BLOG PENNA CALAMAIO®

Tentazioni

Sono tentata di inibire a tutti la possibilità di commentare su Blog Penna Calamaio. Fare in sostanza di questo blog un anti-blog nel quale quanto meno avrei la certezza che chi passa passa per leggere, non per esserci in questa specie di bolla gonfia d'aria che è la Community. Leggere ciò che scrivo, non ciò che vi aspettate io scriva.
Del resto a qualcuno sfugge che questo è il mio blog e ci scrivo ciò che mi pare, non ciò che voi desiderereste leggervi.
Chi scrive, a sua volta, avrebbe la certezza di farlo perchè ha qualcosa da dire, non perchè di tanto in tanto bisogna farlo e beccare commenti per finire in home page o rimpinguare i guadagni adsense.

Sono tentata anche di fare tante altre cosine interessanti, cambiare le regole di questo mio essere on line, prima tra tutte quella della correttezza, perchè in un ambiente di teste di cazzo, comportarsi da signori non paga.

Ed allora comincerei a dar dei coglioni ai tanti coglioni che ci sono in giro, chiamarei pazzi i tanti che la camicia di forza farebbero meglio ad indossarla da soli, svelerei le tante porcate che sono accadute ed ancora accadono qui dentro, con tanto di nick e non mi preoccuperei di far notare alle stronze quanto siano state stronze in questi anni, a cominciare da chi ha goduto della mia amicizia per anni covando in seno invidia e competizione ed ora vaga pateticamente in anonimo in questo blog dimentica persino che di domenica usa una connessione aziendale.

Succederebbe un gran bel casotto. Già lo immagino: nonostante i commenti chiusi Blog Calamaio schizzerebbe in cima alle classifiche, visitato a manetta dai tanti guardoni del web desiderosi di nutrirsi di sangue, leggere rivelazioni e godere degli sputtanamenti quotidiani.

Fortuna vuole però che da qualche tempo a questa parte io sia in vena di farmi regali e me ne sto facendo infatti.
Ed allora, considerando che in questa settimana cade sia il compleanno del blog sia il mio compleanno, io mi regalo un pò di silenzio divertito, anticipando, virtualmente, quel viaggio reale che ho programmato per venerdì.
Continuate tranquilli ad interpretare ognuno la vostra grande finzione.