAMELI grazie a Ciampi e alla vittoria della Nazionale...
I passi avanti verso una coscenza nazionalista spero continuino e che siano più solidi...
Tutti ci invidiano l'ITALIA, nessuno ci invidia il fatto di esser italiani...
scritto da: aupaz su: DI PALO IN FRASCA...
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