Creato da redazione_blog il 10/12/2006

BLOG PENNA CALAMAIO®

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Joseph Fritzl, il mostro di Amstetten ha complici? Oggi il verdetto.

Il mostro di AmstettenE' un mostro, e non ci piove.

Joseph Fritzl è un mostro e per tale va trattato.
Dio solo sa cosa hanno le sue vittime negli occhi e le cose che non potranno mai cancellare... Tutto ciò ha dell'incredibile... Una cosa così, pianificata, gestita, costruita e nascosta sotto il naso di tutti...
Mi chiedo come possa succedere...
Com'è possibile che una figlia, viva in realtà, risulti scomparsa e nessuno cerchi di capire il perchè?
Com'è possibile avere in cantina 7 persone vive, sfamarle e dar loro lo stretto necessario a sopravvivere, fare le compere anche per loro, senza che a nessuno venga mai un dubbio...
Com'è possibile che una cosa così grande rimanga celata agli occhi di tutti, visto che il mostro non viveva da eremita, ma aveva anche una moglie...
Oddio, mi viene pure qualche dubbio di  integrità sulla moglie, perchè una persona sana di mente si accorge che l'uomo con cui sta non è a piombo, e che si comporta in maniera strana, che spende più soldi di quelli che una famiglia di due persone richiede... Insomma, qualche dubbio poteva pure venirle...
Il dilemma però è questo... Siamo bravissimi a puntare il dito su vicende e persone del genere, ma se capitasse a noi di vivere vicini ad una  faccenda così?  Ce ne accorgeremo? Davvero ???
Quante volte ci fermiamo di fronte persone che ci chiedono l'elemosina, persone con la macchina in panne , persone che vengono aggredite per strada verbalmente e non, insomma, persone a cui potremo dare davvero una mano e invece passiamo oltre pensando "non sono fatti miei", "non cerco rogne", "finchè non capita a me chissenefrega"?
Oppure si tira dritto perchè magari si ha paura di esser derubati , violentati, accoltellati o picchiati da chi si finge bisognoso e poi ti frega ?


SIAMO DAVVERO CAPACI DI VEDERE QUELLO CHE CI CAPITA INTORNO ???

 

scritto da: aupaz    su: LIBERA NOS A MAALOX

N.d.R
Dopo il video shock di 11 ore nel quale Elisabeth Fritzl ha raccontato il calvario subito per 24 anni, il mostro di Amstetten ha ammesso le sue colpe, compreso l'omicidio colposo di uno dei figli nati dall'incesto. Inenarrabili le violenze perpetrate. Scendeva nel bunker "armato" di video porno ed appetiti insani cui la figlia doveva soggiacere per ore al cospetto dei bambini nati da quel rapporto insano. Lei, Elisabeth, ha riportato spesso lesioni interne per i sex toys che il padre la costringeva ad usare.
Ci siamo già occupati su Blog Penna Calamaio della vicenda di Joseph Fritzl ad
aprile del 2008.
Anche in quell'occasione, accanto allo sgomento emersero, attraverso i commenti, tanti dubbi.
Oggi Aupaz estende quei dubbi alla cecità che spesso ci caratterizza nel valutare le persone che vivono ad un passo da noi, sia quelle delle quali guardarci, sia quelle che, attraverso un silenzio o uno sguardo, invocano il nostro aiuto.
La moglie del mostro, Rosemarie Fritzl, 69 anni, stanca dei dubbi che pesano nei suoi confronti ha deciso di non testimoniare al processo. Sembra scomparsa, dicono abbia cambiato nome e città, alcuni sostengono abbia chiesto il divorzio, altri la dipingono come completamente succube di quel marito dal carattere autoritario e dagli appetiti sessuali insaziabili.
Io mi sento di aggiungere solo una cosa: violentatori, mostri e pedofili spesso hanno una madre, una moglie, una sorella, una persona intima che vive accanto a loro e finge di non vedere nè capire o, che realmente non comprende la realtà...perchè spesso non siamo capaci di guardare oltre il nostro naso..

 

 
 
 

L'amico di una donna

Post n°519 pubblicato il 06 Settembre 2008 da redazione_blog
 

Dicono che non possa esistere… Ma quando c’è, c’è e basta. E bisogna crederci...

Il segreto è lì…
Perché se così non fosse, andar contro il credo comune e le falsità a riguardo sarebbe troppo difficile.
Esser amici di una donna non è facile, mai…
Perché troppo sottile e frastagliato è il confine della vera spontaneità, del lecito e permesso, dell'erotismo presunto.
L'uomo, il maschio, si sa, può esser frainteso per quello che prova o mostra, spesso. E' quasi banale farlo, troppo facile e immediato. Molto più difficile è capire che l’interesse sa andar oltre quello, tutto quello che c’è sulla superficie di una donna.


Avere uno sguardo che sa andar attraverso, saper camminare tra le pieghe di un animo, tra mille umori e luci incomprensibili,  stabilire una connessione reale, vera, tangibile, questo è quello che ravviva un sentimento amichevole e che ti scalda davvero.



Una donna non è una bella scatola di regali il cui fiocco fatto di sguardi profondi e un bel sorriso può esser sciolto a piacimento come neve al sole da uomini passeggeri e aggrappati ai momenti. Bisogna saper guardarci dentro senza rovinare l’esterno… La sua bellezza infatti sta altrove, dove ognuno immagina, dove ognuno crede.


Ma questo è il segreto di ogni amicizia…

 

 

scritto da: aupaz   su: DI PALO IN FRASCA...

 

Scritto da unAngelo Bianco

 

 

 
 
 

ITALIANS DO IT BETTER ...

Post n°515 pubblicato il 01 Settembre 2008 da morton0
 

Spesso ci sentiamo dire "Italiani popolo di maleducati", "dove ci sono gli italiani, si vede"... Insomma, i turisti italiani fanno cazzate in giro per il mondo, sono chiassosi, sporcano, imbrattano, ma pensate che gli altri siano meglio?!?

 


No, per niente!!!

 

Se qualche straniero con la puzzetta sotto il naso, se qualche fighetto d'oltre confine viene a menare la viola sull'essere civili, gli rispondo: “a' mbescille, ma statte zitto!!!”. Lo ricopro di insolenze, oltre che di sputacchiate salivastre e mucolitiche che inesorabilmente verranno proiettate dal mio cavo orale mentre gli urlo a squarciagola contro, col sangue agli occhi!

 

Un'americana (solitamente le donne sono più educate...) è stata presa mentre si portava a casa un pezzo di Colosseo.

 

Nella Domus Augustae, sul Palatino vicino al Foro Romano, ho visto una cosa che ha dell'incredibile:

 

Una spagnola, per farsi fotografare, è uscita dalle passerelle in legno (se ci sono, vorrà dire che il resto non è fatto per camminarci sopra, no?!?), ha camminato come nulla fosse su un pavimento originale che ha 2000 anni, attraversando una intera stanza, per andare alla parete opposta, appoggiare la sua sudicia mano su un affresco e sorridere al solito "ciiiisssss" e farsi immortalare sorridente come una suina prima di esser abbattuta … e pure con tanto di flash!!!! Per fortuna, l'addetto alla sicurezza è intervenuto, ma in questi casi, oltre un rimprovero che sapeva tanto di "ma che cazzo stia facendo, imbecillona!" non è andato oltre...

 

 

Mi chiedo perché nei musei non mettono il bidone per le immersioni nell’acido …

 

Scritto da aupaz     su DI PALO IN FRASCA

 

Gli italiani turisti non saranno dei santi, ma anche gli altri non sono da meno.

 
 
 

TACI CHE E' MEGLIO!

Post n°497 pubblicato il 25 Luglio 2008 da redazione_blog
 

La gran cazzata dell'esser sinceri fin in fondo...
Ma chi l'ha detto che nel rapporto di coppia BISOGNA raccontarsi tutto...??? Forse a 15 anni si hanno certi pensieri, ma poi si dovrebbe imparare che le esperienze passate fanno parte del passato, e sono SOLO cazzi nostri.
Infatti, ci si rende poco conto che il passato è una rivoltella in mano sempre carica, e se maneggiata male, porta a casini inutili, spiacevoli e senza motivo. Raccontare all'ultimo/a partner quello che è stato  con gli altri/e prima di lui/lei non è  trasparente, chiaro e limpido, è solo dare in groppa al proprio compagno un fardello non suo che spesso, non si sa gestire e si scarica in parte su altri dipingendo il fattaccio come ONESTA'... ma tale non è...
Gli anziani lo dicono che delle persone precedenti, chi sta con te non deve sapere nulla, perchè chi sta ora con te, a suo tempo nulla aveva a che fare con la tua vita.... Ragionamento semplice, anche troppo... MA NON e' LA REGOLA!!!!!
Molte donne, ma ho scoperto (negli ultimi anni) anche molti uomini, vogliono sapere per la tanto amata sincerità i cazzi passati del partner, e questo perchè?! Per insicurezza e basta, per avere leve su cui sfogare le proprie mancanze, insicurezze e seghe mentali... Infatti, di ometti e donnicciuole che fanno la testa quadrata alle proprie donne/uomini, ce n'è eccome in giro... ma come si dice, "CHI HA IL SOSPETTO HA IL DIFETTO"...
Si vanga il passato per massacrarsi il presente ?!?! Bella dimostrazione di fiducia e intelligenza, nonchè di sicurezza e solidità personale, e soprattutto, bella dimostrazione di voler creare una coppia vera, e non un rapporto di vitttima/carnefice
in cui uno prende e l'altro dà perchè LO AMA...
Quindi, nel caso al partner venga un attacco di LOGORROICITA' ACUTA, meglio rispondere...


TACI CHE E' MEGLIO!

 

scritto da: aupaz   su: DI PALO IN FRASCA

 

 
 
 

LA MUTANDA E I SUOI PERCHE'

Esisteva prima l'uomo o la mutanda?!? Con la mutanda, siamo nati o che?!? Forse l'abbiamo ereditata da qualche civiltà aliena venuta sulla terra migliaia e migliaia e migliaia di anni fa, o no?

Come diceva Lubrano, "la domanda nasce spontanea": se veramente proveniamo dalle scimmie, mai si è visto un orango vagare per la foresta con boxer a bordo o con perizoma firmato Armani. Quindi, l'anello di congiunzione tra l'homo smutandatus e homo perizomatus da qualche parte deve esserci ...!

Forse i marziani, che ci hanno lasciato l'eredità delle piramidi, hanno suggerito agli egizi l'uso di indumenti coprenti le zone top secret, da portare nelle aree desertiche, onde evitare pericolose scottature dei pipini e la conseguente produzione di creme doposole, che sarebbero arrivate solo dopo l'invenzione di Sharm El Sheik?!?

Forse... Certo è che se la mutanda è veramente un indumento calato dall'alto, sarà per questo che più passa il tempo, e più l'uomo mostra intolleranze verso di essa ... ??? I segni sono dovunque, basta guardarsi in giro e vedere che in tutti i modi si cerca di disfarsene o di convertirla per altri usi, visto che, dalle dimensioni coprenti stile spinnaker del Moro di Venezia di 30 anni fa, ora siamo passati allo stile "filo interdentale", e se prima servivano a scaldare il ciapet, ora equipaggiano molte donne, che girano con la targa Y sul lato B.



Sarà il surriscaldamento del pianeta che ci costringerà a deambulare senza "pezze ar culo", oppure sarà solo la natura che farà il suo corso per farci tornare come mamma ci ha fatti?!?

Scritto da aupaz    Su: DIPALO INFRASCA

 
 
 
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